Il Vietnam centrale è una regione molto affascinante: la varietà dei paesaggi e l’incredibile patrimonio storico e culturale la rendono infatti una meta imperdibile in Vietnam anche nel caso di viaggi brevi.
Hoi An e Hue sono le mete di maggior interesse culturale ma anche chi ama i paesaggi naturali e il mare ha l'imbarazzo della scelta. Il Vietnam centrale, infatti, è una destinazione unica, che fonde perfettamente storia, cultura e natura.
Organizzare l’itinerario in questa parte del paese è sempre molto difficile perché ci sono dozzine di posti spettacolari; viaggiare attraverso il centro del Vietnam significa attraversare i luoghi che più di altri hanno caratterizzato la storia millenaria del paese. Il Vietnam centrale è infatti la terra dell’antica civiltà Champa, della capitale imperiale Hue ma anche della Zona Demilitarizzata – lungo il confine fra i due Vietnam durante la lunga guerra contro l’occupazione statunitense.
Fra le attrazioni maggiori del Vietnam Centrale troviamo ad esempio la vecchia capitale Huè, col suo centro storico costituito dalla Città Imperiale e molti monumenti inseriti nel patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, il sito archeologico di My Son, con le rovine della civiltà Champa, ma anche la moderna Da Nang e chilometri di meravigliose spiagge, per non parlare delle numerose isole paradisiache che si affacciano sulla costa.
Vieni con me alla scoperta della zona centrale del Vietnam esplorando alcuni fra le tappe più incredibili di questo paese! Sapere quali sono i luoghi da non perdere ti aiuterà a sfruttare al meglio tua visita: se in questa regione hai poco tempo a disposizione, è ancora più importante pianificare bene il tuo itinerario.
Hue all’interno di un itinerario di 2 settimane in Vietnam
Con Hue inizia il nostro viaggio nel Vietnam centrale: se ci hai seguito fin qui, sai che ci siamo lasciati ad Hanoi, la capitale, da dove abbiamo preso un volo nazionale.
Se finora la costruzione dell’itinerario era stata piuttosto complessa e arzigogolata, qui la situazione si fa più distesa e meno complicata, anche se la parte più difficile ora è quella di gestire il tempo e ritagliare il giusto spazio per ogni tappa.
Il nostro piano originario per il Vietnam Centrale era di esplorare Hue e i suoi dintorni, toccare piuttosto velocemente Da Nang (un po’ troppo turistica e poco autentica per noi), un paio di giorni di relax alle Isole Cham e infine, per terminare il nostro tour del centro, una visita più approfondita di Hoi An per godercela con calma.
Se hai già dato un’occhiata al post inerente al nostro itinerario di 2 settimane in Vietnam, saprai che purtroppo i nostri piani sono cambiati all’ultimo a causa di un tifone che ha colpito Da Nang proprio nei giorni in cui ci trovavamo lì, ma ne parleremo nel prossimo articolo.
Ad ogni modo.. abbiamo raggiunto Hue con un volo da Hanoi in tarda serata, abbiamo dormito a Hue e il giorno dopo ci siamo dedicati all’esplorazione della zona. Grazie al motorino, con cui ci siamo spostati agilmente e ottimizzando i tempi, abbiamo fatto praticamente tutto ciò che volevamo in una sola giornata e, trascorsa una seconda notte a Hue, la mattina successiva ci siamo spostati verso sud a bordo di un minivan, per raggiungere Da Nang in mattinata. Abbiamo poi proseguito nel primo pomeriggio verso Hoi An, che si trova a neanche 30 minuti in auto da Da Nang.
LEGGI ANCHE: Itinerario di 2 settimane in Vietnam da Nord a Sud del paese, più l’alternativa da 3 settimane
Dove alloggiare a Hue
A Hue abbiamo trascorso due notti, scegliendo di soggiornare presso la Nana Homestay & Villa, una struttura carina e molto accogliente a conduzione familiare, con uno staff gentile e disponibile.
La struttura era fuori dal centro storico di Hue, in una posizione molto comoda per i nostri spostamenti in motorino che abbiamo comodamente noleggiato direttamente in struttura alla modica cifra di poco meno di 5€ per la giornata. In definitiva, se cerchi un alloggio a Hue economico ma senza troppe pretese, il Nana Homestay & Villa è un’ottima scelta.
Per saperne di più allora LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio fai da te in Vietnam in sole 10 mosse
Come raggiungere Hue
Come ti accennavo prima, fortunatamente il Vietnam centrale è collegato in maniera ottimale e puoi scegliere fra un’ampia gamma di opzioni rapide ed economiche per i tuoi spostamenti.
Nello specifico, Hue è facilmente raggiungibile dalle maggiori città, in aereo, treno e bus.
In aereo ci vogliono 2 ore 44 min da Ho Chi Minh e 3h 20 min da Hanoi; noi abbiamo volato a Hue da Hanoi con la compagnia Bamboo Airways, spendendo 51,5€ a testa (nella tariffa era incluso il bagaglio da stiva).
L’aeroporto di Hue (Phu Bai Airport, HUI), fra l’altro, è distante circa 14 km dal centro città: con Grab abbiamo speso 244.000 VND totali (9€ circa) per la corsa.
Se devi raggiungere Hue da Hoi An, la soluzione più conveniente in termine di rapporto qualità (tempo) - prezzo è sicuramente l’aereo. Se invece vuoi risparmiare in termini di denaro e sacrificare il tempo, ti conviene optare per i classici night bus o il treno.
In bus Hanoi dista 13-16 ore, mentre Ho Chi Minh 19-24h. Più vicine sono invece Da Nang (3h), Dong Ha (2h), Dong Hoi (4h). In treno le tempistiche sono abbastanza sovrapponibili.
Per saperne di più in merito a come prenotare i voli interni al paese e a quali compagnie affidarsi, così come per l’organizzazione delle tratte in bus o treno LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio fai da te in Vietnam in sole 10 mosse
Quando andare a Hue - il Vietnam centrale
Come avrai già letto, è molto difficile fare un viaggio in Vietnam da nord a sud beccando sempre il periodo ideale: noi ad esempio ci siamo stati in un periodo sconsigliato per quasi tutte le zone ma siamo bene o male sempre stati molto fortunati, a parte un tifone proprio nella zona centrale.
Il periodo più adatto per visitare il Vietnam Centrale infatti è quello a cavallo di inverno e primavera, da Gennaio ad Aprile, mentre l’estate è abbastanza calda, con precipitazioni comunque non esagerate e molti giorni secchi. Durante la stagione delle piogge sono invece frequenti i tifoni con inondazioni, che possono abbattersi su quest’area del Vietnam da Settembre a Dicembre (il periodo peggiore è Ottobre), in particolare nella parte più a nord della regione.
Agosto può essere ancora un buon mese per visitare questa zona del Vietnam, ma con l'avvicinarsi della stagione delle piogge potrebbero verificarsi occasionali piogge. Tuttavia, in questo periodo la folla di turisti è generalmente meno numerosa e si può ancora godere delle bellissime attrazioni senza troppi disagi.
Mentre eravamo a Hue il tempo è stato perfetto, ma come già accennato, abbiamo beccato un tifone che si è abbattuto su Da Nang mentre eravamo ad Hoi An, per cui parecchio vicino a noi: ha piovuto tutto il giorno in abbondanza, ma senza creare particolari disagi. Abbiamo riorganizzato il nostro itinerario e abbiamo optato per attività al chiuso come spa, lezioni di cucina e laboratori di lanterne. In definitiva siamo stati parecchio fortunati perché ci siamo gestiti bene il giorno di pioggia senza grandi problemi: ovviamente viaggiando fuori stagione l’avevamo messo in conto e ce l’aspettavamo ma non ci è andata male in fin dei conti.
Per saperne di più su quando viaggiare in Vietnam e qual è il periodo migliore per visitare il paese da nord a sud (o viceversa) LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio fai da te in Vietnam in sole 10 mosse
Come muoversi a Hue
Durante le mie ricerche pre-partenza avevo letto svariate volte che l’opzione migliore per spostarsi ed esplorare Hue e i suoi dintorni era la bicicletta, per cui eravamo preparati a utilizzare questo mezzo, recuperandolo in uno dei tanti noleggi di cui avevo letto.
Ora che ci sono stata, dai retta a me: lascia stare la bicicletta e noleggia un motorino! Ci sono tantissime cose da vedere, soprattutto al di fuori della città, nei suoi dintorni e lungo il Fiume dei Profumi: in bicicletta impiegheresti almeno 3 giorni per vedere tutto. In motorino riesci tranquillamente a fare tutto in un giorno, senza correre né saltare nulla.
Noi abbiamo noleggiato il nostro motorino direttamente presso il nostro alloggio per poco meno di 5€ per l’intera giornata, con anche i due caschi.
Per quel che riguarda la viabilità, il traffico e la sicurezza: noi non abbiamo avuto particolari problemi. Il centro è un po’ più trafficato, ma con un po’ di attenzione in più agli incroci - perchè sono un po’ spericolati - è perfettamente fattibile.. per il resto, quasi tutte le mete nei dintorni di Hue erano in campagna su strade poco trafficate e molto belle da percorrere! Ce la siamo proprio goduta!
La questione del noleggio e della legalità di guidare una moto per gli stranieri è piuttosto ambigua ma ne abbiamo già parlato approfonditamente, per cui ti rimando all’articolo in questione LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio fai da te in Vietnam in sole 10 mosse
Hue
Hue, situata lungo le rive del Sông Hương (il Fiume dei Profumi), è una tappa imperdibile durante un viaggio in Vietnam per immergersi completamente nella storia e nella cultura vietnamita; Hue, infatti, è stata l’antica capitale del paese fino al 1945 e regala alcune tra le più suggestive testimonianze architettoniche e storiche del Vietnam.
Il cuore della vecchia capitale imperiale è senza ombra di dubbio la Cittadella Imperiale orgoglio e vanto della dinastia Nguyen, ma da non trascurare ci sono i suoi dintorni, con le altissime pagode, le tombe imperiali, ma anche il piccolo villaggio d’incenso e il Parco Acquatico Abbandonato.
Fra l’altro, Hue viene spesso ritenuta la capitale gastronomica del centro del Vietnam grazie alle sue antiche ricette delle delizie imperiali di corte: puoi fare un giro alla scoperta di prodotti freschi nel mercato di Dong Ba e assaggiare tante prelibatezze nelle bancarelle di street food, come il banh khoai e il banh beo. Fra l’altro, la tradizione vegetariana, qui a Hue, è radicatissima, a testimonianza della tradizione buddista della città.
Per cena ti consiglio di dirigerti verso Vo Thi Sau, una vietta che diventa simile alla Beer Street di Hanoi, animandosi con tantissima gente che beve fiumi di birra, e fare una passeggiata a Pho di Bom ricca di negozietti e localini molto carini.
LEGGI ANCHE: Cosa mangiare in Vietnam - i piatti tipici più deliziosi e i posti migliori dove assaggiarli
Ma ora vediamo cosa vedere a Hue, la perla del Vietnam Centrale.
Il nostro itinerario di un giorno a Hue:
Cittadella Imperiale di Hue
Fiume dei Profumi
Pagoda Thien Mu
Villaggio d’incenso Thuỷ Xuân
Tomba di Tu Duc
Parco Acquatico Abbandonato di Thuy Tien
Mausoleo dell’Imperatore Khai Dinh
Cena e passeggiata nel centro di Hue
LEGGI ANCHE: Cosa mangiare in Vietnam - i piatti tipici più deliziosi e i posti migliori dove assaggiarli
Cosa vedere a Hue:
La Cittadella Imperiale di Hue
Hue assunse il ruolo di capitale imperiale del Vietnam unito nel 1804 quando, Gia Long, primo imperatore della dinastia Nguyen, fece costruire la città lungo il corso del Fiume di Profumi.
Il cuore centrale della Cittadella è la Città Proibita di Hue che, per certi versi, rievoca quella di Pechino; fu dimora di generazioni di imperatori della dinastia Nguyen dal fino al 1945, anno in cui abdicò l’ultimo sovrano vietnamita Bao Dai.
La Cittadella di Hue è un luogo solenne ed estremamente affascinante, dal punto di vista culturale sicuramente il luogo di maggiore impatto e che ci è piaciuto di più in questo viaggio, dove l’influenza cinese e giapponese si fondono in un’architettura vistosa ed elegante.
La Cittadella Imperiale è circondata da un fossato ed un perimetro di alte mura che racchiudono la città fortificata, considerata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1992.
Nonostante gli imponenti danni causati da un brutale incendio nel 1947 e dalla Guerra del Vietnam, che hanno causato la perdita di numerosi edifici e reperti, la Cittadella è stata magnificamente restaurata: visitarla è un vero tuffo nel passato che permette di toccare con mano la grandiosità dell’antico impero vietnamita.
Considera che per visitare la Cittadella Imperiale occorrono almeno 3 ore: è davvero immensa e c’è parecchio da camminare, spesso sotto il sole cocente, per cui attrezzati con acqua, un cappello e creme solari.
Al suo interno, infatti, ci sono un dedalo di vie, canali, bacini d’acqua e fossati su cui sono disposti tantissimi edifici, porte e templi: orientarsi non è semplicissimo - c’è davvero tanto, forse troppo, da vedere - io mi sono aiutata con la mappa, spuntando man mano ogni cosa vista e cercando di procedere da destra verso sinistra.
Le porte principali di accesso alla Cittadella Imperiale sono sei, di cui due collocate a nord-est e sud-est, mentre l’accesso al nucleo più interno dove si trova la Città Proibita degli Imperatori Nguyen è garantito da quattro imponenti ingressi riccamente affrescati.
Una volta varcati si accede a un complesso di templi, padiglioni e palazzi.
Il più importante e memorabile è il Palazzo Thai Hoa, all’entrata, che al piano superiore ospita una strabiliante collezione di reperti, era il luogo da cui l’imperatore amministrava il regno.
I principali luoghi d’interesse di una visita alla Cittadella Imperiale di Hue sono:
Can Chanh Hall, con le sue incredibili colonne rosse che ricordano tantissimo la Cina;
il Palazzo Kien Trung , che sfortunatamente era in ristrutturazione;
il giardino Thien Phuong, dove si trovava anche la Biblioteca Reale;
la Porta di Chuong Duc, è una delle cinque della cittadella, ma certamente la più bella;
il Tempio di Hien Lam, uno degli edifici meglio conservati: nel cortile si trovano le nove urne alte 2 metri dedicate agli imperatori Nguyen;
il tempio Thaie Mieu, con interni decorati in modo strabiliante.
Prezzi:
biglietto d’ingresso singolo alla Cittadella Imperiale: 200.000 VND (circa 7,5€) a testa;
biglietto combo con ingresso a 3 siti: 420.000 VND (circa 15,6€) a testa - combinazione a scelta fra:
Cittadella Imperiale + Tomba di Tu Duc + Tomba di Khai Dinh
Cittadella Imperiale + Tomba di Khai Dinh + Tomba di Minh Mang
Cittadella Imperiale + Tomba di Tu Duc + Tomba di Minh Mang
biglietto combo con ingresso a 4 siti: 530.000 VND (circa 19,7€) a testa - include Cittadella Imperiale + Tomba di Tu Duc + Tomba di Khai Dinh + Tomba di Minh Mang;
parcheggio del motorino: 4000 VND a mezzo.
La scelta dipende ovviamente da come hai organizzato il tuo itinerario a Hue e da quanto tempo hai a disposizione: se ti fermi in città due giorni, allora puoi scegliere l’opzione combo da 4 siti, ma se hai un solo giorno come noi, allora ti consiglio l’opzione da 3.
E’ molto conveniente e riuscirai a fare tutto tranquillamente (se ti sposti in motorino); per quel che riguarda quale delle 3 opzioni scegliere, noi abbiamo fatto la prima - Cittadella Imperiale + Tomba di Tu Duc + Tomba di Khai Dinh. La scelta è stata dettata dal fatto che avevo già guardato un po’ in cosa consistevano le tombe e, a parer mio, quella di Khai Dinh è nettamente la più bella… quella di Minh Mang è quella un po’ più fuori quindi per comodità l’abbiamo esclusa!
Se ti stai chiedendo se ne vale la pena la risposta è assolutamente sì: l’intero complesso storico di Hue è un vero e proprio gioiellino che già di per sé merita una tappa nel Vietnam Central. Credimi, non te ne pentirai!
Il Fiume dei Profumi (Sông Hương)
Huè è stata edificata lungo il Fiume dei Profumi che, con i suoi numerosi canali, ne attraversa il centro storico, modellandone la pianta urbanistica così come le abitudini e le tradizioni dei suoi abitanti.
Il Fiume dei Profumi, lungo circa 80 km, deve il suo nome al fatto che attraversa molte foreste di piante aromatiche e frutteti prima di raggiungere Hue, da cui in primavera cadono nelle sue acque innumerevoli fiori.. è proprio il loro profumo ad aver conferito questo nome al fiume.
Una delle attività più gettonate a Hue è la mini-crociera lungo il corso del Fiume dei Profumi per godere di un punto di vista unico sui luoghi storici che si trovano lungo le sue sponde, come le pagode e la tomba dell’imperatore Minh Mang.
La particolarità di questa esperienza risiede anche nel fatto che le barche che solcano le acque del Fiume dei Profumi sono chiamate Barche Drago, grazie alla loro particolare forma.
Noi ci siamo limitati ad ammirare il fiume e le imbarcazioni dalla sponda, senza intraprendere la crociera, di cui solitamente Enri non è un grande fan; forse se avessimo avuto un giorno in più avrei provato a convincerlo, ma con un solo giorno a disposizione non andava nemmeno a me di “perdere tempo” seduta su una barca, per quanto davvero bella!
Pagoda Thien Mu
Cinque chilometri a sud-ovest della Cittadella Imperiale, lungo le rive del Fiume dei Profumi, si trova uno degli edifici simbolo della città di Hue: la Pagoda Thien Mu, anche nota come Pagoda della Signora Celeste.
L’attuale Pagoda fu eretta nel 1844 per volere di Thiệu Trị, terzo imperatore della dinastia Nguyen, ma la sua origine risale al XV secolo, periodo a cui risale la prima costruzione del tempio: la Pagoda Thien Mu è infatti stata distrutta e ricostruita più volte nel corso dei secoli.
L’ingresso alla Pagoda attraversa un’imponente scalinata sovrastata da meravigliosi alberi fioriti, a una decina di metri dal Fiume dei Profumi. Proprio davanti alla scalinata, con i suoi sette piani (ognuno dedicato a un Buddha) e alta oltre 20 metri, si trova la Torre di Phuoc Duyen è l’edificio più imponente della pagoda. Alla sinistra si trova il padiglione esagonale che custodisce la celebre campana di Hue e, alle spalle della torre ottagonale, troviamo invece l’edificio che custodisce l'effigie di Thien Mu: la Celeste Signora da cui la pagoda prende nome.
L’ingresso alla Pagoda è gratuito, dovrai pagare solo il parcheggio del motorino a 10.000 VND.
Villaggio di Incenso Thuỷ Xuân
Il Villaggio di Incenso Thuy Xuan si trova sulla strada per raggiungere le tombe dell’imperatore Tu Duc e Khai Dinh, per cui abbiamo fatto volentieri una breve sosta, dato che non eravamo riusciti a visitare il celebre villaggio nei pressi di Hanoi: Quang Phu Cau.
Questa è una versione molto più piccola - davvero minuscola, si visita in una decina di minuti - e particolarmente amata dai turisti che fanno la fila per farsi la classica foto davanti ai cumuli di incenso.
La vista è ovviamente molto scenografica grazie ai colori contrastanti e alla moltitudine di incenso, ed è molto interessante osservare la lavorazione e creazione delle bacchette e di come vengono aromatizzate, ma alla fine dei conti si tratta solo di una decina di baracchini in serie, tutti identici, piazzati lì appositamente per i turisti.
Detto questo, se sei di strada fermati, dai un’occhiata - non comprare l’incenso perché ti garantisco che quando lo accenderai non avrà assolutamente un buon profumo - e prosegui lungo il tuo itinerario, altrimenti non è di certo una tappa imperdibile.
Le Tombe degli imperatori Nguyen
Come già accennato parlando della Cittadella Imperiale di Hue, all’interno del complesso culturale della città troviamo anche le tre tombe degli imperatori Nguyen.
A partire dalla riunificazione dell’Impero del Vietnam (1802) e fino alla sua fine (1945) infatti, gli imperatori si dettero da fare per mostrare, anche dopo la loro morte, il potere esercitato in vita.
I mausolei che gli imperatori Nguyen hanno eretto sono delle vere e proprie città costruiti secondo i dettami del feng shui e circondate da mura con all’interno palazzi, pagode, laghi e giardini, al centro delle quali sorge la tomba vera e propria.
I tre mausolei si trovano a sud della città di Hue, lungo il percorso del Fiume dei Profumi e sono quelle degli imperatori Minh Mang (1820-1840), Tu Duc (1847-1883) e Khai Dinh (1916-1925).L’accesso è a pagamento e ti consiglio vivamente di fare il biglietto combinato che includa anche la cittadella. Noi abbiamo visitato le ultime due e la più bella secondo me è quella Khai Dinh.
Tomba di Tu Đuc
Tu Duc è stato l’ultimo imperatore assoluto della dinastia Nguyen e a dimostrazione dell’enorme potere avuto in vita, il mausoleo che contiene la sua tomba è immenso e ospita un parco e un lago artificiale con al centro un’isola e poi padiglioni, palazzi ed un tempio deputato all’adorazione del sovrano.
La parte più interessante è il Padiglione della Stele che appunto ospita una stele con le iscrizioni di gesta e virtù è un’enorme pietra del peso di 22 tonnellate.
Mausoleo dell’Imperatore Khai Dinh
Il mausoleo di Khai Dinh, tra le tombe imperiali di Huè, è quella più vicina alla città e, secondo noi, indiscutibilmente la più bella e memorabile. L’architettura è un mix di elementi vietnamiti e francesi che conferiscono al tutto un’atmosfera vagamente sfarzosa e imponente. Le tre file di scalinate parallele che conducono all’edificio danno sulla valle e la struttura principale che ospita la tomba vera e propria è magnificamente arricchita di elementi decorativi.
Parco Acquatico Abbandonato di Thuy Tien
A circa 10 km dal centro di Hue, non lontano dalle tombe degli imperatori Nguyen, situato sulla collina di Thien An si trova il parco acquatico abbandonato del lago Thuy Tien, che è diventato una tappa imperdibile per chi cerca l'avventura a Hue.
Il fatto che il parco sia stato abbandonato e sia completamente in rovina fa sì che aleggi un’atmosfera spettrale, quasi da film dell’orrore.
Il Thuy Tien Park ha ufficialmente aperto le sue porte agli ospiti nel 2004, anche anche se all'epoca non era ancora stato completato. Dopo poco dalla sua apertura però, nel 2006, il parco venne abbandonato.. nessuno sa realmente quale sia il motivo, ma tra i locali gira la voce secondo cui il sito sia infestato.
Il parco acquatico Thuy Tien è "ufficialmente chiuso" e i cartelli indicano che l’ingresso è vietato e non consente visitatori.
L'accesso è quindi vietato? Tecnicamente, sì, ma lascia che ti sveli un trucco!
Una volta arrivati all’entrata noi abbiamo trovato una guardia il cui compito in teoria è impedire l’accesso ai visitatori. Fortunatamente, dopo quasi una settimana in Vietnam avevamo ormai imparato che "no" non significa no ma "no, a meno che tu non mi dia 10.000 dong"!
Il guardiano si è infatti limitato a farci promettere che non ci arrampicassimo da nessuna parte, ha preso la sua banconota e ci ha mostrato da dove entrare con il motorino! Alla fine è stato più semplice del previsto!
Il parco è incredibilmente affascinante e spettrale, una tappa imperdibile nel tuo viaggio in Vietnam, fidati!
Ma cosa c’è da vedere all’interno del parco? Bhè, l'acquario a forma di dragone è la struttura principale e quella più celebre, la vera attrazione di questo luogo. L'acquario, nonostante sia totalmente in rovina, pieno di polvere, rifiuti e muschio, riesce ancora ad evocare la gloria dei tempi andati ed emana tutt’oggi un'aura di imponente e regale.
Si può anche entrare all’interno, è piuttosto sicuro, e salire fino in cima per ammirare il parco dall’altro.
Bene, abbiamo terminato questa prima parte del nostro tour del Vietnam Centrale: abbiamo lasciato il Nord con un volo che da Hanoi, la capitale, ci ha portati a Hue, e dopo averne esplorato ogni angolo in sella a un motorino, ci siamo spostati più a sud per una breve tappa a Da Nang.
Dai ancche un’occhiata all’intero itinerario del nostro viaggio in Vietnam per capire come e dove inserire la tua visita di Hue e Da Nang LEGGI ANCHE: Itinerario di 2 settimane in Vietnam da Nord a Sud del paese, più l’alternativa da 3 settimane
Per approfondire le altre mete del nostro viaggio in Vietnam ti rimando invece ai singoli articoli:
- Hanoi : Cosa vedere ad Hanoi
- Halong Bay : Crociera nella Baia di Halong
- Sapa : Sapa e l’estremo nord del Vietnam
- Ninh Binh : Cosa vedere a Ninh Binh
- Da Nang e le Isole Cham - Al mare in Vietnam: Da Nang e le Isole Cham
- Hoi An - Cosa fare a Hoi An, la città delle lanterne
- Ho Chi Minh City - Alla scoperta di Ho Chi Minh City, la vecchia Saigon
- Delta del Mekong - Alla scoperta del Delta del Mekong
Se non sei ancora convinto che il Vietnam sia la meta perfetta per il tuo prossimo viaggio, allora lascia che ti dia almeno 10 motivi per cui il Vietnam è sicuramente la scelta giusta! LEGGI ANCHE: 10 motivi per andare in Vietnam e vivere un viaggio memorabile
Se invece sei già convinto, dai un’occhiata alla mia -non tanto mini- guida su come organizzare un viaggio fai da te in Vietnam e LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio fai da te in Vietnam in sole 10 mosse
Se sei interessato alla cucina vietnamita, a cosa assaggerai durante il tuo viaggio e quali piatti tipici non puoi assolutamente perdere, allora LEGGI ANCHE: Cosa mangiare in Vietnam - i piatti tipici più deliziosi e i posti migliori dove assaggiarli
Per qualsiasi ulteriore informazione o per chiarire qualsiasi dubbio non esitare a scrivermi via mail o nei commenti qui sotto e mi raccomando: non dimenticarti di lasciare un like e un commento se il post ti è piaciuto o ti è stato utile!
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