Il Giappone era un altro viaggio nella lista dei sogni di Enrico: io non ero convintissima e nemmeno troppo emozionata all’idea, finchè non ho iniziato ad organizzare queste 3 settimane nel Paese del Sol Levante. Più mi addentravo nella pianificazione, dettaglio dopo dettaglio, studiando ogni tappa minuziosamente, più restavo affascinata e in me cresceva l’entusiasmo e la voglia di scoprire il Giappone di cui ormai sentivo tantissimo parlare.
Cosa posso dire? Com’era prevedibile, me ne sono letteralmente innamorata.. ora capisco tutti quelli che ne parlavano come un paese grandioso, come il viaggio della vita. Non posso che dargli ragione: è stato decisamente uno dei viaggi più belli che io abbia mai fatto (forse il PIU’ bello, ma non lo dico per non dare questa soddisfazione a Enrico)!
Abbiamo messo in cantiere la pianificazione di questo viaggio in Giappone quasi un anno prima della partenza, abbiamo iniziato a risparmiare per godercelo a pieno quasi 2 anni prima e ne è totalmente valsa la pena.
E' stata un'organizzazione lunga ed impegnativa ma, come al solito, fare tutto in autonomia ci ha permesso piena personalizzazione e libertà in ogni scelta, ci ha consentito di risparmiare davvero tanto (rispetto a prezzi di agenzia e viaggi di gruppo) e soprattutto ci ha fatto immergere a pieno in questo viaggio e conoscerne a fondo ogni tappa.
Se quindi ti stavi chiedendo se è davvero possibile organizzare in autonomia un viaggio in Giappone di 3 settimane, allora la risposta è decisamente sì. Forse ci vorrà un po' di tempo, ma ti garantisco che ne varrà la pena e che con questa guida ti sarà tutto più semplice!
Per cui, se hai deciso di realizzare anche tu il tuo sogno e volare in Giappone e non sai da dove cominciare, segui questa guida con cui spero di poterti accompagnare passo passo nell’organizzazione del viaggio che hai sempre immaginato!
In questa - come al solito non tanto mini - guida per organizzare il tuo viaggio in Giappone troverai:
un primo sguardo al budget, ai costi e ad alcuni consigli utili in tema di soldi e spese;
una panoramica su stagioni e periodi in Giappone, in modo da aiutarti nella scelta del momento perfetto per organizzare il tuo viaggio;
una piccola guida alla scelta del tuo volo per il Giappone;
un breve paragrafo su visto e documentazione necessaria per il tuo viaggio;
il tema assicurazione viaggio e situazione sanitaria in Giappone;
una guida - spero - approfondita su come muoversi in Giappone, dagli shinkansen, alla metro, fino al noleggio dell'auto;
un velocissimo escursus sugli alloggi, che approfondiremo in un articolo a parte;
alcuni consigli utili su come fare una valigia per un viaggio in Giappone;
il miglior piano eSim per avere la connessione internet in Giappone;
guide di viaggio e letture interessanti prima di un viaggio in Giappone;
10+1. alcune app letteralmente salvavita da scaricare prima di partire.
Ma ora cominciamo e vediamo tutto nel dettaglio!
Come organizzare in autonomia un viaggio in Giappone in 10 mosse +1
1. Partiamo dal budget!
Prima di iniziare ad organizzare parliamo un attimo del budget per questo viaggio.. ho sempre sentito dire che il Giappone è una meta costosissima e mi ero effettivamente preparata a spendere parecchio, ma lo è davvero?
Personalmente la risposta è NO! Di costoso in Giappone c’è il volo per raggiungerlo (anche se onestamente abbiamo trovato voli eccellenti e speso relativamente poco.. a breve te ne parlo meglio) e gli Shinkansen - i treni ultraveloci di cui sicuramente hai già sentito parlare. Basta! Alloggi, cibo e attività hanno tutte ottimi prezzi e noi ce la siamo cavata egregiamente.
Tutto dipende ovviamente, e aggiungo come al solito, da ciò che hai intenzione di fare e da che budget hai intenzione di spendere. Diciamo che se vuoi fare un gran bel viaggio cercando di spendere ragionevolmente poco, allora ci puoi riuscire e con questa mia guida ti aiuterò a farlo.
Parliamo ora di numeri in modo che tu possa farti un’idea un po’ più precisa di quel che ti sto dicendo. Noi siamo stati in Giappone esattamente 21 giorni pieni + 2 di viaggio (22 notti) a Maggio - mese di alta stagione - e in totale abbiamo speso 3500 € a testa (di cui 500€ a testa di souvenir). Considera che dentro ho inserito tutto: autostrada e carburante per/da l'aeroporto e parcheggio a Fiumicino per 3 settimane, voli internazionali e nazionali, trasporti, alloggi, cibo, escursioni e attività, assicurazione sanitaria più tutto lo shopping e i souvenir che abbiamo acquistato.
Se ci pensi, sono poco più di 1100€ a testa a settimana per un viaggio in un paese letteralmente dall’altra parte del mondo. Logicamente, stando 2 settimane invece che 3 il prezzo scende di parecchio. Si tratta comunque di un viaggio che nel complesso ci è costato 3500€ a testa, non parliamo di certo di spiccioli, ma per il tipo di viaggio e la durata, è un prezzo più che eccellente. Potevamo spendere meno? Certo.. ma abbiamo risparmiato per questo viaggio per quasi 2 anni e ce lo siamo voluti godere totalmente , con sempre un occhio di riguardo al portafoglio.
Per farti un’idea dei prezzi A TESTA:
Volo da/per l’Italia ∓ 700 € a/r
Alloggi ∓ 700 € a testa in totale per 22 notti
Trasporti :
Autobus e metro ∓ 65 € totali a testa
Voli interni ∓ 140 € a testa per 2 voli
Noleggio auto ∓ 160 € a testa per 6 giorni
Attività come templi e musei: dai 2 ai 10€ l’una in media
Extra es: Lezione di cucina 65 € - Cerimonia del tè 42 € - Universal Studios 58 €
Pasti ∓ 490 € totali a testa in 3 settimane - colazione ∓ 2-4 €, pranzo al volo ∓ 5-6 €, cena ∓ 10-15 € → noi non abbiamo mai speso più di 30€ totali a testa al giorno per mangiare
Restando in tema di soldi e di budget..
... tieni in considerazione la valuta, il cambio e le modalità di pagamento quando sarai in Giappone!
La valuta ufficiale in vigore in Giappone è lo Yen Giapponese.
1 € = 168,79 ¥ ufficialmente, ma con il cambio alla fine puoi considerare una conversione rapida mentale in cui 10.000 ¥ corrispondono a 6 €.
In generale, nonostante uno possa avere in mente l’immagine del Giappone come un paese avanzatissimo, super tecnologico e moderno in cui si può pagare tutto e ovunque con la carta di credito… in realtà non è così. Il pagamento con carta è spesso possibile, ma spesso vengono accettati solo i contanti, per cui sempre meglio averne una buona disponibilità alla mano.
Consigli utili:
recupera un po’ di Yen prima della partenza: puoi tranquillamente ordinarli nella tua banca, dovrai forse attendere un paio di settimane ma niente di più. Fra l’altro, al momento il cambio è ottimo e molto favorevole per noi che utilizziamo l’Euro: si tratta del valore più basso dello Yen negli ultimi 35 anni. Questo fa anche sì che questo sia il momento migliore e più conveniente per prenotare un viaggio in Giappone!
Porta con te qualche centinaio di Euro e cambiali appena trovi un cambio conveniente: noi abbiamo trovato degli Exchange a Tokyo, Osaka e Kyoto.. Nelle restanti tappe del nostro viaggio nulla di nulla, per cui organizzati bene.
come al solito ti sconsiglio di cambiare denaro in aeroporto: se proprio ti serve per il taxi allora cambia il minimo indispensabile, è super sconveniente;
noi avevamo portato 700€ a testa ed è stato sufficiente, considerando che gli hotel li abbiamo pagati tutti con la carta, comunque sempre meglio verificare le modalità di pagamento prima della partenza in modo da organizzarti a dovere;
porta comunque una carta di credito nel caso tu debba prelevare: trovai gli sportelli automatici (ATM) ovunque e accettano i principali circuiti (Mastercard, Visa, Maestro, etc) ma ricorda di aver attivato l’opzione “MONDO” sulla carta prima di partire per poter prelevare contanti all’estero.
2. Scegli il periodo migliore per organizzare il tuo viaggio in Giappone
Questo secondo paragrafo è strettamente collegato al primo riguardante il budget: il periodo in cui organizzerai il tuo viaggio in Giappone inciderà tantissimo sulla spesa totale del tuo viaggio. Ci sono, infatti, alcuni periodi - come l’Hanami, la Fioritura dei Ciliegi - che sono estremamente costosi in quanto considerati altissima stagione.
Inoltre, il territorio del Giappone si estende per oltre 3000 km da nord a sud - è un paese lungo e stretto - questo fa sì che le temperature possono variare notevolmente tra nord a sud.
Nello scegliere il periodo in cui fare un viaggio in Giappone è quindi fondamentale tenere conto:
delle regioni che si intendono visitare
dei fenomeni naturali ai quali si vorrebbe assistere
clima
dal budget a propria disposizione
Il clima in Giappone è generalmente temperato nella fascia centrale del paese (quella che va da Tokyo e Kyoto) e che generalmente è quella più turistica e meta di solito della maggior parte dei viaggi.
Le piogge sono frequenti, specie nell'estremo sud del paese – dove il clima assume tratti quasi tropicali – e raggiungono il loro picco nel corso dei mesi estivi in quella che viene chiamata la stagione delle piogge.
Il versante est del paese, quella della capitale Tokyo, è riparato dalle correnti di aria fredda di origine siberiana e gode dell'azione mitigatrice del mare, fattori che contribuiscono a garantire temperature piacevoli. La regione di Kyoto e Osaka, nella parte più centrale, è circondata da rilievi che le danno protezione dai tifoni, che tra la fine dell'estate e le prime settimane dell'autunno hanno luogo lungo le coste ad est.
Cercherò ora di fare uno schemino per semplificare un po’ le cose e renderle più immediate e comprensibili!
PRO | CONTRO | |
PRIMAVERA | E’ ALTISSIMA stagione, uno dei periodi migliori per il clima piacevole e l’esplosione della natura. E’ il periodo dell’Hanami (massimo splendore le prime settimane di Aprile) ma anche della fioritura di glicine, iris e azalea. | E’ il periodo più costoso per andare in Giappone. Il paese è affollato da orde di turisti e può essere difficile goderselo. |
ESTATE | E’ bassa stagione, per cui i prezzi scendono e c’è meno gente in giro. | Temperature e umidità sono alle stelle: corrisponde alla stagione delle piogge, per cui sono frequenti acquazzoni e tifoni. |
AUTUNNO | E’ ALTA stagione, con il periodo del Momijigari (caccia all’acero rosso giapponese). Temperature gradevoli, sporadiche piogge. | I prezzi tendono ad alzarsi nuovamente e ci sono parecchi turisti in giro. |
INVERNO | Paesaggi e scenari particolari e unici, non troppa turisti evitando le feste come Natale, Capodanno, ecc. | Temperature rigide, frequenti nevicate nel nord e intorno alle Alpi Giapponesi. Prezzi in aumento a Capodanno. |
Viaggiare in Giappone in primavera
L'Hanami, ovvero la fioritura dei ciliegi, è uno dei momenti più magici in cui organizzare un viaggio in Giappone e solitamente è il periodo preferito dai turisti.. questo comporta ovviamente anche dei lati negativi come l’aumento dei prezzi e le folle ovunque si vada.
Prevedere con esattezza il momento esatto in cui fioriranno i ciliegi non sempre è facile e spesso, anche considerando la regione, ci sono piccoli slittamenti legati al verificarsi di eventi meteorologici eccezionali.
Solitamente a Kyoto e a Tokyo l'Hanami si colloca in genere tra l'ultima settimana di marzo e la prima di aprile. Salendo verso nord, la data d'inizio della fioritura si sposta ulteriormente, arrivando anche ai primi giorni di Maggio.
Il nostro piano originale era di viaggiare durante l’Hanami ma i prezzi erano davvero troppo alti spesso anche del doppio o più, per cui abbiamo abbandonato l’idea rimanendo sempre sulla primavera. Abbiamo deciso per le ultime 3 settimane di Maggio, evitando la Golden Week che solitamente coincide con la prima di Maggio. Nel 2025 sarà da Martedì 29 Aprile a Lunedì 5 Maggio. In Giappone questa settimana di festività è molto importante e solitamente i prezzi sono altissimi e molti locali si spostano e viaggiano all’interno del paese, quindi meglio evitarla a causa delle grandi folle di persone e dei trasporti super affollati.
In questo modo noi abbiamo trovato prezzi ottimi, non troppa gente e un clima perfetto!
Viaggiare in Giappone in estate
L'estate solitamente è caratterizzata da temperature elevate - che raggiungono il loro apice nel mese di agosto – e piogge piuttosto frequenti, specie nelle prime settimane di Giugno e a Settembre. I mesi più piovosi sono Giugno e Luglio. L’estate in Giappone coincide infatti con la stagione delle piogge, che iniziano già da maggio nel sud del Giappone, per spostarsi nel resto del paese da Giugno fino agli inizi di Ottobre. Agosto e Settembre sono i mesi dei tifoni che, con i recenti cambiamenti climatici, sono ormai frequenti anche a Giugno e Luglio. Nonostante ciò, visitare il paese in questo periodo può avere qualche vantaggio relativo: le giornate sono molto lunghe e il numero dei turisti si riduce.
Viaggiare in Giappone in autunno
L'autunno è un altro ottimo periodo per scoprire il Giappone; Ottobre e Novembre sono caratterizzati da temperature fresche ma gradevoli, le piogge sono sporadiche e la natura offre uno spettacolo straordinario, tingendosi dei caldi colori tipici di questa stagione con quello che viene chiamato Foliage Giapponese.
Se la primavera è la stagione dei ciliegi, l'autunno è quella degli aceri, con il periodo del Momijigari (letteralmente la "caccia all'acero giapponese").
Viaggiare in Giappone in inverno
Escludendo Gennaio, quando le temperature molto rigide possono rendere poco piacevole esplorare il paese, il periodo invernale può essere un ottimo momento per un tour del Giappone: il clima secco garantisce giornate soleggiate e panorami innevati. Se si evitano le festività, l’inverno è uno dei periodi più economici per visitare il Giappone: da metà Gennaio fino a metà Marzo è il periodo meno affollato.
Alcune località come Shirakawago e le Alpi Giapponesi acquisiscono un fascino unico quando la neve li ricopre. Nelle località interne e a nord di Tokyo ci sono inoltre moltissime stazioni sciistiche e termali tutte da provare, mentre le città si riempiono di piste di pattinaggio sul ghiaccio.
Il periodo migliore per viaggiare in Giappone
In definitiva, quindi, il periodo migliore per un viaggio in Giappone è durante l’inizio della primavera o nel tardo autunno, quando le precipitazioni sono meno frequenti e le temperature sono più accettabili rispetto a quelle rigide invernali o quelle calde e afose dell’estate.
In particolare, il mese ideale in cui fare un viaggio in Giappone è Maggio, perché il tempo è discreto in quasi tutte le zone del territorio, con temperature che variano fra i 17 gradi e i 26 gradi e i prezzi sono decisamente affrontabili.
Noi abbiamo viaggiato in Maggio, appena terminata la Golden Week e devo dire che siamo andati davvero bene: su 24 giorni di viaggio, abbiamo beccato solo due giorni di pioggia. Per tutto il resto del tempo è stato quasi sempre soleggiato, a parte un paio di giorni in cui il cielo era coperto. Temperature perfette: piacevoli e ideali per camminare a lungo.
Unico appunto: al termine del mese ci si avvicina all'inizio della stagione delle piogge e soprattutto al sud ci si può imbattere in tifoni.. da tenere conto soprattutto nel caso di una tappa a Okinawa. Noi ne abbiamo scampato uno per pochissimo, per cui consiglio sempre di tenere monitarata la situazione prima di prendere aerei per dirigersi nelle isole.
Fuso Orario
Il Giappone è sul fuso orario GMT +9, il che significa che è 8 ore avanti rispetto all’Italia mentre quando è in vigore l’ora legale (in estate) la differenza è di 7 ore.
3. Trova un volo comodo e conveniente (possibilmente anche economico) per raggiungere il Giappone
Nei costi per un viaggio in Giappone, solitamente il volo è quello che incide per la maggiore, soprattutto in questo periodo dove i prezzi dei voli sono alle stelle.
Per riuscire a trovare dei voli accettabili è fondamentale prenotare con largo, larghissimo anticipo e possibile scegliere un periodo che non coincida con l’alta stagione.
Noi abbiamo prenotato a inizio Novembre scegliendo di viaggiare a Maggio, evitando accuratamente la Golden Week.
La nostra ricerca si è svolta, come sempre, su Skyscanner in modalità in incognito con cui abbiamo vagliato tutte le opzioni possibili, confrontando compagnie aeree, aeroporti di partenza, numero di scali, date e orari e infine ovviamente i prezzi.
Dopo aver monitorato la situazione per alcune settimane e aver confrontato i prezzi, abbiamo optato per volare con Air China partendo da Roma Fiumicino, facendo uno scalo a Pechino e atterrando all’aeroporto di Tokyo Haneda.
Alcune precisazioni che ci tengo a fare per darti qualche spunto di riflessione - alcuni generici e alcuni più specifici - di cui tener conto durante la scelta dei tuoi voli:
pur essendo vicinissimi all’aeroporto di Bologna (circa 45 minuti di auto da casa nostra) abbiamo deciso di partire da Roma Fiumicino: i voli erano più economici, e pur considerando i soldi di autostrada, benzina e parcheggio per arrivare a Roma, era decisamente più conveniente questa scelta;
quando abbiamo finalmente deciso i voli e siamo stati effettivamente pronti per prenotare (ferie confermate ufficialmente al lavoro), con le ricerche in incognito i voli stavano a 550€ a testa a/r: decisamente ottimi. Abbiamo quindi proceduto con la prenotazione su una pagina non in incognito - per la prenotazione preferisco sempre una ricerca normale - abbiamo avuto un attimo di esitazione per una questione lavorativa che abbiamo risolto in una mezzoretta, il tempo sufficiente perchè la pagina scadesse. Ricaricata la pagina gli stessi identici voli erano a 740€ a testa a/r. Non ti dico il nervoso. Alla fine era comunque un ottimo prezzo per un volo per il Giappone a Maggio, per cui sono comunque stata contenta, ma avrei potuto risparmiare 190€.. questo solo per sottolineare l'importanza della navigazione in incognito.
noi abbiamo deciso di arrivare e ripartire da Tokyo in quanto avevamo in programma di terminare il nostro viaggio nella Prefettura di Okinawa, raggiungibile solo in volo. Dovendo quindi ritornare in Giappone “continentale” in volo, abbiamo deciso di non complicarci la vita con una prenotazione multitratta e fare andata e ritorno da Tokyo.
Se il tuo itinerario parte da nord e termina a sud, tipo Hiroshima o Kyoto/Osaka, o viceversa allora valuta di organizzare i tuoi voli con andata e ritorno da due città diverse, per evitare di dover rientrare in treno.
Questo ti consentirà di risparmiare soldi, nella maggioranza dei casi; LEGGI ANCHE: Itinerario di 21 giorni in Giappone: cosa fare e cosa vedere in 3 settimane
gioca molto con le date e gli orari di partenza! Noi abbiamo trovato un volo con partenza Venerdì sera alle 21:00, che siamo riusciti a prendere pur lavorando Venerdì mattina. Questo ha significato guadagnare un giorno (siamo arrivati Sabato sera); la stessa cosa al ritorno.. partendo da Tokyo Domenica mattina alle 9:00 e arrivando a Roma il giorno stesso alle 18:00, grazie al fuso orario, abbiamo guadagnato un altro giorno;
ultimo accenno agli aeroporti di Tokyo: quelli internazionali sono due, Haneda e Narita. Il primo è vicino al centro della città, mentre Narita è più distante. Se avete quindi la possibilità di scegliere fra questi due, il primo è sempre più comodo e conveniente.
Per quel che riguarda il sito da cui abbiamo prenotato, secondo Skyscanner l’offerta migliore era tramite booking.com. Avevamo già avuto precedenti esperienze, per cui abbiamo replicato ed è andato tutto liscio come l’olio.
Volando quindi con Air China, il volo ci è costato esattamente 739€ a testa con due bagagli da stiva da 23 kg inclusi a testa.
Onestamente, nutrivo qualche dubbio su questa compagnia cinese, ma alla fine è andato tutto bene e ci siamo trovati discretamente. Solo alcune piccole considerazioni utili:
i nostri voli sono sempre stati in perfetto orario, non abbiamo avuto problemi con i bagagli e nel complesso è stata un’esperienza positiva;
gli aerei sono un po’ più vecchi se paragonati a quelli di Qatar o Turkish, ma comunque comodi.. solo film e serie tv sono un po’ pochi, quindi meglio organizzarsi in autonomia scaricando qualche film sul cellulare e portandosi qualche libro;
nonostante booking.com ci avesse fornito i codici per effettuare il check-in online sul sito ufficiale di Air China, esattamente come avevamo letto su internet, la pagina check-in del sito non funzionava. Avendolo già letto in anticipo e avendo appurato che è una cosa frequente, eravamo tranquilli: abbiamo fatto tutto direttamente in aeroporto sia all’andata che al ritorno, senza problemi;
su booking.com eravamo riusciti a scegliere i posti per entrambi i 4 voli, l'unica cosa che non siamo riusciti a fare è la scelta del pasto. Questo ha comportato che io non sia riuscita ad avere pasti vegetariani.. per fortuna ci eravamo attrezzati portandoci qualcosa dietro;
In definitiva, rapporto qualità-prezzo decisamente ottimo.
Ti riporto qui i dettagli dei nostri voli:
andata: VEN 10/05 FCO 20:55 - PEK 12:55 (+1), SAB 11/05 PEK 17:15 - HND 21:30
ritorno: DOM 02/06 SGN 8:30 - PEK 11:15, PEK 13:45 - FCO 18:00
Parcheggio auto a Roma Fiumicino
Se avete bisogno di prenotare il parcheggio in aeroporto Roma Fiumicino, noi ci siamo trovati benissimo con Italy Parking. Abbiamo prenotato tramite Parkos e spendendo 59,50€ per 24 giorni. Il prezzo è eccezionale considerando poi che il servizio è di Car Valet: quando siamo arrivati in aeroporto, infatti, i ragazzi dello staff ci stavano aspettando per ritirare l’auto e portarla al parcheggio. Al ritorno, una volta atterrati, li abbiamo chiamati e ci hanno riportato l’auto al Terminal, consentendoci di risparmiare tempo e di partire subito verso casa!
4. Verifica se necessiti del visto d’ingresso per entrare in Giappone
Per i cittadini Italiani non è necessario alcun visto d’ingresso per soggiorni turistici della durata massima di 90 giorni. Per soggiorni superiori a 90 giorni é necessario munirsi di un visto, che deve essere richiesto presso l’Ambasciata del Giappone a Roma o presso il Consolato Generale del Giappone a Milano.
Per i cittadini italiani quindi, per entrare in Giappone l’unico requisito necessario è quindi un passaporto con almeno 6 mesi di validità residua.
Per sicurezza o in caso tu non abbia un passaporto italiano, ti consiglio sempre ci verificare la documentazione necessaria per l'ingresso in un paese straniero, in questo caso il Giappone. A questo mi è sempre utilissima l’agenzia iVisa.com: inserito il paese d'origine e quello di destinazione e in un secondo vi verrà fuori l'elenco aggiornato della documentazione necessaria.
Se fosse necessario qualche documento, allora potrai anche appoggiarti ad iVisa.com che. si occupa online di fornire visti per l’ingresso a paesi di tutto il mondo, ma anche moduli di dichiarazione sanitaria, documenti dell'ambasciata, foto del passaporto, rinnovi del passaporto, carte turistiche e altri documenti di viaggio). Il sito è sicuro e protetto, il servizio veloce ed efficiente, e il team è esperto e reperibile 24 ore su 24 per qualsiasi necessità. Clicca qui per accedere direttamente alla pagina per richiedere visti e documenti di viaggio.
Visit Japan Web
Indipendentemente dal visto o meno, ti consiglio di dare un’occhiata alla pagina Visit Japan Web: si tratta di un sito governativo giapponese che ti permette di compilare in anticipo la documentazione per l’ingresso nel paese, come dichiarazioni, ecc. In questo modo perderai molto meno tempo in aeroporto semplicemente esibendo il QR code ottenuto.
5. Stipula una buona assicurazione viaggio prima di partire per il Giappone
Per viaggiare in Giappone, come in qualunque altro paese extra-UE. meglio stipulare un’assicurazione sanitaria che copra spese mediche ed un eventuale rimpatrio aereo sanitario.
Se cerchi una buona assicurazione sanitaria, facile e veloce da fare, ma soprattutto che abbia un buon rapporto qualità-prezzo allora ti consiglio Heymondo Assicurazioni Viaggio, che io utilizzo da anni. In pochissimi minuti puoi calcolare il tuo preventivo personalizzato inserendo alcuni semplici dati nel form e ottenere la tua polizza in un attimo a prezzi eccellenti!
L'assicurazione viaggio Heymondo ti offre una tutela completa dal punto di vista sanitario, Coronavirus incluso: copre spese mediche e ospedaliere, anticipo spese di prima necessità, operazioni di salvataggio e la possibilità di tornare a casa in anticipo se necessario. Io aggiungo sempre anche la copertura per il bagaglio smarrito o danneggiato, risarcendo una cifra pari al valore degli oggetti mancanti. La copertura in questo caso arriva fino a 1000-1500€ in base alla polizza scelta.
Esistono varie polizze: Tranquillità, Top e Premium e puoi fare un rapido paragone fra cosa offre ciascuna e la differenza di prezzo!
Fra l’altro, io adoro la loro app: è comodissima e ti permette di avere sempre a portata di mano tutti i tuoi documenti e di contattare il servizio clienti per qualsiasi emergenza in tempo reale!
Ricapitolando.. se ancora ti stai chiedendo perchè dovresti scegliere di affidarti a Heymondo:
- SCONTO DEL 15% per i miei lettori in occasione del Black Friday: accedendo a questo link Let Her Go x Heymondo avrai uno sconto sulla tua prossima polizza;
- SCONTO AGGIUNTIVO del -15% per famiglie di almeno 3 persone e per i gruppi da 5 persone in su, cumulabile allo sconto del Black Friday e attivabile direttamente sul sito;
- Nessun anticipo per spese mediche onerose. L'assicurato non deve sborsare soldi in anticipo: si tratta infatti di un'assicurazione di viaggio diretta che - in casi come gli USA - copre spese mediche fino a 10.000.000€;
- Annullamento franchigia: è una delle poche assicurazioni di viaggio internazionale che prevede questo servizio. Basta selezionare la relativa opzione e, con un piccolo sovrapprezzo, sarà fatto!
Per questo viaggio in Giappone io ho scelto l’opzione Premium rimuovendo la franchigia: per due persone abbiamo quindi speso 137€ per due persone.Che aspetti? Corri a fare la tua assicurazione viaggio e parti tranquillo e senza pensieri!
Per quel che riguarda la situazione sanitaria in Giappone, al contrario di quasi tutti i paesi dell’Asia, il livello è molto buono! Puoi serenamente bere l’acqua del rubinetto, non preoccuparti di fare attenzione ai cibi crudi e bere serenamente bevande con ghiaccio.
Per quel che riguarda le vaccinazioni non c’è nulla di obbligatorio e particolarmente consigliato anche se, dato che sicuramente consumerai grosse quantità di pesce crudo, per sicurezza io farei il vaccino per l’epatite A e B. Prima di partire sempre meglio fare una visita all’ambulatorio vaccinazioni internazionali presso la tua AUSL di competenza per valutare insieme ai medici quali vaccini fare o meno. L’appuntamento è gratuito e pagherai solo i vaccini che farai (che comunque hanno costi contenuti).
In caso dovessi avere qualsiasi problema durante il viaggio, qui i contatti dell’Ambasciata d'Italia in Giappone che si trova a Tokyo:
Indirizzo: 2-5-4 Mita, Minato-ku, Tokyo 108-8302, Japan
Prefisso telefonico per Tokyo: +813
Tel: 0081 (0) 3-34535291
Fax: 0081 (0) 3-34562319
Cellulare di reperibilità per emergenze attivo nelle ore di chiusura degli Uffici: 00819039081006
Sito web: ambtokyo.esteri.it
6. Pianifica i tuoi spostamenti in Giappone
Rimanendo in tema di trasporti, ora che abbiamo affrontato la questione di come arrivare in Giappone, vediamo come muoverci all’interno del paese, che forse è la parte più costosa e complessa di questo viaggio.
Fortunatamente, muoversi in Giappone è estremamente semplice e funzionale, anche se può essere un po’ costoso.. quindi meglio studiare il tutto con cura e attenzione.
Questa parte dell’organizzazione è stata la più complessa e quella che ci dava più ansia e preoccupazione: in realtà è stato tutto più facile ed economico del previsto.. posso dire di essere molto soddisfatta, per cui ora cercherò di condividere con te tutte le informazioni che ci sono state utili.
Japan Rail Pass, Shinkansen e treni in Giappone
Impossibile non aver sentito parlare dei famosi bullet train, gli Shinkansen Giapponesi: dei treni ultra-veloci che percorrono lunghe distanze in pochissimo tempo, ma che hanno la fama di essere costosissimi. Solitamente, è il mezzo d’elezione per muoversi in Giappone e si dà spesso per scontato che fare un Japan Rail Pass sia quindi d’obbligo per girare il paese e risparmiare.
Purtroppo mi trovo a contraddire entrambe queste “credenze” e ora cercherò di spiegarti passo dopo passo perché.
Dallo scorso autunno (2023), il prezzo del Japan Rail Pass - un abbonamento dei treni per il Giappone che ti consente di viaggiare su gran parte dei treni e degli Shinkansen - è aumentato esponenzialmente, di circa il 70%. In altre parole: se prima il JRP per 15 giorni costava 47.250¥ (circa 279€) , ora ne costa 80.000¥ (circa 470€). Capisci subito che la questione diventa seria e se prima si dava per scontata la convenienza del farlo, ora è da ragionare un po’ più attentamente. E’ fondamentale infatti considerare gli spostamenti previsti e i singoli prezzi, per valutare la convenienza.
Prezzi JAPAN RAIL PASS aggiornati (2024):
*Green corrisponde alla prima classe
Per esempio, nel caso del nostro viaggio di 3 settimane noi abbiamo tenuto conto di vari fattori:
la necessità di utilizzare i mezzi pubblici per la prima parte del viaggio tra Tokyo, Nikko, Fujikawaguchiko, Nagoya e poi per la terza parte di viaggio nella zona di Kyoto, Nara e Osaka,
il noleggio dell’auto per 4 giorni nella seconda parte del viaggio;
la necessità di prendere un volo interno per raggiungere la meta della quarta parte del viaggio: la prefettura di Okinawa.
Questo significava che per quasi 8 giorni non consecutivi non avremmo sfruttato il JRP Pass: quindi avremmo dovuto fare o un abbonamento da 3 settimane al costo di circa 620€ o due abbonamenti diversi da 1 settimana l’una al costo di circa 310€ l’uno.
Calcolando invece le varie tratte che ci serviva fare, di cui solo in 2 casi con gli Shinkansen (da Tokyo a Nagoya e da Nagoya a Kyoto), senza JRP abbiamo speso 186€ a testa in treni + 64€ a testa in metro e autobus.
Per capire se ha senso o meno acquistare un JRP ti consiglio quindi di controllare la spesa per le singole tratte che hai intenzione di percorrere. A questo proposito, Google Maps è incredibilmente utile: oltre a darti info dettagliatissime su come raggiungere le varie destinazioni, ti mette anche i prezzi e ti garantiscono che si sono quasi sempre rivelati precisi.. quando non ci ha azzeccato è stato sempre e solo a ribasso, nel senso che abbiamo speso meno di quanto preventivato.
Tieni conto che il Japan Rail Pass include tutti gli Shinkansen, le linee ferroviarie standard della Japan Rail, gli autobus JR e i trasporti aeroportuali come il Narita Express e il Tokyo Monorail (da Haneda) a Tokyo, l’Haruka Express da/per Osaka e Kyoto.
Il JRP NON include la metro di Tokyo, Osaka e Kyoto ad eccezione per le linee segnalate JR.
Bada bene, non sto dicendo che non convenga fare il JR Pass, dico solo che è meglio valutare attentamente se convenga realmente o meno farlo, visto l’aumento di prezzo dello scorso anno. Nel caso per te sia la soluzione giusta, allora puoi acquistarlo online per ricevere un exchange voucher valido 3 mesi che scambierai con l'effettivo JR Pass una volta in Giappone in uno dei numerosi uffici della JR dislocati in tutte le principali stazioni/aeroporti (è necessario esibire il passaporto).
Una volta che hai il tuo Pass, sui treni locali e le classiche JR Lines cittadine i posti sono tutti "non-reserved", ma sugli Shinkansen solo alcune carrozze sono "non-reserved", per cui è consigliabile riservare il posto sempre presso gli uffici della JR. La prenotazione del posto è compresa nel Japan Rail Pass quindi non devi pagare alcun sovrapprezzo.
→ nella tratta da Tokyo a Nagoya/Kyoto/Osaka ricordati di prenotare i posti sul lato destro del treno, fila E: in questo modo potrai ammirare il Monte Fuji che si staglia sull'orizzonte!
Nel caso possa esserti utile, considera che esistono anche dei Pass specifici per le singole regioni del Giappone per cui, se il tuo viaggio è limitato a una regione, puoi valutare quest’opzione per capire se è conveniente per te.
Ora che abbiamo capito un po’ meglio come funziona il JR Pass e come valutare se conviene o meno farlo, lascia che ti parli di come muoverti in Giappone senza il JRP.
Come appena accennato, a noi non sembrava convenire farlo ed è stata un’ottima intuizione.
Il fatto di non avere il JR Pass e di dover prenotare ogni volta i treni ci preoccupava un po’, ma devo dire che ce la siamo cavati egregiamente: le macchinette automatiche sono piuttosto semplici da utilizzare e ti permettono di selezionare la lingua inglese. Nel caso ti sentissi più tranquillo, recati nelle biglietterie in stazione e lasciati aiutare dai commessi. Con noi sono sempre stati gentilissimi e super disponibili.. per non fare pasticci ti consiglio questa seconda opzione. Anche se tieni conto che, in caso di errore, è tutto rimediabile: noi avevamo acquistato il biglietto sbagliato per uno Shinkansen e, recandoci in biglietteria, ce lo hanno rimborsato immediatamente e ci hanno prenotato quello corretto, il tutto nel giro di 10 minuti.
Alcune considerazioni utili per i biglietti per gli Shinkansen senza JRP:
meglio prenotare lo Shinkansen almeno 4-5 giorni in anticipo per essere sicuro di trovare posto;
sappi che se viaggi con bagagli fuori misura dovrai acquistare dei posti speciali per riporre i bagagli. Noi con i nostri Duffel North Face taglia L non ne abbiamo mai avuto bisogno: stavano comodamente nella cappelliera sopra le nostre teste - QUESTO VALE ANCHE PER CHI HA IL JR PASS
non avendo il JR pass è necessario acquistare due biglietti diversi: quello Limited Express (per lo Shinkansen) e lo Standard, che ha sempre un costo abbastanza irrisorio;
sugli shinkansen i giapponesi sono soliti consumare le Bento: delle box di cibo tipiche per chi viaggia. In metropolitana invece, è considerato maleducazione mangiare sul vagone: fai attenzione a questa distinzione.
Suica Card
A proposito di metropolitana in Giappone, non posso non menzionare la Suica Card. Si tratta di una sorta di carta prepagata con chip che ti consente di utilizzare la maggior parte dei mezzi di trasporto pubblico (metropolitana, treni, autobus, monorotaia e taxi) in Giappone. La carta viene addebitata per ogni viaggio o acquisto semplicemente toccando i terminali che mostrano il logo della carta Suica nelle varie stazioni.
Per chi ha un Iphone, ti basterà andare su Wallet, selezionare carte trasporti e trovare la Suica: una volta fatto questo, puoi caricarla quanto vuoi. Io ti consiglio di caricarla man mano, tanto ci si mettono letteralmente 2 secondi ed è un’operazione gratuita. Nel caso al termine del viaggio avessi sulla carta ancora qualche spicciolo, molti minimarket e negozi accettano la Suica anche per i pagamenti.
Per Android non è possibile averla sul Wallet e in questo caso dovrai acquistare una carta fisica in biglietteria, una volta in Giappone - puoi tranquillamente farla in aeroporto all’arrivo e poi ricaricarla alle macchinette automatiche quando necessario - ma resta allo stesso modo una prepagata utilizzabile anche nei negozi.
La carta Suica può essere utilizzata nella maggior parte dei trasporti pubblici giapponesi: metropolitane, autobus e tutti i treni locali, su autobus e taxi che espongono il logo Suica, mentre non funziona su treni espressi, shinkansen, autobus autostradali e navette aeroportuali.
Al di là della Suica, per quel che riguarda gli spostamenti in città come Tokyo, Kyoto e Osaka consiglio sempre di valutare gli abbonamenti turistici (sono cartacei, una cosa a parte dalla Suica, che resta imprescindibile e stra-comoda).
A Tokyo ad esempio esiste il Tokyo Subway Ticket, che è molto conveniente e conviene assolutamente, soprattutto scegliendo l’opzione da 3 giorni.
Tokyo Subway Ticket valido 24 ore – Adulto: 800¥, Bambino: 400¥
Tokyo Subway Ticket valido 48 ore– Adulto: 1,200¥, Bambino: 600¥
Tokyo Subway Ticket valido 72 ore – Adulto: 1,500¥, Bambino: 750¥
Ti dico solo che senza questa sorta di “abbonamento”, noi abbiamo speso 3100¥ a testa in 3 giorni di metro a Tokyo… non aggiungo altro!
Opzioni simili sono acquistabili anche a Kyoto e Osaka e hanno validità anche in autobus; a Osaka abbiamo anche avuto la possibilità di usufruire del biglietto giornaliero scontato essendo Domenica (620¥) invece che ai soliti 820¥.
Ricorda che questi abbonamenti giornalieri non includono le linee JR.
Qualche info utile per utilizzare al meglio la metropolitana in Giappone:
fai sempre la fila in modo ordinato mentre aspetti di salire, seguendo le segnaletiche sul pavimento;
segui le indicazioni di Google Maps scrupolosamente: ti dirà quale linea prendere, gli orari, quando e dove cambiare linea, da dove entrare/uscire dalla stazione e anche in quale carrozza è meglio salire;
sul binario, in ogni gate troverai il numero della carrozza corrispondente.
Voli interni in Giappone
Anche se il treno è decisamente il mezzo più comodo e utilizzato per spostarsi in Giappone, per alcune tratte non si può fare a meno che utilizzare l’aereo, come per raggiungere la Prefettura di Okinawa, nel sud del paese.
Sinceramente, senza JRP, avremmo probabilmente utilizzato un aereo anche per rientrare a Tokyo da Hiroshima, nel caso non fossimo andati a Okinawa per un tifone e fossimo dovuti passare al nostro piano B).
Ad ogni modo.. i voli interni sono relativamente economici e funzionali: noi ne abbiamo preso uno da Osaka per raggiungere l’Isola di Miyako, nell’estremo sud della Prefettura di Okinawa, e poi siamo rientrati a Tokyo da Miyako.
Abbiamo acquistato i voli verso Febbraio e l’abbiamo fatto direttamente sulla compagnia ufficiale Japan Airlines spendendo 72€ a testa a tratta con 20kg di bagaglio da stiva inclusi a testa.
Noleggiare un auto in Giappone
Sono in pochissimi coloro che scelgono d’imbarcarsi in quest'avventura in Giappone ma posso dire che ne vale assolutamente la pena e che è una scelta che noi rifaremo altre 100 volte.
Grazie all’auto che abbiamo noleggiato, abbiamo esplorato le Alpi Giapponesi, da Nagoya a Kanazawa, visitando piccoli paesini meravigliosi, lontani dalle folle di turisti, scoprendo un altro lato del Giappone da cui siamo rimasti incredibilmente affascinati.
Abbiamo ritirato la nostra auto “scatoletta”, di cui io mi sono innamorata follemente, nei pressi della stazione di Nagoya, e l’abbiamo riconsegnata nello stesso punto dopo 4 giorni.
Abbiamo prenotato su Discover Cars con la compagnia Budget Japan e per 4 giorni pieni abbiamo speso 197,40€ totali con chilometraggio illimitato + 48,08€ di assicurazione completa - trattandosi di guida a sinistra, preferisco sempre stare sul sicuro.
L’auto era piccina ma molto comoda, siamo riusciti a farci stare tutto ciò che avevamo con noi senza problemi (abbiamo spesso lasciato valigie, zaino e sporte con acquisti in auto senza mai, e dico mai, sentirci preoccupati.. il Giappone, da questo punto di vista, è un paese incredibile), con il cambio automatico, cruise control e tante altre funzionalità molto utili che hanno reso la guida molto semplice per Enri.
Nonostante un po’ di agitazione iniziale, data anche dalla consegna di un sacco di plichi di istruzioni e regole per la guida, Enri è stato bravissimo e ci ha subito preso la mano. E’ molto più semplice del previsto. La segnaletica è quasi del Una delle cose più importanti da ricordare è che è praticamente sempre vietato lasciare l’auto in strada e va sempre messa in appositi parcheggi segnalati.
La guida a sinistra non è nulla di cui avere paura: dopo poche ore alla guida risulta quasi automatica! Per noi non era la prima volta e in poco tempo ci siamo abituati senza problemi.
Il giro che abbiamo fatto noi era relativamente poco turistico e prevedeva zone non troppo caotiche per cui, una volta usciti da Nagoya, le strade erano spesso libere e facili a percorrere.
Il carburante è molto economico: ha un costo medio di 170-180¥ (circa 1€) al litro. Per 4 giorni nelle Alpi Giapponesi abbiamo speso 4170¥ (circa 25€) per 23.3l totali.
Oltre a questo primo noleggio auto nelle Alpi Giapponesi, che avevamo prenotato in anticipo dall’Italia, abbiamo poi ripreso l’auto per poco più di due giorni nella Prefettura di Okinawa, a Miyakojima.
Qui abbiamo fatto le cose un po’ più alla buona noleggiando l’auto direttamente dalla Guesthouse dove alloggiavamo, pagando circa 25€ al giorno, senza aggiungere l’assicurazione (qui c’era davvero pochissima gente e le strade erano quase deserte.. ormai ci sentivamo tranquilli). In questo caso abbiamo fatto tutto sul momento ma, anche qui, è stato perentorio avere la patente internazionale.
PATENTE INTERNAZIONALE per il Giappone
La patente internazionale può essere di due tipi:
il modello “Convenzione di Ginevra 1949” che ha validità di 1 anno;
il modello “Convenzione di Vienna 1968” che ha validità di 3 anni.
Noi avevamo già la seconda ed è quella che abbiamo utilizzato sia a Bali che in Vietnam, e che è anche quella più frequentemente richiesta.. peccato che in Giappone serve il modello “Convenzione di Ginevra 1949”- per sapere quale delle due è richiesta nel paese in cui andrai è sempre meglio controllare sul sito www.viaggiaresicuri.it nella sezione viabilità.
Per ottenere la patente internazionale puoi rivolgerti sia alla motorizzazione della tua città, e in questo caso i tempi si aggirano ad almeno i 30-40 giorni con una spesa di circa 42€, oppure all’ACI, che velocizzerà parecchio le pratiche e in circa 2 settimane con 80€ avrai la patente in mano.
Per fare la richiesta per la patente internazionale è sufficiente portare la tua patente e due fototessere.
Ricordati che, anche se hai la patente Internazionale, devi portare con te quella Italiana in corso di validità!
7. Prenota gli alloggi lungo il tuo viaggio in Giappone
Durante il nostro viaggio in Giappone abbiamo esplorato tantissime zone e città, cambiando alloggio quasi sempre ogni 1, 2 o massimo 3 giorni.
Soprattutto viaggiando durante un periodo di alta stagione, ho preferito muovermi con largo anticipo (6 mesi prima) nella speranza di risparmiare un po’. Come già visto prima, abbiamo speso circa 700€ a testa in 22 notti (in media si tratta quindi di circa 32€ a testa a notte), e devo dire che abbiamo sempre dormito in posti molto carini, non ne abbiamo sbagliato uno questa volta.
Come sempre, ho prenotato tutto su booking.com con la cancellazione gratuita, anche perchè avevamo un piano B in caso di maltempo il nostro itinerario sarebbe cambiato, quindi ho preferito avere la possibilità di cancellare tutto all’ultimo e modificare.
Per questa volta, trattandosi di tanti alloggi di cui parlarti e anche di qualche esperienza particolare per cui ho bisogno di dilungarmi un po’, ho deciso di fare un articolo a parte approfondendo i vari tipi di alloggi tradizionali e non, e qualche opzione su dove dormire tappa dopoo tappa.
8. Fai una valigia studiata per un viaggio in Giappone
Fare la valigia per questo viaggio è stato parecchio difficile e sicuramente un’operazione lunga e ponderata in quanto si trattava di un viaggio lungo e con un clima piuttosto mutevole lungo l’itinerario.
Prima di vedere i must che secondo me non possono mancare in una valigia per il Giappone, ti dò alcuni spunti di cui tenere conto:
in quasi tutti gli hotel, b&b e ostelli ci sono lavatrici e asciugatrici disponibili a pochi centesimi
inutile che tu ora dica di no, ma ti garantisco che una volta la comprerai tantissima roba, anche quello che non ti aspetteresti mai di comprare
Per questi due motivi ti consiglio di fare una valigia funzionale e di portare il minimo indispensabile, piuttosto fai 2 o 3 lavatrici là e ottimizza lo spazio in modo da averne un po’ a disposizione per le tue compere.
Prima di tutto scegli una buona valigia: per quanto riguarda il bagaglio da stiva io generalmente consiglio sempre un borsone rispetto alla valigia trolley, essendo più maneggevole e comodo in viaggi che prevedono tanti spostamenti fai da te come in questo caso. Nello specifico noi utilizziamo il Duffel Base Camp Large da 91 litri, che secondo me si presta perfettamente a viaggi che vanno da 2 a 4 settimane. Per questo viaggio secondo me abbiamo fatto una giocata eccezionale: siamo partiti con un Duffel L a testa, quasi pieno, e dentro ci abbiamo messo un Duffel Base Camp Small da 50 litri chiuso, in modo da poterlo aprire e riempire con gli acquisti lungo il viaggio, avendo tanto due valigie a testa incluso nel biglietto aereo. In questo modo non avete idea di quanta cavolo di roba siamo riusciti a portarci in Italia! Il vantaggio di questi borsoni è che sono spaziosissimi e, anche se non riempiti, restano comunque compatti e non sgonfi, in più sono resistentissimi (noi non li incelofaniamo mai in aeroporto), impermeabili e ideali per frequenti spostamenti grazie agli spallacci imbottiti che permettono di portarlo come zaino.
Monitora sempre la posizione delle tue valigie in qualsiasi momento: con l’AirTag di Apple, un dispositivo grande come una moneta da inserire dentro la valigia e da collegare con l’app Dov’è sull’Iphone, potrai tracciare in tempo reale la tua valigia in qualunque punto del mondo. Il prezzo di un AirTag è di 35€ e puoi comodamente inserirlo in un portachiavi agganciandolo all’interno del borsone;
Scegli un buon bagaglio a mano: per l’aereo, i vari trekking, girare in città o le gite di 1-2 giorni, ti serve un buono zaino e il Borealis Classic - North Face è sicuramente il miglior investimento che tu possa fare. Comodo, leggero, super tattico grazie alle mille tasche e ai portaborracce esterni (fondamentali in paesi così umidi e caldi), grazie alla sua capienza di 29 litri riesce sempre a contenere di tutto e lo puoi riutilizzare anche per viaggi di 3-4 giorni dove non hai il bagaglio da stiva;
Porta un marsupio o una piccola borsa per girare la sera e in città: il marsupio Fjällräven Kånken per me è stata la svolta in questo senso, tant’è che ora l’ha preso anche Enri. Estremamente comodo, spazioso e mi permette di girare nei posti più affollati senza timore che mi possano rubare qualcosa perchè riesco sempre ad averlo comodamente sott'occhio!
Regala al tuo passaporto una buona custodia: ricordati che in questo momento storico avere un passaporto è una fortuna e un lusso per cui è fondamentale conservarlo e trattarlo bene. Per noi ho scelto un modello acquistato su Amazon piuttosto economico ma compatto, con elastico per chiuderlo e dotato anche di porta-carte, porta-sim e ovviamente disponibile in tantissimi colori.. senza dubbio uno dei miei migliori acquisti, Enri conferma! Lo trovi qui : porta passaporto;
Munisciti di un buon cuscino da viaggio: per questi voli infiniti, meglio avere un tuo cuscino (quelli degli aerei sono pietosi) che ti permetta di riposare decentemente in aereo e quindi di non arrivare a destinazione in coma e con il collo rotto. Dopo un'attenta e minuziosa selezione valutando forma e materiale, ma soprattutto le misure - ovviamente mi serviva qualcosa che occupi poco spazio nello zaino - ho scelto il cuscino da viaggio in Masswish in memory foam. Ottimo prezzo, comodissimo e soprattutto si comprime molto bene e riponendolo nel suo sacchettino porta via davvero poco spazio.. per cui te lo consiglio senza ombra di dubbio;
Contribuisci a limitare l'inquinamento con bottiglie di plastica che, in Vietnam come in molti paesi dell’Asia, è una vera e propria piaga: porta con te una borraccia in acciaio da riempire. Noi utilizziamo il modello in acciaio termico della Sparrow da 1 litro o da 620 cc: sia io che Enrico ne abbiamo una e di tutte le varie marche e tipi che abbiamo provato questa è indubbiamente la migliore;
Ricordati la crema solare, sia che tu abbia intenzione o meno di far una tappa nella Prefettura di Okinawa: anche in primavera il sole picchiava parecchio, per cui sempre meglio avere un po’ di crema solare nello zaino almeno da darti in viso e nelle spalle. Se hai in previsione anche una tappa al mare assicurati di scegliere sempre un prodotto che non contenga oxybenzone, responsabile dello sbiancamento dei coralli e danneggiamento delle barriere coralline e che sia quindi certificata REEF FRIENDLY. Io utilizzo la linea Aloha Care della Hawaiian Tropic nella versione corpo e viso, entrambe con SPF30. A questo proposito ti consiglio anche il ConnetivinaStickSun, un burrocacao con protezione SFP30 da cui io non mi separo mai in primavera ed estate, e che secondo me fa veramente i miracoli;
Scegli scarpe comode e adatte a camminare tanto e tu ne abbia almeno un paio adatto ai giorni di pioggia. Noi abbiamo camminato in media 20-25 km al giorno! In ogni caso sempre meglio avere in valigia anche un pacchetto di cerotti Compeed che tornano sempre utili;
Tieni sempre nello zaino un impermeabile - come abbiamo già detto, soprattutto in alcuni periodi, il tempo è davvero mutevole, e non è così raro prendere l’acqua. Volendo, può tornarti utile anche portare un piccolo ombrellino pieghevole.. nel caso puoi comprare uno dei tipici ombrelli giganti Giapponesi, quelli trasparenti che hanno tutti, e che trovera nei kombini a circa 600-800¥);
Porta un paio di occhiali da sole e un cappellino per sicurezza: nei giorni di sole picchia davvero tanto, soprattutto ad Okinawa;
Se il tuo itinerario prevede una tappa a Okinawa, non puoi non avere con te una buona custodia impermeabile per il cellulare, in modo da fare foto pazzesche sott’acqua! Io ti consiglio questa qui che ha un ottimo rapporto qualità-prezzo e mi fa stare tranquilla!
NON DIMENTICARE un quadernino dove collezionare i tuoi timbri (Eki) durante il tuo viaggio in Giappone: ti sarai già sicuramente imbattutto in video o racconti di come ogni tempio, museo, attrazione e stazione del Giappone abbia il proprio timbro gratuito. Esistono delle vere e proprie gare ufficiali in Giappone: le ùrally Stamp.. bene, quindi non puoi partire impreparato: porta sempre con te un piccolo taccuino, meglio se dotato anche di una piccola taschina dove raccogliere tutti i biglietti e i ticket che collezionerai. Io ho scelto un taccuino con la Grande Onda di Kanagawa e mi sono trovata benissimo. Attenzione: quelli che troverai nei templi sono Goshuin e sono a pagamento (AGGIUNGEREI CHE SONO ANCHE PIUTTOSTO CARI): hanno un significato religioso e spirituale, quindi non vengono fatti nei taccuini classici, dovrai pcomprarne uno apposta;
Per quel che riguarda i vestiti in sé, per un viaggio a Maggio meglio vestirsi a strati, relativamente leggeri, con qualche felpa e giacca magari per la sera e i giorni in montagna. Tendenzialmente, ad Osaka e Kyoto è più caldo ed afoso;
Questione beauty e prodotti per l'igiene: in ogni alloggio, dal migliore al peggiore, c'è il phon per i capelli e tutto l'occorrente per lavarsi (bagnoschiuma, shampoo e balsamo sempre tutti di ottima qualità) per cui evita di portarli e risparmia peso e spazio in valigia. In molte occasioni ho trovato anche spazzole, spazzolino, dentifricio, creme per il viso ecc..
Prepara una bella scorta di farmaci per qualsiasi evenienza dato che in Giappone è difficile trovare gli equivalenti dei nostri ed essendo tutto scritto in Giapponese può diventare difficile in caso di necessità - questo punto lo approfondiremo tra poco.
Le prese di corrente sono di tipo A (americana a due poli con due connettori piatti) quindi meglio avere qualche adattatore con te;
Kit di medicine
Una buona valigia per qualsiasi viaggio extra-UE non può che includere una discreta scorta di medicinali per le prime necessità: personalmente dopo tanti viaggi di questo tipo e alcune esperienze poco piacevoli, ho la mia personale lista di essenziali:
Tachipirina 1000mg
Aspirina
Antistaminici
Cortisonici - di solito porto Deltacortene 25mg
Antibiotici ad ampio spettro - Amoxicillina in genere
Rifacol (disinfettante intestinale)
Antidiarroici e antinausea
per il Giappone ti consiglio di prendere su anche qualche lassativo: molto probabilmente tenderai a mangiare molto riso e poca frutta e verdura, per cui è prevedibile qualche leggero intoppo
Malox
Integratori di minerali - es: Polase : soprattutto se viaggio in Giappone in estate, questo ti salverà letteralmente la vita nel caldo afoso e umido tipico di quei mesi.
9. Scegli come gestire la tua connessione internet dal Giappone
Durante un viaggio in Giappone è fondamentale avere una buona connessione internet, utilissima per utilizzare le app di traduzioni, Google Maps, ecc…
Dopo aver perso la mia sim fisica italiana in Marocco, l'anno scorso, ormai scelgo sempre di fare una eSIM quando viaggio fuori dall'Europa: è l'opzione più comoda, veloce e sicura. Niente più code in aeroporto per fare una SIM locale, niente più truffe da chi vende SIM false e connessione sempre presente. Per cui, dopo aver verificato se il tuo cellulare ne supporta l’utilizzo, non ti resta che trovare un buon piano.
Noi ci affidiamo a Saily, un nuovo servizio eSIM app offerto da Nord Security compatibile sia con iOS che Android.
Con Saily ti basterà scaricare l'app una sola volta, evitando di dover installare una nuova eSIM per ogni paese: ad ogni viaggio ti basterà solo scegliere il piano adatto alle tue esigenze e voilà! Niente di più semplice! In ogni caso, se dovessi avere qualche problema, sull'app di Saily hai a disposizione un servizio clienti via chat attivo 24/7.
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10. Scegli la tua perfetta guida di viaggio per il Giappone
Se ormai sei capitato fra i miei viaggi di frequente, saprai che sono un’affezionatissima delle guide Lonely Planet che, oltretutto, con le nuove edizioni hanno aumentato ancora di più la qualità e la loro utilità.
Sarai felice di sapere che quella la Lonely Planet Giappone è appena stata aggiornata nella nuovissima edizione uscita il 3 Maggio 2024 e che ora contiene anche tantissime foto colorate - l’upgrade che più amo di queste nuove versioni.
Questa è una delle guide più pesanti e lunghe della Lonely Planet ma questo perché il territorio da trattare è molto ampio e così ricco che non si poteva fare altrimenti.. io te la straconsiglio, è davvero perfetta ed esaustiva!
Se però cerchi qualcosa di più leggero e maneggevole, ti consiglio di dare un’occhiata anche alle versioni pocket (pur un po’ datate) in cui però troverai le 3 big cities:
Ci tengo a consigliarti anche qualche altra lettura interessante da fare prima del tuo viaggio nel Paese del Sol Levante per conoscere al meglio la cultura nipponica e prepararti a scoprirla al meglio:
10 + 1 : Scarica queste app prima di partire per il tuo viaggio in Giappone
Prima di partire per il tuo viaggio in Giappone ti consiglio di preparare al meglio il tuo smartphone rendendolo utile e funzionale a questo viaggio.
Ti consiglio alcune app che secondo me sono indispensabili e che ti saranno davvero utili in questo viaggio:
Wallet : ne abbiamo già parlato prima, è fondamentale per utilizzare la Suica Card in caso tu abbia un Iphone;
GO : Nel caso dovessi avere bisogno di prendere un taxi, meglio aver scaricato in anticipo l’app GO: ha i prezzi migliori ed è la più usata in assoluto. Ti consiglio di scaricarla e renderla funzionante in Italia, in quanto ti chiederà un codice di autenticazione che ti verrà inviato sul numero di cellulare e, nel caso tu abbia intenzione di usare una eSIM in Giappone, non sempre è possibile ricevere messaggi… quindi meglio renderla operativa con calma a casa. Noi non ne abbiamo mai avuto necessità, ma meglio averla pronta all’uso!
Traduci o qualsiasi app di traduzione tu voglia utilizzare : questa app di Apple ti permette di tradurre sia scrivendo manualmente che facendo foto a scritte per tradurre sul momento. La cosa fondamentale e preferibile da fare è ricordati di scaricare da casa le lingue che intendi utilizzare: in questo caso Giapponese e Italiano.
Converter : quest’app mi ha letteralmente salvato la vita. E’ utilissima per fare la conversione Yen Euro ed avere il cambio costantemente aggiornato!
Splitwise : questa è un app che io ed Enrico utilizziamo da anni anche al di fuori dei viaggi, ma che risulta particolarmente utile in queste occasioni per dividere le spese in maniera funzionale e veloce senza dover fare mille passaggi di soldi. Non dovrai fare altro che inserire ogni spesa attribuendola uno dei vari partecipanti del gruppo (2 o più) e l’app di occuperà di fare conti precisi e puntuali su chi deve avere cosa.. in questo modo si tireranno le somme a fine viaggio senza troppe difficoltà.
Weather Japan : prima di partire ti consiglio di scaricare quest’app per avere previsioni metereologiche sempre precise e aggiornate su qualsiasi zona del Giappone. La precisione non è minimamente paragonabile alle app che utilizziamo qui in Italia, che spesso hanno sbagliato.
Japan Wi-Fi auto-connect : quest’app ti segnalerà tutte le reti wifi gratuite a cui puoi accedere ovunque ti trovi!
Un ultimo accenno importante per l'organizzazione di un viaggio in Giappone: prenotare per tempo è la chiave per riuscire a fare tutto ciò che desideri e risparmiare.
Qui ti lascio alcune indicazioni temporali IDEALI (ma non obbligatorie) per gestire al meglio la pianificazione:
prenotazione dei voli per il Giappone: ALMENO 7-8 MESI PRIMA per trovare buoni prezzi se viaggi in alta stagione
prenotazione dei voli interni: 2-3 mesi in anticipo, dipende dalla stagione
prenotazione degli alloggi: 6 MESI PRIMA per trovare offerte e posizioni migliori
prenotazioni di alloggi particolari come Koya-san o Shirakawa-go: ALMENO 3-4 mesi prima, meglio controllare frequentemente l'apertura delle prenotazioni LEGGI ANCHE: Dove dormire in Giappone: alloggi tradizionali e esperienze tipiche imperdibili
acquisto Japan Rail Pass : DA 3 mesi prima
Universal Studios Japan (Osaka) ma tutti i parchi divertimento in generale: 2 mesi prima
Shibuya Sky e Team Lab (Tokyo) : 1-2 mesi prima
Cerimonia del Tè: ALMENO 1-2 mesi prima
Immersioni subacque a Okanawa: 1-2 mesi prima
Eccoci giunti al termine di questa guida per organizzare un perfetto viaggio Giappone: ho inserito tutte le informazioni che a noi sono state utili nel pianificare queste incredibili settimane, ma se dovesse essermi sfuggito qualcosa o tu avessi ulteriori dubbi, non esitare a contattarmi! Puoi scrivermi qui sotto nei commenti o inviarmi una mail, sarò felice di aiutarti!
Mi raccomando, continua a seguirmi per non perdere i prossimi aggiornamenti su questo viaggio in Giappone: presto usciranno gli articoli spefici su ogni tappa, che esploreremo nel dettaglio.. ti consiglio di iscriverti alla newsletter in modo da ricevere tutte le novità!
Qui tutte le tappe del nostro viaggio:
LEGGI ANCHE: 3 giorni a Tokyo, la città che non dorme mai
Nel frattempo non perderti l'articolo con l'itinerario del nostro viaggio e anche un'alternativa opzionale LEGGI ANCHE: Itinerario di 21 giorni in Giappone: cosa fare e cosa vedere in 3 settimane
Se hai già definito l'itinerario del tuo viaggio in Giappone, allora è il momento di prenotare gli alloggi per cui LEGGI ANCHE: Dove dormire in Giappone: alloggi tradizionali e esperienze tipiche imperdibili
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Vuoi partire per un viaggio fai da te in Giappone ma non sai da che parte iniziare? Allora lascia che ti presenti la mia mappa digitale del Paese del Sol Levante: Tokyo, Nikko, Fujiyoshida e Kawaguchiko, le Alpi Giapponesi e la Valle del Kiso, Kyoto, Nara e Osaka, più l’Isola di Miyako ad Okinawa.
Grazie a questa mappa potrai avere una solida base su cui costruire il tuo intero viaggio in Giappone.
Si tratta di una mappa privata su Google Maps su cui troverai:
più di 100 luoghi da visitare inclusi templi, musei, osservatori, negozi, mercati e tantissimi punti d’interesse imperdibili;
i migliori spot fotografici;
attrazioni e attività personalizzate in base alla mia esperienza;
dove pernottare tappa dopo tappa;
dove mangiare (ristoranti, cafè, e tanto altro).
Al momento nella mappa troverai le seguenti tappe: Tokyo, Nikko, la Regione dei Cinque Laghi del Monte Fuji, le Alpi Giapponesi (pt1 e pt2) e Kyoto. La mappa si aggiornerà automaticamente man mano che avanzerò nella scrittura degli articoli.
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よいご旅行を : buon viaggio in Giapponese
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