Se penso all’Irlanda penso a un’isola verde, ai trifogli, ai lepricauni con la pentola piena d’oro alla fine dell’arcobaleno, alla birra e al St. Patrick’s Day, e posso dirvi che Dublino è tutto questo e molto di più!
Dublino era un mio sogno nel cassetto da un po’ di anni ormai: i pub, la spensieratezza, la cultura e la sua storia travagliata, tutti elementi che mi hanno sempre affascinata tantissimo.
Ebbene, sono finalmente riuscita ad andare, fra l’altro in uno dei periodi migliori e più caratteristici secondo me, dopo il St. Patrick’s day! Cogliendo l’occasione del trentesimo compleanno di una delle mie migliori amiche, abbiamo trascorso un breve ma intensissimo e divertentissimo weekend di Halloween nella capitale Irlandese.
Dublino è semplicemente meravigliosa: piccola ma vivace e densa di cultura e storia, proprio come piace a me! Se non ci siete mai stati, dovete assolutamente rimediare al più presto, e sicuramente Halloween è un periodo ideale!
Città di scrittori, di fantasmi, di pub e di misteri, tra le sue vie e lungo le rive del fiume Liffey ci sono decine di luoghi da esplorare che aspettano solo di essere scoperti.
Il nome della capitale irlandese è molto antico e di origine vichinga: “An Dubh Linn” che si può tradurre con “stagno nero“. Lo stagno a cui si riferisce il nome sarebbe quello utilizzato dalle popolazioni vichinghe insediatesi in zona per ormeggiare le loro navi mercantili; il laghetto era collegato al Liffey, il corso d’acqua che attraversa la città.
Se è la tua prima volta a Dublino, ecco le 10 cose che assolutamente non puoi non fare.
Dublino TOP 10:
Bere una pinta di Guinness in uno dei pub di Temple Bar - LEGGI ANCHE: I migliori pub di Dublino
Ammirare il Book of Kells al Trinity College e camminare nella Old Library;
Visitare Kilmainham Gaol e e rivivere la dura lotta per l’indipendenza irlandese;
Fare una degustazione di Whiskey in una delle tante distillerie della città;
Gustare una delle specialità tipiche al Hairy Lemon - LEGGI ANCHE: Cucina tipica irlandese e ottima birra: tutto su cosa e dove mangiare a Dublino
Ammirare gli splendidi cerbiatti a Phoenix Park;
Visitare la Guinness Storehouse e scoprirne di più su questa birra irlandese di fama mondiale;
Contemplare la bellezza di St. Patrick’s Church;
Fare una passeggiata fra i palazzi di St. Stephen’s Green e nell’omonimo parco
Ammirare lo splendore di St. Stephen’s Green Shopping Centre.
Questa è decisamente la mia Top 10 delle cose da fare a Dublino.
Dublino è visitabile con estrema facilità e in pochi giorni: 2 o 3 giorni sono sufficienti per vedere gran parte del centro città. Se hai più giorni a disposizione, spostati fuori dalla città, sulla costa, con delle escursioni in giornata: ci sono luoghi di una bellezza incredibile. La prossima volta che ci torno penso che mi sposterò fuori dalla capitale, magari con un bel On the Road.
Ad ogni modo, se hai un weekend a disposizione, Dublino è decisamente una meta perfetta: noi ci siamo state per 3 giorni e abbiamo visto un sacco di cose!
Se stai organizzando il vostro viaggio a Dublino, non perderti la mia guida su come pianificare un perfetto weekend nella capitale Irlandese LEGGI ANCHE: Organizzare un weekend a Dublino: dove alloggiare, come spostarsi e tanto altro
Se invece sei curioso di sapere dove mangiare a Dublino e quali sono i piatti tipici assolutamente da non perdere, ti rimando al post dedicato e LEGGI ANCHE: Cucina tipica irlandese e ottima birra: tutto su cosa e dove mangiare a Dublino
Ora vediamo cosa vedere a Dublino e come abbiamo organizzato il nostro itinerario di 3 giorni nella capitale irlandese inserendo le 10 imperdibili cose da fare nella capitale irlandese e tanto altro!
Itinerario di 3 giorni a Dublino
Giorno 1:
The Oliver St. John Gogarty
Merchant’s Arch
The Quay’s Bar
Lucy’s Lounge Vintage Shop
pranzo al Temple Bar Food Market
Molly Malone’s Statue
Dublin’s Castle
Dubh Linn Gardens
Christ Church
John’s Lane Church
Guinness Storehouse
Cena da The Brazen Head
Giorno 2 - in bicicletta (per saperne di più su come noleggiare un a biciletta a Dublino LEGGI ANCHE: Organizzare un weekend a Dublino: dove alloggiare, come spostarsi e tanto altro):
Samuel Beckett Bridge
St Patrick’s Cathedral
Kilmainham Gaol
Phoenix Park - pranzo al Phoenix Tea Room
Jameson Distillery
Ha’Penny Bridge
North City Centre
Giorno 3:
Grafton Street
Anne Street
St. Stephen’s Green Shopping Centre
St Stephen's Green and St. Stephen’s Green Park
Merrion Square - Oscar Wilde Statue
Trinity College Dublin - The Book of Kells
Asian Market e Om diva
pranzo al The Hairy Lemon Pub
George's St. Arcade
Ora scopriremo un po’ più nel dettaglio questi splendidi luoghi, quartiere per quartiere, da Temple Bar a St. Stephen’s Green, passando per i Liberties, il nord del Liffey e i Docklands.
Cosa fare a Dublino:
Temple Bar
Il fulcro della vita sociale a Dublino è sicuramente il pub: sparsi per la città ce ne sono più di 700 e alcuni dei più belli si trovano proprio nel quartiere Temple Bar, che prende il nome dall’omonimo pub, sicuramente il più famoso della città.
“Un buon rompicapo sarebbe provare ad attraversare Dublino senza mai incrociare un pub” scriveva James Joyce nell’Ulisse. Effettivamente è un’impresa davvero ardua, ma la sfida più bella è sicuramente entrare in ognuno e ammirarne la bellezza, magari gustando una bella birra e ascoltando musica Trad (la musica tradizionale irlandese).
Il quartiere di Temple Bar è sicuramente uno dei migliori dove passare la serata: qui fiumi di giovani, locali e non, si riversano nelle strade, fuori e dentro i vari pub da cui esce sempre ottima musica. Ma Temple Bar non è solo pub, qui troverete anche tanti deliziosi posticini dove mangiare cibo locale, negozi di abbigliamento vintage e qualche mostra interessante.
Scopriamo quindi tutto il meglio che offre Temple Bar!
Temple Bar
Temple Bar è ormai diventato uno dei simboli della città e decisamente uno dei pub più famosi di Dublino, da cui prende il nome l’omonimo quartiere. La sua caratteristica facciata rossa è la più fotografata della capitale, e davanti alla sua entrata c’è sempre una folla non indifferente di turisti.
Io vi consiglio caldamente di fare un tentativo e provare ad entrare, almeno per dare una sbirciatina. Se sarai fortunato, com’è successo a noi, forse riuscirai anche ad accaparrarvi un tavolino all’interno e godervi la fantastica musica Trad live: è stata un’esperienza sensazionale! Indubbiamente uno dei pub più belli e caratteristici che abbiamo visitato. Occhio ai prezzi però: è sì il più famoso e bel pub di Dublino, ma forse anche il più caro: una pinta di Guinness costa la bellezza di 7,9€, ma onestamente, ne è valsa totalmente la pena!
Merchant’s Arch
Il Merchant’s Arch è sicuramente il mio secondo pub preferito in questa zona: se state esplorando il quartiere di Temple Bar, troverete l’entrata laterale in un piccolo vicolo sotto un arco, mentre quella principale è sulla strada che costeggia il fiume Liffey davanti a ‘Ha Penny Bridge.
Il Merchant’s Arch, a differenza del Temple Bar la cui bellezza spicca anche dall’esterno, da fuori è abbastanza anonimo, ma non fartiingannare! Varca la soglia dell’entrata e verrai catapultati in uno splendido locale con i soffitti altissimi (devi infatti sapere che il locale sorge in quello che era un antico palazzo delle corporazioni) dove suonano sempre musica irlandese! Mi raccomando non perderti la spettacolare scala a chiocciola interna, una vera meraviglia!
P.s: entra anche se non hai intenzione di consumare, amalgamati fra le gente all’interno di pub, e dai una sbirciatina senza problemi, nessuno ti dirà nulla!
Ha’ Penny Bridge
Ha’ Penny Bridge è senza ombra di dubbio il più famoso ponte di Dublino e uno dei suoi simboli nel mondo: si tratta di un ponte pedonale ad arco costruito nel 1816 per unire le due sponde del Liffey.
Il suo particolare nome viene dal pedaggio di mezzo penny che bisognava pagare per poter attraversare il ponte e raggiungere l’altra sponda del Liffey.
La struttura del ponte è completamente formata da ghisa e deve essere ciclicamente soggetta a restauri: l’ultimo risale al 2003, anno in cui il ponte è tornato al suo colore originale, il bianco.
The Oliver St. John Gogarty
Situato nel cuore di Temple Bar, l’Oliver St. John Gogarty è un’istituzione e uno dei pub preferiti da turisti di tutto il mondo: qui dentro farai fatica a trovare dei dublinesi, motivo per cui noi l’abbiamo un po’ snobbato, limitandoci ad ammirarlo dall’esterno.
La sua facciata verdina e gialla è inconfondibile e di una bellezza antica da cui risuona il frastuono della musica tradizionale che viene suonata all’interno tutti giorni della settimana dalle 13:00 fino a tarda sera!
The Quay’s Bar
Il Quay’s è un altro pub di straordinaria bellezza: l’edificio ad angolo ti riporterà indietro nel tempo ed è esattamente quello che io mi immaginavo pensando ai pub irlandesi. L’interno è su due piani, al piano terra il bar vero e proprio, mentre al primo piano il ristorante: in entrambi c’è sempre ottima musica live!
Temple Bar Food Market
Puoi trovare questo piccolo mercatino alimentare nel quartiere di Temple Bar ogni Sabato dalle 10:00 alle 17:00, un po’ nascosto in una piccola piazzetta. E’ il luogo di ritrovo di eccellente street food locale ed internazionale, così come di bancarelle di prodotti locali e tipici irlandesi. Te lo consiglio sia per fare una passeggiata fra i chioschetti per ammirare le varie prelibatezze e sentire gli straordinari profumi che aleggiano nell’aria, ma anche come ottima alternativa a un pranzo in un pub: ti permetterà di provare varie specialità contenendo un po’ la spesa!
Lucy’s Lounge Vintage Shop
Lucy's Lounge è un meraviglioso negozio di vintage fondato nel 1987 e situato nel cuore di Temple Bar. Il negozio, situato su due livelli, è inspirato ad Alice nel Paese delle meraviglie, ed è semplicemente sensazionale, sia all’esterno che all’interno.
Una volta entrato non fermarti al piano terra che sì, è carino e offre un’ampia scelta di oggettistica, ma la vera essenza del Lucy’s Lounge è nel piano inferiore: troverai tantissime stanze piene di vestiti vintage e accessori particolarissimi, un vero spettacolo!
Anche se non hai intenzione di comprare nulla, devi assolutamente perdervi fra i colori e le stranezze di questo luogo e conoscere la proprietaria Lucy che gira per il negozio con abiti particolarissimi.
Il Lucy’s Lounge è un istituzione a Temple Bar e una tappa obbligatoria, per cui inseriscila nel vostro itinerario considerando che è aperto solo nel weekend: il Sabato dalle 12:00 alle 18:00 e la Domenica dalle 13:00 alle 17:00.
Molly Malone’s Statue
Spostandoci un po’ più verso sud rispetto al fiume Liffey, in Suffolk Street di fronte a St. Andrew Church troviamo la famosissima statua di Molly Malone, un altro simbolo di Dublino e icona della cultura irlandese.
Di lei si canta nell’inno non ufficiale della capitale irlandese, “Cockles and Mussels” o “In Dublin’s Fair City”, Molly Malone è identificata come una pescivendola di Howth morta in giovane età a causa di una brutta febbre.
Secondo una leggenda del XVII secolo, Molly Malone era una ragazza dalla doppia vita che di giorno vendeva cozze e vongole lungo le strade della città, portandosi dietro un carretto, mentre di notte era una prostituta.
Si narra che il suo fantasma, nelle notti di nebbia, si aggiri ancora per Grafton Street con il carretto di pesci, gridando “mussels and cockles”, ovvero “vongole e molluschi freschi”. Molti ‘dubliners’ criticano la statua e la chiamano “The tart with the cart” (letteralmente “la sgualdrina con la carriola”), ma per i turisti è un vero e proprio portafortuna: “tastarla” e farsi una foto con la statua di Molly Malone è diventato un vero e proprio rito.
Dublin Castle
Il Castello di Dublino è una fortezza normanna per molto tempo simbolo dell’oppressione inglese. Nonostante le sue quattro torri ad angolo, i bastioni ed i fossati, non è il classico castello medievale: venne ideato più come residenza che come maniero. L’interno è formato da una quindicina di sale e saloni particolarmente pomposi e opulenti.
La visita guidata del castello dura circa 45 minuti e comprende gli States Apartments dagli arredi sfarzosi e la St. Patrick’s Hall usata per l’insediamento ufficiale dei presidenti irlandesi. Se siete interessati a visitarlo all’interno, cliccate qui per il sito web ufficiale ed acquistare i biglietti (intero 8€, studenti 6€).
Noi abbiamo deciso di saltare la visita: avevamo dato un’occhiata su internet e non ci sembrava particolarmente interessante o caratteristico per cui ci siamo limitate ad ammirarlo dall’esterno.
Dubh Linn Gardens
I Dubh Linn Gardens sono splendidi giardini da cui si gode di una bella vista del castello di Dublino: qui non è raro trovare numerosi dubliners che studiano, chiacchierano o prendono il sole. Il parco è situato a sud della Chapel Royal e degli State Apartments, all’interno di un muro in pietra. Per accedere ai giardini bisogna passare per un portone di metallo con spirali celtiche molto suggestive. Il parco è spesso sede di vari eventi, quali concerti o incontri, poiché il castello è attualmente usato come edificio governativo.
Christ Church
Nel cuore della città medievale troviamo una delle due Cattedrali protestanti di Dublino, insieme a St. Patrick’s Cathedral: Christ Church è però la più antica delle due. La meravigliosa cattedrale, immensa, è stata costruita nel 1172 sul sito di una chiesa vichinga in legno. La Cattedrale di Cristo (Christ Church) viene anche chiamata Santissima Trinità (Cathedral of the Most Holy Trinity).
Dall’esterno è uno spettacolo: con il suo passaggio sopra la strada che collega due edifici, è assolutamente immancabile nel vostro viaggio a Dublino!
Se riesci, visitala! ..per quel che ho potuto vedere è una meraviglia! Noi purtroppo non siamo riuscite ad entrare perchè siamo arrivate troppo tardi (chiude alle 17:00), nel caso tu riesca ad organizzarti meglio, meglio prenotare l'ingresso sull sito ufficiale per assicurarti i biglietti (intero 11,5€, studenti 10€).
The Liberties
Tradizionalmente abitato da operai, la zona dei Liberties è il quartiere riqualificato più di recente. The Liberties è un quartiere storico di Dublino situato a ovest rispetto a Temple Bar e famoso per i suoi pub tradizionali come ad esempio il Brazen Head, poi la splendida St. Patrick’s Cathedral e alcune attrazioni turistiche come la Guinness Storehouse.
John’s Lane Church
La Chiesa di Saint Augustine and Saint John è comunemente nota come John's Lane Church: si tratta di una una grande chiesa cattolica romana situata in Thomas Street, non lontana da Christ Church. Fu costruita nel 1874 sul sito del medievale St. John's Hospital, fondato nel 1180 ed è una chiesa appartenente all'Ordine Agostiniano.
L’entrata alla chiesa è gratuita, per cui ti consiglio di dare una sbirciatina all’interno: vi garantisco che non rimarrete delusi dalle splendide vetrate colorate e l’altare elaboratissimo.
Saint Patrick's Cathedral
La Saint Patrick’s Cathedral è il fulcro della storia di Dublino e dell’Irlanda in generale da più di 800 anni: si tratta infatti della Cattedrale protestante più grande del paese, e anche Cattedrale nazionale, decisamente una tappa imperdibile a Dublino.
Venne costruita fra 1191 e il 1270 nel luogo in cui si narra che San Patrizio abbia battezzato i pagani in un pozzo nel 450 d.c.
Nella Cattedrale di San Patrizio risiede la tomba di Jonathan Swift, autore de “I viaggi di Gulliver”, sepolto insieme all’amata Esther. Secondo una delle leggende di Dublino, inoltre, il fantasma dell’autore non avrebbe mai abbandonato la chiesa e si aggirerebbe ancora oggi tra questi luoghi.
Fra le altre meraviglie che troverai all’interno della Cattedrale, lo splendido coro intarsiato con spade, stemmi ed elmi, insieme a tutti i cavalieri di St. Patrick. Nella Chiesa c’è anche una statua di Benjamin Guinness: fu il primo membro della celebre famiglia ad aver sostenuto la ristrutturazione e conservazione della Cattedrale, esempio seguito da suo figlio Edward che nel 1901 creò l’adiacente Saint Patrick’s Park.
La Saint Patrick’s Cathedral è una meta davvero imperdibile a Dublino, fate in modo di ritagliarti un’oretta per visitarla dedicandole il dovuto tempo: l’ingresso costa 10€ con il biglietto intero e 9€ per gli studenti. Puoi prenotare sul sito sito ufficiale e ricordati che una volta all’interno puoi usufruire della guida gratuita scannerizzando i QR code sparsi per la Cattedrale.
Una volta terminata la visita, non dimenticarti di attraversare il St. Patrick’s Park e di ammirare il cimitero della chiesa: purtroppo l’accesso è riservato alle famiglie i cui cari riposano all’interno, ma anche da fuori è davvero interessante.
The Brazen Head
The Brazen Head, su Merchant’s Quay, vanta il titolo di più antico pub ancora in attività di Dublino e dell’intera Irlanda. L’edificio fu costruito nel 1754 come locanda di sosta per le carrozze, ma pare sia stato realizzato su un’antica taverna normanna eretta nel 1198. Il pub conserva il suo fascino e le caratteristiche del suo passato e ha ospitato personaggi famosissimi come James Joyce e Jonathan Swift e alcuni noti rivoluzionari come Daniel O'Connell e Michael Collins.
Non puoi assolutamente non fermarvi a mangiare al Brazen Head, ancora oggi frequentatissimo, con sessioni di musica live ogni sera e una deliziosa cucina tradizionale con piatti tipici accompagnati da immancabili pinte di Guinness. Noi ci siamo andate per cena senza prenotazione e abbiamo trovato posto senza troppi problemi: il locale è molto grande, con tantissime sale e disposto su più livelli. Se siete nei paraggi provate a fare un salto, il Brazen Head è un pezzo di storia di Dublino da non perdere assolutamente!
Per saperne di più su cosa mangiare al Brazen Head LEGGI ANCHE: Cucina tipica irlandese e ottima birra: tutto su cosa e dove mangiare a Dublino
Guinness Storehouse
La Guinness Storehouse è l’antica fabbrica di birra Guinness costruita nel 1759 su 26 ettari di terreno e 7 piani. Quella che si visita non è la vera fabbrica, per ovvie ragioni di sicurezza, ma un museo dedicato alla famosissima birra realizzato in una delle parti più antiche della fabbrica riconvertito e modernizzato che assume la forma di una pinta di Guinness.
All’interno del museo seguirai un percorso che ti porterà a conoscere meglio la birra Guinness e ad ogni piano viene presentato un diverso aspetto di questa celebre bevanda popolare in tutto il mondo: dal basso verso alto si parte con gli ingredienti, la produzione, i bottai, il trasporto, la pubblicità, il fondatore Arthur Guinness e infine la degustazione. All’ultimo piano troverai infine il Gravity Bar, un modernissimo bar rotondo con le pareti a vetrate in cui potrai gustare una pinta di Guinness godendoti una vista mozzafiato sulla città dall’alto.
Se pensi di includere un tour della Guinness Storehouse durante il tuo soggiorno a Dublino, non dimenticarti di prenotare per tempo: è un’attrazione particolarmente gettonata e spesso i biglietti vanno sold out. Per assicurarti i biglietti d’ingresso visitate il sito ufficiale.
Sul sito potrai scegliere fra varie opzioni, dal tour basic della Storehouse che include anche una degustazione e un drink in omaggio sul Gravity Bar, ai biglietti che includono anche una lezione su come spillare una pinta di Guinness o altri pacchetti.
Noi abbiamo optato per per la Guinness Storehouse Experience, il tour classico all’interno della fabbrica che include una degustazione e drink finale al Gravity Bar, che ora costa 20€ i biglietti interi e 17€ quello per gli studenti.
Sinceramente i prezzi erano molto più alti quando siamo andate noi (abbiamo speso 30€ a testa): ora il prezzo. èmolto più adeguato all'esperienza che, per quanto carina e sicuramente una meta imprescindibile per gli amanti di questa famosissima birra scura, non è francamente nulla di eccezionale se paragonato all'Heineken Experience ad Amsterdam. Per questo motivo mi sento di sconsigliarvi eventuali altre opzioni di visita più costose..
Kilmainham Gaol
Kilmainham Gaol è un’antica prigione situata a ovest rispetto alla zona dei Liberties, fuori dal centro, ma comunque da includere assolutamente in qualsiasi itinerario a Dublino.
Inaugurata nel 1746 è una prigione famosa per aver ospitato i maggiori rivoluzionari della lotta per l’indipendenza dall’Inghilterra: qui dentro potrao ripercorrere le sanguinose battaglie per la libertà combattute dal popolo irlandese e conoscere un po’ di più della storia politica e sociale di questa nazione.
Oggi all’interno della prigione Kilmainham si possono vedere le celle e le zone comuni della prigione, luogo di tantissime esecuzioni capitali, grazie alla visita guidata di circa un’ora in lingua inglese. La visita è interessantissima: partendo dalla piccola cappella del carcere, si perconno poi lunghi corridoi di celle fino al Vittoriano nell’ala est, arrivando poi ai luoghi comuni all’esterno dell’edificio e finendo il tour nel museo della prigione.
Kilmainham conserva tutt’oggi uno spazio speciale e sacro nella memoria degli irlandesi, poiché grazie alla lotta di coraggiosi patrioti che furono incarcerati e uccisi, l'Irlanda ottenne la sua indipendenza.
Ti consiglio questa visita spassionatamente: è stata un’esperienza incredibilmente interessante che ci ha permesso di scoprire tantissime cose sulla storia dell’Irlanda e della città. L’unico lato negativo è che la visita è solo in lingua inglese, per cui non agibile a tutti, ma è l’unico modo per accedere all’interno dell’edificio. Ti lascio la guida ufficiale in Italiano a cui poter dare un'occhiata - guida in italiano di Kilmainham Gaol.
Se siete interessati a quest’esperienza, ricordatevi di acquistare i biglietti per tempo: potendo accedere solo con la visita guidata, la disponibilità è spesso limitata e sold-out. Cliccate qui per il sito ufficiale e assicuratevi subito l’ingresso: costano solo 8€ per il biglietto intero e 4€ per gli studenti.
Phoenix Park
Il Phoenix Park di Dublino è il parco pubblico più grande d’Europa con i suoi 700 ettari di grandezza ed è famoso per ospitare diversi branchi di cervi. Il parco nasce infatti nel 1662 come riserva per i cervi e fu poi rimodellato come parco urbano.
Phoenix Park è praticamente un bosco enorme, un’oasi verde all’interno della città, che lo rende il luogo perfetto dove rilassarsi, godersi qualche raggio di sole o fare sport.
Le sue dimensioni lo rendono difficile da visitare a piedi: ti consiglio di spostarti in bicicletta come abbiamo fatto noi, noleggiandone alcune di quelle pubbliche disponibili a tempo, oppure in uno dei noleggi presenti vicino agli ingressi del parco - per saperne di più su come noleggiare una bicicletta a Dublino LEGGI ANCHE: Organizzare un weekend a Dublino: dove alloggiare, come spostarsi e tanto altro Il parco è così grande che all’interno ci sono strade per le automobili con tanti parcheggi, lo zoo di Dublino e anche la residenza del presidente d’Irlanda,
Il parco è assolutamente imperdibile grazie alle famiglie di cervi che vi vivono serenamente all’interno: sono abbastanza abituati alla presenza degli umani, per cui si lasciano avvicinare parecchio! E’ uno spettacolo incredibile.
All’interno del parco, su Chesterfield Avenue, c’è una deliziosa Tea Rooms: qui potrete fare merenda o anche pranzo, hanno un menù delizioso e i dolci sono divini! Per saperne di più su cosa mangiare al Phoenix Tea Room LEGGI ANCHE: Cucina tipica irlandese e ottima birra: tutto su cosa e dove mangiare a Dublino
Stoneybatter e a nord del Liffey
Stoneybatter e il nord del Liffey sono fra le zone più alla moda di Dublino, con molti locali per mangiare e bere. La vita notturna verte intorno ai pub con animati concerti di musica folk, negozi di famose catene (come Primark, che qui si chiama Penneys) o più stravaganti, il famoso PantiBar gestito dalla Drag Queen più famosa d’Irlanda e la Jameson Distillery Bow Street per gli amanti del Whiskey.
E’ una zona molto giovanile, un’ottima alternativa per passare una bella serata, oltre a Temple Bar: si trova esattamente al di là del Liffey, attraversando il Ha’ Penny Bridge e muovendosi verso ovest.
Old Jameson Distillery
La distilleria Jameson è una delle più famose distillerie di Dublino e la sua costruzione risale al 1780. La Old Jameson Distillery è ora un meraviglioso museo dove immergervi nella produzione di whiskey irlandese e fare interessantissime degustazioni.
Degustare il whiskey irlandese è un must se siete a Dublino, quindi perchè non farlo in gran stile in una delle più famose e belle distillerie della città?
Sul sito ci sono vari tipi di esperienza fra cui scegliere, dal classico tour con degustazione, alle lezioni di cocktail.. scegliete quello che più si addice ai vostri interessi! Noi abbiamo scelto il classico Jameson Distillery Bow St. Experience Tour per 26€ intero e 20€ studente, della durata di circa un’ora.
E’ stata una visita molto interessante, iniziata con una prima parte di spiegazione sulla storia della distilleria, a un secondo momento interattivo su come viene prodotto e distillato il whiskey. Per finire, una degustazione di 3 tipi di whiskey Jameson!
Decisamente un’esperienza interessante e tipica anche per chi di whiskey non se ne intende per niente, tipo me! Al termine del tour ci siamo sedute nello splendido bar della Jameson Distillery (a cui si può accedere liberamente senza biglietto d’ingresso) e abbiamo provato qualche drink a base di whiskey: nel biglietto per la degustazione è infatti incluso anche un drink in omaggio al termine del tour!
Se non sei intenzionati a fare la degustazione e visitare la distilleria, ti consiglio comunque di fare un salto al bar e provare qualche whiskey, il locale è splendido e caratteristico e fanno degli ottimi drink!
Vi lascio qui il link per accedere al sito ufficiale e acquistare i biglietti per la degustazione: anche qui, se ti interessa come esperienza, ricordati di prenotare per tempo.
The Church Cafè, Late Bar and Restaurant
Il Church Cafè è forse uno dei locali più belli in cui siamo state in questo weekend a Dublino, e te lo consiglio caldamente anche solo per dare una sbirciatina senza fermarvi né a bere né a mangiare. Il Church infatti, è situato all’interno di una vecchia chiesa sconsacrata: il posto è pazzesco, decisamente suggestivo.
Il bar al centro del piano terra è fantastico, sembra uscito dagli anni ‘20, e l’imponente organo che dà sulla sala vi toglierà il fiato senza ombra di dubbio. Se finora non ti ho detto abbastanza per convincerti a fare un salto qui, aggiungo anche che la cucina è ottima e che tutte le sere suonano musica irlandese dal vivo e si esibiscono delle bravissime ballerine che daranno spettacolo di danze tipiche!
Per saperne di più su cosa mangiare al Church Cafè LEGGI ANCHE: Cucina tipica irlandese e ottima birra: tutto su cosa e dove mangiare a Dublino
St. Stephen’s Green e Grafton Street
St. Stephen’s Green è una zona di Dublino che prende il nome dall’omonimo parco e caratterizzato da meravigliose case georgiane, un vero angolo di pace in città, a pochi passi dalla trafficata Grafton Street, la via dello shopping di Dublino.
Di fronte al St. Stephen’s Green Park si trova lo splendido St. Stephen’s Green Shopping Center, un centro commerciale meraviglioso, che vale la pena visitare anche solo per la splendida architettura interna, che ricorda un po’ una stazione dei treni dell’800.
Grafton Street, la via dei negozi, è famosa per gli artisti di strada e la particolarità di alcune sue viette, come Anne Street e la zona del St. George Arcade.
Questa è decisamente una delle mie zone preferite di Dublino, coloratissima e non troppo chiassosa, con la giusta dose di stravaganza.
St Stephen's Park
St Stephen’s Green è uno dei più famosi e antichi parchi di Dublino, costruito nel 1664 in stile vittoriano, è un meraviglioso luogo dove passeggiare in mezzo al verde fra gli scoiattoli e i cigni dello stagno, e allontanarsi dal traffico cittadino. La particolarità di questo luogo è nel fatto che fino alla seconda metà del seicento questa era una zona paludosa e veniva utilizzata per le esecuzioni pubbliche e i roghi delle streghe.
Grafton Street e Anne Street
Grafton Street è una delle vie pedonali più note e animate di Dublino, famosa per i suoi negozi e gli artisti di strada che la popolano. Qui troverai un enorme Disney Store, il Lego Store e negozi dei più famosi marchi internazionali, come North Face.
Anne Street è una piccola traversa di Grafton St (alla sua sinistra andando verso St. Stephen’s Green Park) ed è famosa per essere la dimora del John Kehoe pub, un famoso pub tradizionale costruito nel 1803 in stile vittoriano, e dei coloratissimi ombrelli appesi dagli edifici.
Asia Market
Qualche traversa dietro Grafton Street ci siamo imbattute per caso nell’Asia Market, uno spettacolare negozio asiatico unico nel suo genere. Siamo state attirate dalla sua clorata facciata gialla e dalla vetrina che da sul Mochi Bar interno, così siamo entrate e abbiamo scoperto un meraviglioso mondo. Il negozio in realtà è enorme, e dopo una prima stanza che ospita il Mochi Bar e oggettistica tipiche asiatiche, come splendidi servizi da thè giapponesi o set di piatti per il ramen, il negozio prosegue in un grandissimo supermercato asiatico con prodotti ricercatissimi e di eccellente qualità. Ti consiglio di fare un salto per ammirare la bellezza di questo negozio!
George's St. Arcade
Il George's St. Arcade è un mercato coperto in stile vittoriano con i classici mattoncini rossi, che ospita particolarissimi negozietti. Questo è esattamente il tipo di cose che io adoro e cerco sempre in una città che visito: splendidi angolini poco turistici in cui trovare le cose più particolari.
Oltre ad essere un meraviglioso edificio, è la dimora di Spindizzy Records, un interessantissimo negozio di vinili, il Retro, un negozio di abiti e accessori super particolari che mi ha ricordato tantissimo Camden Town a Londra, e il mio preferito, il Maktus, un negozio di oggettistica, libri e cartoleria satirica.
Se sei nei paraggi non perderti questo gioiellino, non te ne pentirai!
The Hairy Lemon Pub
The Hairy Lemon Pub è senza ombra di dubbio il nostro pub preferito di Dublino e quello dove abbiamo mangiato meglio! Mi raccomando, non andartene da qui senza averci fatto un salto!
Il suo esterno giallo limone non ha nulla a che vedere con l’interno tipicamente irlandese: il pub è enorme, con tantissime sale e un piano superiore. L’atmosfera è totalmente tradizionale e la cucina semplicemente deliziosa! Se cerchi un menù di cucina locale che rispetti le vere ricette tradizionali, qui troverai pane per i vostri denti. Semplicemente meraviglioso!
Per saperne di più su cosa mangiare al Hairy Lemon LEGGI ANCHE: Cucina tipica irlandese e ottima birra: tutto su cosa e dove mangiare a Dublino
Merrion Square e dintorni
Merrion Square è una splendida piazza georgiana e un delizioso giardino al centro di una zona caratterizzata da eleganti edifici decorati e con porte coloratissime, nei dintorni dei più prestigiosi musei della città, come il National Museum of Ireland e la National Gallery of Ireland e del famosissimo Trinity College.
Una piccola curiosità - qui a Merrion Square hanno abitato personaggi illustrissimi, come Oscar Wilde al n°1, Daniel O’Connel al n°58, al n°52 e poi al n°82 William Butler Yeats.
Questa zona tranquilla è sicuramente il cuore georgiano di Dublino, denso di cultura, una tappa imperdibile del nostro viaggio a Dublino.
Merrion Square Park
Il Merrion Square Park è un piccolo e curatissimo parco al centro di questa zona ricca di edifici storici e culturali. Inizialmente era un giardino privato, utilizzato soltanto dai residenti del quartiere, gente benestante che viveva nelle deliziose case georgiane dei dintorni del parco.
Il Parco di Merrion Square è il luogo perfetto dove riposarsi fra un museo e l’altro, o il punto di ritrovo degli studenti che frequentano il Trinity, ma attira anche molti turisti ospitando la famosa Oscar Wilde Statue e un bellissimo parco giochi per bambini.
Trinity College di Dublino
Il Trinity College di Dublino è la più antica e prestigiosa Università d'Irlanda, fondata dalla Regina Elisabetta I nel 1592. La sua fama la rende un luogo d’istruzione d’elite a livello europeo, dove hanno studiato famosissimi personaggi letterari, fra cui Oscar Wilde, Jonathan Swift e Samuel Beckett.
Il Campus del Trinity College è visitabile gratuitamente: puoi girovagare per i giardini ed ammirare gli edifici in autonomia o pagare per un tour guidato, invece per accedere alla splendida mostra del “The Book of Kells” o alla Long Room che ospita l’Antica Biblioteca bisogna essere in possesso del biglietto a pagamento.
La mostra che ospita il Book of Kells, uno dei più antichi libri del mondo (800 d.c.) è un’esposizione che spiega la storia e la produzione di questo splendido manoscritto miniato realizzato dai monaci sull’isola di Iona, in Scozia, e poi portato a Kells, a nord di Dublino, per essere protetto dalle invasioni vichinghe.
Il testo costituisce la versione latina dei Quattro Vangeli e i visitatori possono ammirarne fisicamente solo due pagine, in quanto vengono girate ciclicamente ogni 8 settimane in modo da permetterne la conservazione ideale.
Al termine di questa parte specifica sul Book of Kells, il tour prosegue nella Long Room, la famosa sala che ospita l’Old Library del Trinity College e ospita oltre 250 mila libri, una copia della Proclamazione della Repubblica d’Irlanda e l’arpa di Brian Borù (simbolo dell’Irlanda), una delle più antiche del Paese.
La biblioteca è semplicemente mozzafiato, immensa e quasi surreale, sembra di camminare dentro la libreria di Hogwarts insieme a Harry, Ron e Hermione. Le scalette di legno per arrivare agli scaffali più alti, i mezzi busti di letterati famosi di tutte le epoche.. semplicemente una meraviglia.
Per accedere a questo tour che comprende sia il Book of Kells che la Long Room devi acquistare il biglietto che costa 21,5€ intero e 17,5€ per gli studenti e che troverete online sul sito ufficiale del Trinity College. Ti consiglio di prenotare in anticipo e di non presentarti alla mostra con l’intenzione di fare il biglietto sul momento perchè quasi ogni giorno la mostra è sold out e non ammettono visitatori che non abbiamo pre-acquistato l’ingresso.
Una volta che ti sarai assicurato i biglietti, scarica l’app del Trinity College (Visit Trinity) in modo da poter usufruire dell’audio guida gratuita della mostra.
Tour grauito del Quartiere Georgiano
Se hai voglia di scoprire di più sul Quartiere Georgiano di Dublino, allora ti consiglio di prenotare subito questo tour guidato in italiano e di lasciarti stupire dalle splendide porte colorate, dalle piazze e dall'incredibile storia di questa città.
Il tour ha una durata di 2-3 ore ed inizia davanti alla statua di Oscar Wilde a Merrion Square; da qui si prosegue attraverso il parco fino alla statua di Micheal Collins, protagonista della guerra d'indipendenza irlandese, fino al Defence Forces Memorial e la sede del Parlamento irlandese. In seguito si raggiunge Fitzwilliam Square, il Pub O'Donoghues, dove i grandissimi Dubliners iniziarono la loro brillante carriera, per poi addentrarsi nello Stephen's Green Park. Infine, si attraversa la stilosa Grafton Street fino alla statua di Molly Malone, dove si conclude il tour del quartiere georgiano.
Il tour è gratuito, questo significa che un prezzo fisso, ma alla fine dell'attività pagherai solo paga l'importo che considerai opportuno in base al proprio grado di soddisfazione.
Che aspetti? Corri a prenotare il tuo tour gratuito del Quartiere Georgiano di Dublino!
Dublin Docklands
I Dublin Docklands costituiscono il quartiere tecnologico e finanziario di Dublino: la città, infatti, è oggi un vero e proprio technology hub e grazie alla tassazione favorevole, viene spesso scelta da piccole startup e dai grandi giganti del tech (ad esempio Google, Facebook, LinkedIn, Tinder…) come sede di uffici e quartieri generali.
Per questo motivo la zona è anche chiamata “Silicon Docks” ed è sede di modernissimi palazzi e grattacieli.
The Ferryman
Il Ferryman è uno storico pub e hotel dove abbiamo fra l’altro alloggiato noi (cliccate qui per saperne di più su dove dormire a Dublino) che si trova fra i moderni edifici della Silicon Docks, proprio davanti al modernissimo Samuel Beckett Bridge.
La prima volta che ci siamo trovate di fronte al Ferryman abbiamo pensato che fosse totalmente fuori posto: si tratta di un pub “preso” da Temple Bar, con la sua facciata rossa tipicamente da pub irlandese e l’interno in legno scuro e antico, e piazzato in mezzo a moderni palazzi. Ma in realtà è proprio questa la sua caratteristica che lo rende un vero gioiellino in questo quartiere di colossi industriali: imperdibile!
Samuel Beckett Bridge
L’iconico e moderno Samuel Beckett Bridge (in onore del famoso poeta e drammaturgo irlandese), progettato da Santiago Calatrava, è costituito da un unico arco sostenuto da 31 cavi che si apre di 90° per far passare le imbarcazioni sul fiume Liffey.
Il ponte ricorda la famosa arpa di Brian Borù simbolo dell’Irlanda e della birra Guinness.
Queste sono tutte le cose che abbiamo visto noi in un weekend lungo di 3 giorni a Dublino! La città offre molto altro, per non parlare della costa e dei suoi dintorni, ma per ora, mi ritengo molto soddisfatta! Ho scoperto una città vivace, coloratissima e divertente, e non vedo l’ora di tornarci!
Sicuramente. laprossima volta ho intenzione di esplorare maggiormente l'Irlanda attorno alla sua capitale: ho letto di luoghi meravigliosi perfettamente raggiungibili anche con alcune escursioni in giornata!
Escursione alle Scogliere di Moher e a Galway
A proposito di escursioni in giornata.. quella che più mi alletta e per cui avevo preso informazioni è proprio questa alle Moher Cliffs e a Galway.
Con questa escursione in giornata con guida in italiano di Civitatis si fa una prima tappa a Galway in mattinata, una delle località più affascinanti dell'Irlanda, per poi proseguire attraversando il Parco Nazionale del Burren, contraddistinto dal suo straordinario paesaggio carsico e arrivando alle le Scogliere di Moher. Queste impressionanti e suggestive scogliere a picco sul mare, si estendono per 8 chilometri raggiungendo 210 metri d'altezza. Qui si possono osservare varie specie di uccelli ed è consigliato portare il pranzo al sacco per un bel pic-nic a contatto con la natura.
Tornando a Dublino, si attraversa la Contea di Limerick , facendo una breve sosta per il villaggio di Moneygall, patria degli antenati di Barack Obama.
L'escursione ha una durata di circa 12 ore e include quindi il trasporto in autobus, la guida in italiano e il biglietto d'ingresso alle Scogliere di Moher. Il costo è di 89€ per gli adulti e 52€ per i bambini dai 3 ai 12 anni.
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Se stai organizzando il vostro viaggio a Dublino, non perderti la mia guida su come pianificare un perfetto weekend nella capitale Irlandese LEGGI ANCHE: Organizzare un weekend a Dublino: dove alloggiare, come spostarsi e tanto altro
Se invece sei curioso di sapere dove mangiare a Dublino e quali sono i piatti tipici assolutamente da non perdere, ti rimando al post dedicato e LEGGI ANCHE: Cucina tipica irlandese e ottima birra: tutto su cosa e dove mangiare a Dublino
Fammi sapere cosa ne pensi e, come sempre, per qualsiasi domanda o approfondimento, non esitare a contattarmi!
Go n-éirí an bóthar leat - buon viaggio in gaelico
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