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Immagine del redattoreVanessa Valenti

Dolomiti Südtirol: 4 giorni di avventure e trekking


- Bolzano

- Lago di Carezza

- Qc Terme Dolomiti in val di Fassa

- Lago di Braies

- Piramidi di Terra

- Zip Line a San Vigilio di Marebbe

- Ciclabile San Candido - Leinz

Ultimamente ci siamo appassionati al trekking e tre settimane fa ci trovavamo in un negozio di articoli per la montagna a cercare finalmente uno zaino decente per la sottoscritta quando mi è improvvisamente venuta una gran voglia di andare al Lago di Braies.

Esattamente due ore dopo stavamo sul divano di casa mia a organizzare questa mini vacanza nel Südtirol tenendo in considerazione come meta principale il Lago di Braies e magari infilarci anche la Zip Line, che tenevo d’occhio da un po'.


Lago di Braies, Dolomiti, Trenino Alto Adige

Per consigli su come organizzare la vostra vacanza nelle Dolomiti clicca qui e leggi il post sul planning della nostra mini fuga nel Südtirol.


⇝ 4 giorni alla scoperta del Südtirol

Day 1 – Venerdì 16 Ottobre

Partenza da Forlì h 7:00 direzione Bolzano: 3h e mezza di macchina

Bolzano, Trentino Alto Adige

· Bolzano:

Siamo arrivati a Bolzano verso le 11:30 e abbiamo lasciato la macchina in pieno centro, in Piazza Walther, in un parcheggio sotterraneo non proprio economico (3€ all’ora), ma abbiamo scelto la comodità, dovendo rimanere solo per qualche ora, avendo prenotato l’ingresso al QC Terme per le 16:30.

Abbiamo iniziato il nostro giro della città a piedi esplorando Piazza Walther, considerata il salotto di Bolzano. Qui nel periodo di Natale si svolge il famoso Mercatino di Natale. Su questa piazza troverete il Duomo di Bolzano: Cattedrale dal 1964, la Chiesa Santa Maria Assunta è famosa per il suo campanile che, coi suoi 62m di altezza, rappresenta un riferimento per i visitatori che si muovono in città. Merita una visita anche l’interno, davvero suggestivo.

Bolzano, Trentino Alto Adige

Dopodiché abbiamo proseguito verso Piazza delle Erbe e via dei Portici che rappresentano il cuore commerciale di Bolzano.

Qui si vendono frutta e verdura ad eccezione di fine settimana e festivi, troverete anche tanti prodotti tipici come funghi, speck, prodotti da forno e formaggi vari. Via dei Portici, invece, è la strada dello shopping cittadino, ha mantenuto pressoché intatta la sua struttura medievale con diversi edifici del ‘400 fra cui il Palazzo Mercantile e l’Antico Municipio, sede dell’Archivio Storico della città.


Castel Mareccio, Bolzano, Trentino Alto Adige

Abbiamo continuato verso Castel Mareccio (Schloss Maretsch in tedesco), un castello situato in pieno centro storico,  immerso in un vigneto di pregiate uve Lagrein, con un incantevole vista. Il castello del XII secolo è stato ristrutturato negli anni 80 ed adibito a centro congressuale e dispone di sale espositive. Non siamo potuti entrarea causa di un evento privato, ma se siete di passaggio fate un salto! C’è anche un parcheggio adiacente ed è possibile effettuare visite guidate al castello.

A Sinistra del Castel Mareccio troverete il Parco Ducale, uno splendido parco che da sul torrente Talvera, pieno di bambini e di aree giochi, ideale per una passeggiata di ritorno verso il centro storico. Proseguendo lungo il parco troverete il Monumento alla Vittoria, un imponente complesso marmoreo situato in Piazza della Vittoria- Fortemente voluto dal regime fascista come simbolo dei propri valori -come la morte per la patria ed il sacrificio-, il Monumento alla Vittoria fu progettato dall’architetto Marcello Piacentini ed edificato tra il 1926 e il 1928 in onore della vittoria dell’Italia contro l’Austria-Ungheria nella Prima Guerra Mondiale.

Forsterbrau Central, Bolzano, Trentino Alto Adige

Ormai giunti all’ora di pranzo abbiamo provato una birreria che ci ispirava dall’esterno, il Försterbräu Central e non siamo assolutamente rimasti delusi. Arredamento tipico tirolese, in legno, e un delizioso menù ricco di piatti tipici che vanno rigorosamente accompagnati da un bel boccale di birra. Decisamente consigliato, tutto buonissimo!

Abbiamo però saltato il dolce, per concederci una coccola in una delle tante pasticceria che avevamo adocchiando passeggiando per le coloratissime viuzze della città. Ci siamo quindi fermati in un tavolino al sole presso la Pasticceria Monika, a pochi passi dal Försterbräu Central; qui abbiamo scelto due dolci tipici della zona, un’enorme fetta di Sacher e una di Strudel di mele, inutile dirvi che erano squisiti.

Belli pieni e soddisfatti, abbiamo fatto qualche altro giretto nel centro di Bolzano e siamo tornati alla macchina per dirigerci verso il QC Terme un’oretta in anticipo rispetto al planning che avevamo fatto.

Lago di Carezza, Dolomiti, Trentino Alto Adige

· Lago di Carezza

Durante il tragitto verso il QC Terme, guardando il navigatore, mi sono accorta che saremmo passati proprio davanti al Lago di Carezza, quindi abbiamo deciso di fare un salto a dare un’occhiata. Ne avevo sentito parlare molto bene da qualche amico ed avendo un’oretta libera perché no?

Lago di Carezza, Trentino Alto Adige, Dolomiti

Abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio adiacente al lago a 1€ all’ora e siamo scesi verso il lago attraverso il sottopassaggio diretto che si trova all’entrata, sbucando direttamente sulla riva.

Lo spettacolo che ci siamo trovati davanti è stato veramente mozzafiato: distese di neve e il lago interamente ghiacciato. Ci siamo concessi l’intero giro del lago a piedi, davvero una meraviglia. Se passate in zona non potete non fermarvi, è una sosta che vi occuperà pochissimo tempo ma ne vale proprio la pena!

· Qc Terme Dolomiti in val di Fassa

Qc Terme Dolomiti in val di Fassa

Era davvero una vita che volevo andare al QC Terme Dolomiti, dopo aver provato il corrispettivo a Roma l’anno scorso, quindi non poteva mancare in questi 4 giorni in zona.

Avevamo prenotato l’ingresso da casa attraverso il loro sito con qualche giorno di anticipo senza trovare problemi di disponibilità e con il pagamento direttamente in loco.

Potrete scegliere fra una vasta possibilità di servizi e ingressi, noi abbiamo optato per l’ingresso pomeridiano, non essendo troppo tipi da terme, qualche ora era più che sufficiente.

Opzione INGRESSO ESCAPE 5h (in realtà si entra dalle 16:30 e si può rimanere fino alle 22:30), dal Lunedì al Giovedì costa 46€, dal Venerdì alla Domenica e nei ponti e festività 52€.

QC TERME DOLOMITI VAL DI FASSA

A primo impatto il prezzo può sembrare un po' eccessivo ma vi garantisco che li merita tutti.

Incluso nel prezzo vi verrà dato un accappatoio, un telo da bagno, le ciabattine, una borsa per riporre gli oggetti personali da portare con voi nei vari percorsi, nello spogliatoio potrete usufruire di Creme, Saponi, Shampoo e Balsamo prodotti direttamente da loro con ingredienti naturali e proprietà rigeneranti. Inoltre dispongono di Phon professionali e piastre per capelli.

La spa è tutta a tema tirolese, con saune in legno e vari richiami alla montagna. La scelta di attività è vastissima, di certo è difficile annoiarsi. Non è temporaneamente consentito l’accesso ai bagni a vapore a causa del Covid ma non ve ne accorgerete neanche, c’è tanto altro da provare. Dalla piscina riscaldata esterna, alle splendide zone Relax.

Qc Terme Dolomiti Val di Fassa

Sempre incluso nel prezzo avrete diritto a un aperitivo che si terrà nella zona bistrot all’orario prenotato al momento dell’ingresso. Vi verrà consegnato un cestino con alcuni vasetti di insalate di pasta fredda, stuzzichini, affettati e formaggi da gustare con panini e pizzette, oltre che un calice di vino o analcolici. Sinceramente mi aspettavo un po’ di più dopo aver provato il magnifico buffet offerto a Roma, ma ahimè si trattava dell’era pre-Covid, quindi bisogna adattarsi. Ad ogni modo ci siamo saziati e ci è bastato come cena.

Siamo rimasti fino alle 21:00, e stanchissimi siamo arrivati finalmente arrivati in hotel a Canazei, che avevamo scelto principalmente per la vicinanza al QC Terme, di fatti non abbiamo avuto tempo ne voglia di fare un giretto per il paesino, il tempo di scaricare le valigie e siamo crollati!


Lago di Braies, Dolomiti, Trentino Alto Adige
Dolomiti, Trentino Alto Adige

Day 2 – Sabato 17 Ottobre

Sabato mattina sveglia presto, colazione abbondante in hotel, zaini in spalla e partenza direzione Lago di Braies, due ore in ritardo rispetto alla tabella di marcia di Enrico, con sbuffate annesse ☺.

Da Canazei al Lago ci vogliono circa due ore di viaggio, ma la strada è meritatissima, il panorama è mozzafiato.

· Lago di Braies

Siamo arrivati al parcheggio davanti al Lago di Braies circa alle 10:30 e con 6€ potete lasciare la macchina per l’intera giornata e usufruire dei bagni gratuitamente. Lasciati gli zaini per il trekking in macchina, ci siamo diretti sulla riva viaggiando leggeri per poter fare il classico giro in barca. Un po’ un clichè lo so, ma non c’eravamo mai stati ed è assolutamente immancabile almeno una volta nella vita.

Il noleggio è da fare in loco senza prenotare alla casetta di legno che trovate subito arrivando alla riva del lago e costa 29€ per un’ora (più due cartoline) in omaggio, oppure 19€ per 30 minuti. Se pagate per 1h ma rientrate prima vi ridanno i 10€ di differenza per cui consiglio sempre la prima opzione. Un’ora ci vuole tutto almeno per arrivare dall’altro lato del lago e scattare qualche foto, in più non è così semplice prendere la mano con i remi di legno, Enrico può confermare. La vista è meravigliosa, mi sono letteralmente innamorata di questo posto, l’acqua azzurrissima, le cime innevate e gli alberi dai colori autunnali. Una vera e propria perla.

Trekking nella neve al Lago di Braies, Dolomiti, Trentino Alto Adige

· Trekking: Lago di Braies, Oberhaus, Rifugio Biella 2327mt

Dopo il giretto in barca siamo tornati alla macchina e ci siamo attrezzati per andare a fare trekking seguendo un percorso che avevamo già pianificato grazie a un’app usata da Enrico per le sue uscite, per saperne di più sull’app e i percorsi che abbiamo fatto cliccate qui.

Prima della partenza ci siamo fermati nel chioschetto sulla riva del lago per mangiare qualcosa al volo, hot dog e patatine e una cotoletta, giusto per partire leggeri.

Finito il percorso abbiamo terminato il giro del lago e siamo partiti alla volta di San Lorenzo di Sebato, un paesino (non una frazione) vicinissimo a Brunico.

Canederli e Gulash, Weisses Lam a Brunico in Trentino Alto Adige

Per cena ci siamo diretti a Brunico perché volevamo cenare al Weisses Lam, un posticino che avevo adocchiato già prima della partenza. Avevamo provato a prenotare verso il tardo pomeriggio ma era già tutto pieno quindi, armati di tanta pazienza abbiamo parcheggiato in centro e abbiamo iniziato a girare alla ricerca di un ristorante tipico, affamati come lupi.

Tenete in considerazione che per questa zona, Ottobre è bassissima stagione, la maggior parte dei negozi e dei ristoranti sono chiusi, e i paesi sono deserti.

Canederli al Weisses Lam, Brunico, Trentino Alto Adige

PRO: pochissima gente in giro, niente code, parcheggio sempre trovato senza problemi, periodo ideale per chi cerca un po’ di pace.

CONTRO: moltissimi ristoranti chiusi e i pochi che sono aperti sono stra pieni, senza prenotare è difficilissimo trovare un tavolo, anche aspettando parecchio.

Per cui, mi raccomando, PRENOTATE PER TEMPO LE VOSTRE CENE se non volete girare per ore come abbiamo fatto noi.

Anche se alla fine non ci è andata malissimo, ci siamo infilati in un ristorantino un po' nascosto e senza insegna che ci ispirava da fuori, dopo 20 minuti di attesa ci hanno fatti accomodare e a metà cena ci siamo accorti che era il Weisses Lam, quello dove volevamo andare dall’inizio e che ci aveva risposto che era pieno. Quindi tutto bene quel che finisce bene. Cena deliziosa, abbiamo mangiato canederli e gulash di manzo, serviti dal personale vestito con abiti tipici tirolesi in un locale tutto arredato in legno, assolutamente tipico e accogliente. Non potete non passarci!

Day 3 – Domenica 18 Ottobre

Trekking alle Piramidi di Terra, Dolomiti, Trentino Alto Adige

· Piramidi di Terra

Anche Domenica mattina sveglia presto per un’altra giornata lunghissima con in programma Trekking e la famosa e tanto attesa Zipline.

Avevo chiesto a Enrico di fare un salto alle Piramidi di Terra, un luogo di cui conservo un bellissimo ricordo da bambina insieme ai miei genitori, e volevo assolutamente rivederle. Il caso ha voluto che il posto fosse davvero vicino a Sal Lorenzo di Sebato, dove alloggiavamo quella notte, quindi era perfetto. Inoltre dalle Piramidi partiva anche un bel percorso di Trekking trovato sempre grazie all’app apposita che avevamo utilizzato il giorno prima (per sapere di più su come trovare percorsi e su quello scelto da noi cliccate qui).

Trekking alle Piramidi di Terra, Dolomiti, Trentino Alto Adige

Le Piramidi di Terra si trovano nei pressi di Perca, e dal parcheggio distano circa 30 minuti a piedi lungo un sentiero semplice, adatto anche ai bambini. Il percorso è molto carino, pieno di spunti interattivi per i più piccoli che raccontano la storia delle Piramidi e educano sulla natura circostante.

Le Piramidi di Terra sono un vero e proprio spettacolo, un capolavoro architettonico della natura creato da frane, acqua, disgelo e dall'erosione che hanno reso le piramidi delle opere d'arte, anche se la leggenda narra che siano in realtà dei nani maledetti da una strega che li ha trasformati in terra!

Malga Gonner

· Trekking: Piramidi di Terra-Malga Gonner 1983mt

Dalle Piramidi siamo saliti seguendo il percorso verso la Malga Gonner dove giunti verso l’ora di pranzo ci siamo rifocillati al sole bevendo birra e mangiando Sacher.

Dopo un’oretta di riposo siamo scesi e arrivati alla macchina ci siamo cambiati e siamo partiti verso San Vigilio di Marebbe.





· Zip Line

A San Vigilio di Marebbe si trova la Zip Line più lunga d’Italia (e d’Europa) presso l’Adrenaline X-Treme Adventures in pieno centro di San Vigilio. Noi non avevamo prenotato per paura che il meteo non fosse buono e di perdere la caparra (non rimborsabile), ma essendo bassa stagione c’era posto appena siamo arrivati. Mi raccomando voi prenotate, ma considerate che è un’attività sospesa nel periodo invernale.

Zip Line San Vigilio di Marebbe, Dolomiti, Trentino Alto Adige

Il costo è di 69€ a testa, qualcosa in meno se siete un gruppo, e comprende il trasporto fino al sito di partenza.

Il decollo (perché “partenza” è decisamente riduttivo) avviene a 1.600 metri di quota, dove si trova la stazione di lancio,  per un volo totale lungo 3,2km immerso nel panorama delle Dolomiti.

Il tutto è in assoluta sicurezza, e ve lo dice una che soffre di vertigini, ma credetemi ne vale davvero la pena e non fa assolutamente paura. La scarica di adrenalina è fortissima e la vista merita decisamente. Sarete agganciati ad una carrucola super tecnologica che vi farà scendere verso il paese con 400 metri di dislivello ad una velocità massima di 80 km/h. I ragazzi del team sono super carini e gentili, vi tranquillizzeranno e vi faranno sentire sicuri in tutto e per tutto, sono espertissimi e molto scrupolosi. Attività stra consigliata, da fare assolutamente!

Dopo la Zip Line ci siamo diretti verso l’ultimo hotel della vacanza, a Dobbiaco, non vicinissimo a San Vigilio, ma scelto per la vicinanza a San Candido, luogo di partenza per l’attività del giorno dopo.

Anche qui, riuscire a trovare un ristorante per cenare è stata una vera impresa epica: tutto chiuso, e i pochi posti aperti erano pieni. Dopo circa un'ora e più passata a girare a vuoto abbiamo ripiegato su un kebabbaro e abbiamo ordinato da asporto da mangiare comodamente nel nostro appartamentino!

Day 4 – Lunedì 19 Ottobre

· San Candido – Leinz

Anche l’ultimo giorno sveglia presto e via diretti a San Candido, a pochi minuti da Dobbiaco per noleggiare la bici e percorrere la famosissima ciclabile San Candido – Leinz.

In realtà fino al momento stesso non sapevamo cos’avremmo fatto l’ultimo giorno, se la biciclettata o trekking sulle Tre Cime di Lavaredo in quanto grazie a me rischiava di saltare il piano originale del giro in bici. Per questa vacanza avevo lasciato quasi tutta l’organizzazione in mano a Enrico, segnalandogli solo alcune cose che volevo assolutamente fare, quindi non avevo calcolato che Leinz fosse in Austria e che quindi avrebbe potuto servirmi la Carta d’Identità (che per motivi poco ovvi non ho da tre anni). Non sapendo quindi se avremmo potuto attraversare il confine ci siamo recati al noleggio che avevo individuato la sera prima per il noleggio per chiedere informazioni.

San Candido - Leinz in bici

Il posto si chiama Papin, e volendo lo trovate anche a Dobbiaco, con possibilità di partire anche di lì per la ciclabile verso Leinz.

Qui ci hanno rassicurato che il documento in bici non serviva, non ci sono controlli essendo nell’UE, soprattutto in bicicletta. Si può rischiare di venire fermati da qualche pattuglia sulla strada se si fa il viaggio in macchina, altrimenti potete stare sereni. Per cui abbiamo noleggiato la bici e siamo partiti!

Abbiamo scelto una normalissima city bike, niente di elettrico, perché le cose facili non ci piacciono (premetto che non siamo assolutamente tipi da biciletta e neanche molto portati, aggiungo) con una spesa di 18€ a testa + 3€ per la riconsegna direttamente a Leinz, in quanto il ritorno avevamo deciso di farlo in treno.

Ciclabile San Candido - Leinz

Da San Candido a Leinz sono 44km su una ciclabile ben segnalata e alla portata di tutti, ma tenete comunque conto che per anche se il percorso era semplice, sono pur sempre 44km e se non si è abituati a pedalare è comunque impegnativo, ma devo dire che si fa bene.

Il percorso è suddiviso in settori ben descritti sul volantino che vi consegneranno da Papin al momento del noleggio, e in caso di qualsiasi problema con la bici potete chiamare il servizio di assistenza, segnalare il settore in cui vi trovate e arriveranno al più presto a soccorrervi.

La vista e i paesaggi che incontrerete nel tragitto sono mozzafiato, impossibile goderseli in macchina, per cui un’altra attività assolutamente da non perdere.

Una volta giunti a Leinz potete lasciare la bicicletta al noleggio Papin nei pressi della stazione e rientrare con il treno che passa ogni ora ai 50 per 9,60€ a testa. Potete anche caricare la bicicletta e rientrare al Papin di San Candido consegnadola direttamente, ma il biglietto per la bici in treno costava circa 6€ quindi non conviene molto.

Loacker Mondo Bontà, San Candido - Leinz in bici

· Loacker Mondo Bontà

Il Loacker Mondo Bontà si trova sulla pista ciclabile da San Candido verso Leinz, impossibile non notarla e non farci un salto. Qui troverete sia il Loacker Café, dove gustare un’ottima colazione o merenda per ricaricarvi dal primo tratto della biciclettata dopo aver fatto un salto nel negozio (aperti dal Lunedì alla Domenica, dalle 09:00 alle 18:00) o partecipare alla Pasticceria Interattiva a pagamento.

Loacker Mondo Bontà, San Candido - Leinz in bici

E’ una tappa immancabile per gli amanti dei famosissimi Wafer e fidatevi di me, quando noleggiate la bici prima di partire, sceglietene assolutamente una con il cestino, non fate come me che ho dato retta ad Enrico che ha detto che il cestino non sarebbe servito… sono uscità dal negozio carica di dolci che non avevo assolutamente idea di dove portare in bici. Per cui, assolutamente bici con il cestino.

· Leinz

Giunti finalmente a Leinz, dopo una catena caduta in mezzo al fango ed esserci persi (sì, proprio così, siamo riusciti a sbagliare strada nonostante i cartelli che segnalavano benissimo il percorso, finendo in mezzo al bosco in un sentiero sterrato, in mezzo al fango, fino a renderci conto di non essere nel posto giusto solo giunti a un fiume che ci sbarrava la strada), abbiamo lasciato la bici da Papin e ci siamo diretti nel centro storico a pochi passi dalla stazione.

Ciclabile San Candido - Leinz

Leinz è il capoluogo suggestivo del Tirolo Orientale, anche chiamato “Perla delle Dolomiti“, un piccolo paesino coloratissimo e molto tipico in cui vale assolutamente la pena fare un giretto, se non siete troppo stanchi. Noi ci siamo bevuti una birra nella piazza principale Hauptplatz e abbiamo dato un’occhiata alle vetrine su Landstrasse poi ci siamo diretti verso la stazione per rientrare a San Candido dato che ci aspettava il rientro verso casa.

Il tragitto in treno da Leinz dura 40 minuti e una volta arrivati a San Candido troverete Papin, dove avevamo lasciato la macchina a pochi metri dalla stazione.

Foliage al Lago di Braies, Dolomiti, Trentino Alto Adige

Siamo infine ripartiti verso casa stanchi ma soddisfatti della nostra breve fuga alla scoperta del Südtirol, non è stata una vacanza rilassante in termini fisici, ci siamo spostati molto e abbiamo camminato tanto ma ne è assolutamente valsa la pena, ci siamo ricaricati e siamo tornati a casa con il cuore un po’ più pieno, innamorati di questi luoghi in cui sicuramente torneremo.


Per qualche consiglio su cosa portare in valigia e le restrizioni dovute dal Covid clicca qui e leggi il mio post sull'organizzazione del viaggio e tips che troverai utili nella tua vacanza.


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