Molti viaggiatori tendono a trascurare questo angolo di Scozia e a tirare dritto verso le Highlands per raggiungere Loch Ness e Skye, perdendosi una terra di magnifici castelli, di antiche distillerie di whisky e fiumi dove si pesca il famoso salmone scozzese.
Fra l’altro la Scozia nord-orientale si trova perfettamente di strada venendo dal Fife per raggiungere le Highlands per cui saltarla è davvero una mossa poco astuta che ti farà perdere incredibili paesaggi e una zona nettamente poco affollata e ancora incredibilmente autentica.
Ma vediamo quali zone esattamente include la Scozia nord-orientale: la moderna Dundee, a cui abbiamo già accennato parlando del Fife, che si trova nella contea dell’Angus - che sicuramente ti risulta familiare per essere la madre-patria della pregiata carne bovina Black Angus, poi Stonehaven, Aberdeen, nell’Aberdeenshire e poi l’entroterra fino alla costa a nord.
Nello specifico, in questo articolo vi propongo l’itinerario che abbiamo percorso noi, della durata di poco più di una giornata, e poi anche qualche altra tappa aggiuntiva/alternativa in modo da permetterti di costruire il tuo itinerario a piacimento e volendo anche di allungarlo di un giorno.
Per iniziare scopriremo la città di Dundee, che in realtà è l’ultima tappa del nostro primo giorno in Scozia che abbiamo trascorso esplorando la Costa del Fife: siamo infatti giunti a Dundee nel tardo pomeriggio e vi abbiamo trascorso qualche ora prima di cena e la notte, per poi ripartire il giorno successivo verso nord.
Per saperne di più su dove abbiamo dormito tappa dopo tappa lungo questo on the road in Scozia allora ti rimando alla guida organizzativa, dove troverai anche tutte le informazioni in merito al noleggio dell’auto e alla guida in Scozia.
LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio on the road in Scozia
Per esplorare a fondo Dundee ci vuole almeno un’intera giornata ma questo on the road era focalizzato su natura e trekking, per cui abbiamo deciso di dedicarle poche ore. Dopo aver trascorso qui la notte, siamo partiti la mattina presto per dirigerci verso Aberdeen, facendo una sosta per visitare l’incredibile Castello di Dunnottar. Poco prima di pranzo siamo giunti ad Aberdeen, e dopo un paio d’ore a spasso per la città ci siamo diretti verso l’entroterra, alla scoperta di alcuni fra i più bei castelli del paese e infine Elgin e Portknockie, tutto questo nel corso di poco più di una giornata.
Ricapitoliamo quindi l’itinerario che abbiamo previsto per questa seconda parte del nostro on the road in Scozia:
giorno ①:
la Costa del Fife - che abbiamo già visto nel post dedicato
Dundee
giorno ②:
Aberdeen
Culloden Battlefield e notte trascorsa a Inverness - questa parte la scopriremo nel prossimo post dedicato alle Highlands. LEGGI ANCHE: Le Highlands Scozzesi in auto: fra castelli, paesaggi mozzafiato e loch misteriosi
In questo articolo esploreremo nel dettaglio ciascuna delle tappe di questa seconda parte del nostro viaggio in auto in Scozia, ma se vuoi saperne di più su come pianificare il resto del tuo itinerario di viaggio on the road e sulle altre tappe, allora LEGGI ANCHE: Scozia on the road: itinerario completo dalla Cosa del Fife, le Highlands e l’Isola di Skye
Questo itinerario è perfettamente fattibile in auto, partendo da Dundee la mattina presto in modo da essere a Dunnottar per l’apertura alle 9:00 (in orario estivo): per visitarlo impiegherai circa 2 ore.
Dal Castello ad Aberdeen, altri 25 minuti di auto, questo significa arrivare per pranzo: noi ci siamo concessi anche un paio d’ore per una passeggiata nel centro della città e poi siamo ripartiti alla volta del castello di Ballindalloch, che chiude alle 17:00. Da Aberdeen ci vogliono 1 ora e 30 in auto, per cui siamo arrivati appena in tempo per visitarlo.
Da qui al campo di battaglia di Culloden ci vuole un’altra oretta, ma non c’è un orario di chiusura vero e proprio, per cui potete andare con calma!
Qui sotto l'itinerario di 1 giorno nel nord-est della Scozia.
In questa zona però ci sono tante altre mete degne di nota per cui ti propongo anche un itinerario alternativo spalmato su un giorno in più:
giorno ①:
la Costa del Fife - che abbiamo già visto nel post dedicato
Dundee
giorno ②:
Arbroath Abbey
Aberdeen
giorno ③:
Glenfarclas Distillery
Portknockie
Cattedrale di Elgin
Se apri la mappa qui sopra e deselezioni l'itinerario da 1 giorno per selezionare quello da 2 giorni, avrai una panoramica chiara e definita.
Questo itinerario alternativo ti permette un po’ più di calma su alcuni punti e di aggiungere qualche meravigliosa tappa che noi abbiamo dovuto lasciare indietro.
Te ne parlerò comunque meglio nel corso dell’articolo, dato che comunque sono tutte mete che avevo studiato nel tentativo di riuscire a inserire qualcuna una volta là. Purtroppo abbiamo perso tempo nei castelli: nel senso che eravamo partiti volendo visitare il Castello di Balmoral, ma poi in auto abbiamo ragionato meglio sul costo e sul fatto che di visitabile ci sono praticamente solo i giardini e quindi abbiamo cambiato idea e deciso di saltarlo: abbiamo quindi proseguito verso il Castello di Braemar, ma una volta sul posto abbiamo scoperto che era chiuso per ristrutturazione.
Per saperne di più sui castelli scozzesi più belli allora LEGGI ANCHE: 6 castelli scozzesi da visitare lungo il tuo viaggio in auto attraverso la Scozia
Tutto questo ci ha portato via molto tempo impedendoci di raggiungere Elgin e Portknockie, anche se comunque saremmo stati molto tirati. Se decidi di includere tutte queste tappe, devi per forza spezzare e aggiungere un giorno.
Ma ora partiamo alla scoperta di questi luoghi da sogno nel dettaglio.
On the road nella Scozia nord-orientale
Dundee
Se ti stai chiedendo cosa c'entra Dundee in questo post sul Fife.. la risposta è nulla, se non che è stata l’ultima tappa della nostra giornata e quindi la città dove abbiamo trascorso la notte dopo aver esplorato per tutto il giorno il Fife.
Dundee, infatti, si trova affacciata sul Mare del Nord, a soli 25 minuti di auto da Saint Andrews, al di là del fiume Tay: nella pianificazione del nostro on the road in Scozia, era una posizione strategica per terminare la giornata e per iniziare quella successiva alla volta del Castello di Dunnottar.
Dundee è una città dinamica che, con il suo passato industriale, ha recentemente ottenuto il titolo di The City of Discovery (la città della scoperta), in onore dell’attività scientifica svolta in città e del RRS Discovery, il vascello usato durante le esplorazioni dell’Antartico di Robert Falcon Scott. Allo stesso tempo è una città moderna e proiettata nel futuro: nel 2014 inoltre Dundee è stata nominata dall’UNESCO “prima città del Design del Regno Unito”, grazie ai successi ottenuti nel campo della ricerca medica, dei fumetti e dei videogiochi.
Per esplorare a fondo Dundee ci vuole almeno un’intera giornata: noi ci abbiamo trascorso la notte e ci abbiamo passeggiato solo per un paio d’ore non appena arrivati.. in questo viaggio abbiamo puntato più sulla natura e i trekking che sul visitare le città, ma Dundee merita sicuramente di essere esplorata meglio - sicuramente ci torneremo!
Cercherò di segnalarti comunque i punti di interesse principali e di darti qualche dritta utile!
Noi abbiamo parcheggiato presso l’Hunter Street North Car Park, a pochi passi da dove abbiamo alloggiato, che è gratuito dalle 18:00 alle 8:00 di mattina.
Per saperne di più sulla logistica degli alloggi e il noleggio dell’auto ti rimando all’articolo dedicato LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio on the road in Scozia
Cosa vedere a Dundee:
V&A Dundee: impossibile non notare questo museo, con il suo design accattivante e moderno che richiama le scogliere scozzesi, ad opera dell’architetto giapponese Kengo Kuma! E’ stato inaugurato nel 2018 ed è il primo museo scozzese dedicato al design e ospiterà un tesoro nazionale nel campo, affascinanti mostre, gallerie permanenti e tanto altro.
Orari d’apertura: tutti i giorni tranne il Martedì 10.00 – 17.00
Ingresso gratuito
RSS Discovery: situato accanto il V&A Dundee, si trova il vascello utilizzato per l’esplorazione dell’Antartide del 1902 da parte di Robert Falcon Scott. Puoi sia salire sul vascello che visitare il museo del visitor center;
Steeple Church: situata di fronte al centro commerciale Overgate, questa chiesa occupa la parte occidentale dello storico edificio "City Churches”. La torre dell'orologio all'estremità occidentale è la parte più antica della chiesa ed è comunemente chiamata Old Steeple dalla gente del posto;
Statua di Desperate Dan: si tratta della statua del protagonista del del fumetto britannico “The Dandy”, l’uomo più forte del mondo, della casa editrice DC Thomson, che ha sede proprio in questa cittadina scozzese;
Cattedrale anglicana di St Paul: situata su City Square, questa chiesa è in stile neogotico;
The Auld Tram: si tratta di un originale tram trainato da cavalli risalente alla fine degli anni '70 dell'Ottocento e ora convertito a bar e paninoteca nel centro della città;
Tay whale sculpture: si tratta di una struttura fatta di tubi cavi in acciaio inossidabile che riproducono la pinna posteriore di una balena;
McManus Galleries: questo edificio in stile vittoriano gotico è uno dei più belli della città ed ospita il Museo di Storia Naturale;
HMS Frigate Unicorn: con i suoi quasi 200 anni di storia, si tratta di una delle sei navi più antiche al mondo. Questa fregata a vela faceva parte della flotta reale britannica e risale al 1824.
Arbroath Abbey
Ad Arbroath, nella contea di Angus, a circa 30 minuti di auto da Dundee, si trova l’Arbroath Abbey, uno degli edifici medievali più sensazionali della scozia.
che le dona un colore inconfondibile.
La sua storia inizia con Guglielmo I di Scozia, conosciuto come William The Lion, che la fondò nel 1178 e 20 anni dopo venne consacrata a Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury. Proprio qui Guglielmo I venne seppellito dopo la sua morte.
Ma la vera fama dell’Abbazia di Arbroath è notoriamente associata alla Dichiarazione di Arbroath del 1320, che affermava l'indipendenza della Scozia dall'Inghilterra e che si crede essere stata redatta dall'abate Bernard di Kilwinning che era cancelliere sotto il regno di Roberto I di Scozia.Costruita originariamente in arenaria rossa, dell’Abbazia ormai rimangono solo alcune parti della chiesa abbaziale e degli edifici domestici, in particolare il corpo di guardia e la casa dell'abate.
Orari d’apertura:
dal 9 Marzo al 30 Settembre dalle 10:00-12:30, 13:30-16:30
dal 1 Ottobre al 28 Marzo dalle 10:00-12:30, 13:30-16:00
Prezzo: 10 £ adulti, 6 £ bambini <15 anni
Dunnottar Castle
Il Dunnottar Castle, situato nei pressi di Stonehaven, oggi rinomata località balneare molto frequentata dai locali, è stata decisamente la tappa più bella di questa parte di viaggio. Situato su una minuscola penisola a picco sul mare, il Dunnottar Castle offre panorami strepitosi e foto da cartolina, essendo arroccato su uno sperone di roccia al centro di una baia mozzafiato.
La fortezza del Dunnottar Castle è uno dei castelli in rovina più evocativi e affascinanti di Scozia, una tappa imperdibile di qualsiasi on the road in queste terre. La posizione in cui sorge il castello è decisamente tattica, e lo si capisce a colpo d’occhio: è circondato dal mare su tutto il perimetro, se non per un ripido sentiero che lo collega alla terraferma.
Proprio per questo motivo, il Castello di Dunnottar è stato teatro di alcune delle pagine più note della storia della Scozia: per dirne una, qui avvenne la resistenza durata 8 mesi di una piccola guarnigione contro la potenza dell'esercito di Oliver Cromwell per salvare i Gioielli della Corona Scozzesi, gli "Onori della Scozia", dalla distruzione.
La visita al castello richiede circa 2 ore, inclusa la passeggiata nella splendida baia di Castle Haven, sulla destra del castello, dove se sei fortunato potrai vedere qualche foca riposare sugli scogli o qualche delfino in mare!
ll momento ideale per visitare il castello è all’apertura, in modo da evitare le orde di turisti che affollano il sito durante il giorno.
Non farti trarre in inganno dal fatto che il castello sia in rovina: anche Enrico era titubante ma si è subito ricreduto! La fortezza è immensa ed incredibilmente affascinante, nonostante il passare del tempo ha saputo mantenere la sua bellezza e misticità: si dice infatti che il castello sia infestato dai fantasmi, lo sapevi?
Orari d’apertura:
dal 1 Aprile al 30 Settembre dalle 9:00 alle 18:00;
dal 1 al 26 Ottobre e dal 1 al 31 Marzo dalle 10:00 alle 17:00;
dal 27 Ottobre al 31 Gennaio dalle 10:00 alle 15:00;
dal 1 Febbraio al 29 Febbraio dalle 10:00 alle 16:00;
Prezzo: 10.5£ adulti, 4.5 £ bambini <15 anni
Aberdeen
Aberdeen, chiamata anche a “città di granito“ per il suo paesaggio urbano completamente realizzato in granito in stile neoclassico e neogotico, è situata nell’Aberdeenshire e si sviluppa intorno al suo trafficato ed affollato porto.
Aberdeen, infatti, è stata edificata in gran parte con la pietra estratta dalla Rubislaw Quarry, ormai abbandonata, ma che un tempo era considerata la cava artificiale più grande d’Europa.
Il cuore antico della città è Castlegate, al cui centro si trova Mercat Cross: questa è la parte più rappresentativa della città e quella che ti consiglio di esplorare se hai poche ore a disposizione come noi: noi avevamo decisamente fretta di ritornare fra le spettacolari brughiere che ci aspettavano poco fuori la città e fra le mura di castelli storici!
Cercherò di segnalarti comunque i punti di interesse principali e di darti qualche dritta utile!
Noi abbiamo parcheggiato in prima battuta in Frederick St, a poca distanza da Union Street, per esplorare la zona di Castlegate, dopodichè ci siamo spostati in auto verso il King's College, dove abbiamo riparcheggiato e fatto una breve passeggiata nei giardini dell’Università.
Cosa vedere ad Aberdeen:
Union Street: il principale viale della città, a Castlegate, fiancheggiato da edifici in stile vittoriano, costruiti con il granito locale;
Tollbooth Museum: un edificio storico, fra i più antichi della città. un tempo prigione e oggi un museo al momento però chiuso per ristrutturazione. Puoi comunque ammirarne le torrette e le guglie dalla strada;
Mercat Cross: la croce che indicava il mercato a fine ‘600, ornata dai ritratti dei re Stuart;
Marischal College: L’edificio più imponente di Aberdeen e il secondo più grande al mondo in granito;
Kirke St Nicholas: la cosiddetta ‘Mither Kirk’ (Chiesa Madre) di Aberdeen che, con la sua facciata neogotica che la sua torre campanaria, è vero capolavoro architettonico fondato nel 1593;
Provost Skene’s house: si tratta di una casa originale del 1545, recentemente ristrutturata e ora visitabile gratuitamente. La casa ospita infatti una mostra interattiva su più di 100 personaggi straordinari di Aberdeen e del Nord-Est della Scozia, tra cui innovatori, scienziati, scrittori e sportivi e stelle del teatro e dello schermo;
Cattedrale di St Andrews;
Union Terrace Garden: situato proprio nel cuore della città, su un lato di Union Terrace, questo giardino è semplicemente incredibile.. un ottimo posto dove riposarsi e godersi la bellezza di questo luogo;
Recentemente restaurato, si tratta di un giardino moderno incredibilmente affascinante ed accattivante con delle scalinate-giardino particolarissime;
The Powis Gates: risalenti al XIX secolo e situati sul terreno del campus del King's College, si tratta di quello che un tempo fungeva da ingresso maestoso e ostentato a Powis House. Con le sue torri cilindriche e i parapetti disegnati da Alexander Fraser nel 1833, costituivano quindi l’ingresso alla dimora di Hugh Fraser Leslie di Powis, un proprietario terriero scozzese;
King's College: situato nella zona di Old Aberdeen, il complesso comprende una serie di edifici antichi, tra cui la King’s College Chapel sormontata dalla Torre della Corona. L'università fu fondata nel 1495 e fa ora parte del complesso dell'Università di Aberdeen.
Ballindalloch Castle
Il Ballindalloch Castle è uno dei pochi castelli privati in Scozia ad essere abitato da sempre dalla famiglia che lo ha fondato, i Macpherson-Grants, che vivono tuttora al suo interno.
La bellezza di Ballindalloch deriva soprattutto dall’enorme cura dei giardini e degli interni, cosparsi di cimeli di famiglia dei proprietari, e dall’eleganza fiabesca del castello, con le sue torri e torrette e le pareti ricoperti di edera.
All’ingresso troverai lo stemma dei Macpherson e la frase “Ye Lord shall preserve thy going out and thy coming in” (Signori proteggi coloro che entrano e coloro che escono).
All’interno del castello, essendo una residenza privata, non è permesso fare fotografie, quindi quelle che troverete in questo articolo provengono dal sito ufficiale del castello.
All’interno è possibile visitare vari salottini, la sfarzosa Dining Room, le camere da letto e la Highland Tower, dove si trova la stanza della servitù. Per quel che riguarda l’esterno, i giardini sono splendidi: in particolare, il Rock Garden e il walled garden sono quelli che meritano di più.
Il castello è aperto solo nella stagione primaverile/estiva e per il 2024 sarà visitabile dal 26 Marzo al 26 Settembre.
Orari d’apertura: dalle 10:00 alle 17:00 (ultimo ingresso alle 16:00) dalla Domenica al Giovedì (chiuso Venerdì e Sabato).
Prezzi:
Giardini e Castello 15.5 £ adulti, 8 £ bambini <16 anni
solo Giardini 9 £ adulti, 5 £ bambini <16 anni
Braemar Castle
Purtroppo il Braemar Castle era in ristrutturazione quando ci siamo andati noi e lo è tutt’ora: non c’è ancora una data precisa sulla riapertura, ma tenendo d’occhio il sito ufficiale puoi verificare le informazioni aggiornate.
E’ stato un vero peccato perchè siamo comunque passati di qui per dare una sbirciatina e anche dalla strada il Castello era un vero gioiellino: la sua particolare struttura lo rende interessante e davvero curioso, con una forma di stella e la sua prigione dal collo di bottiglia.
Si tratta di un castello del XVII secolo, costruito dal conte di Mar nel 1628, che è stato residenza di caccia, fortezza, guarnigione e residenza familiare del clan Farquharson.
Cattedrale di Elgin
Nella cittadina di Elgin, più precisamente su North College Street, si trova la Cattedrale di Elgin, anche nota come la "Lanterna del Nord" in quanto poteva essere avvistata da molto lontano.
La Cattedrale di Elgin, che risale al XIII secolo, pur essendo in rovina è uno degli edifici medievali più belli del paese: fu gravemente danneggiata da un incendio nel 1390 in seguito a un attacco da parte del fratello di Roberto III, Alexander Stewart, conte di Buchan, noto anche come il "lupo di Badenoch". La Cattedrale fu poi ricostruita, ridistrutta da un altro incendio nel 1402 e di nuovo ricostruita, fino al 1560, quando andò definitivamente in rovina dopo la Riforma Protestante del 1560.
Le due torri del fronte ovest e la sala capitolare (che ha una struttura ottagonale molto particolare) sono intatte ed aperte al pubblico e sulla parte superiore di una delle due torri c’è una piattaforma panoramica aperta con pannelli informativi che evidenziano i punti di riferimento visibili.
Orari d’apertura:
dal 29 Marzo al 30 Settembre dalle 10:00 alle 16:30
dal 1 Ottobre al 28 Marzo dalle 10:00-alle 16:00
Prezzo: 10 £ adulti, 6 £ bambini <15 anni
Portknockie
Lungo la costa frastagliata del Moray Firth sorge Portknockie, un villaggio tanto piccolo quanto affascinante grazie alla sua vista mozzafiato sugli altri paesini della costa e le particolari formazioni rocciose che lo caratterizzano. Portknockie venne fondato nel 1677, quando un gruppo di pescatori fondò un nuovo insediamento in zona e poi crebbe molto grazie al boom delle aringhe del 1800.Più che il villaggio in sé, a Portknockie ciò che attrae i turisti è la collina a nord-est del villaggio, che con la sua passeggiata sulla costa offre una meravigliosa vista sul mare, e la Bow Fiddle Rock, una celebre formazione rocciosa così chiamata per la somiglianza con la punta dell’arco di un violino (in inglese Bow Fiddle). Il Bow Fiddle Rock si raggiunge in pochi minuti a piedi dal centro di Portknockie su sentiero sterrato e spesso fangoso e il miglior punto da dove ammirarlo è sulla Cullen Bay: dicono che il tramonto di qui sia spettacolare!
Malt Whisky Trail
Prima di concludere questo articolo sulla Scozia nord-orientale dovevo per forza accennare al Malt Whisky Trail. Questa regione della Scozia infatti, è la più prolifica in termini di Whisky Scozzese ed è disseminata da tantissime distillerie.
Per questo motivo, questa zona viene spesso scelta dagli appassionati per uno specifico tour all’insegna del Whisky, con visite alle distillerie e degustazioni.
Il "Malt Whisky Trail" è lungo 113 km e si svolge lungo la valle del fiume Spey (Speyside), le cui acque garantiscono la qualità del Whisky.
Il consorzio del Malt Whisky Trail consiste nell’unione a scopo promozionale di alcune distillerie storiche che praticano da secoli la versione “più scozzese” del whisky, quella non diluita, dal sapore particolarmente forte e fumoso, grazie ad esempio alla torba usata per il fuoco o le acque ricche di minerali delle sorgenti che alimentano il fiume Spey.
Tra le molte distillerie che si incontrano lungo il percorso, le più rinomate sono:
Distilleria Glenlivet (6): è forse la più famosa;
Distilleria Glenfiddich (4): a conduzione familiare, è la più rinomata delle molte distillerie di Dufftown;
Distilleria Strathisla (9): fondata nel 1784, è la più antica distilleria del percorso e si trova a Keith.
Nel mio ipotetico itinerario da 2 giorni, avevo personalmente inserito la Distilleria Glenfarclas: istituita nel 1836 e situata vicino a Ballindalloch, è una delle poche distillerie che lavora il malto ancora con metodi tradizionali.
La mia scelta era stata dettata dall'autenticità e tradizionalità del metodo di questa distilleria, che mi sarebbe piaciuto conoscere, e alla posizione incredibilmente comoda sull'itinerario.
Se sei amante del whisky e non vuoi percorrere interamente il Malt Whisky Trail, puoi pensare di scegliere una o due distillerie e visitarle singolarmente inserendole nel tuo itinerario!
LEGGI ANCHE: Cosa e dove mangiare in Scozia: piatti tradizionali della cucina scozzesi e posti imperdibili dove assaggiarli
Eccoci giunti al termine della seconda tappa del nostro viaggio on the road in Scozia alla scoperta di Dundee, l’Aberdeenshire e la Scozia nord-orientale.
Anche questa seconda parte è piuttosto corta ma densa, concentrata in poco più di un giorno: volendo è possibile spezzarla in due giorni e concedersi più calma aggiungendo alcuni dei punti d’interesse extra di cui ti ho parlato.
Le prossime mete, Highlands centrali e occidentali e Isola di Skye, sono quelle a cui abbiamo dedicato più tempo, essendo il focus del nostro viaggio, per cui saranno spalmate su più giorni, ma presto le vedremo insieme! Mi raccomando, continua a seguirmi per non perdere i prossimi aggiornamenti su questo viaggio in Scozia: ti consiglio di iscriverti alla newsletter in modo da ricevere tutte le novità!
Non perderti tutti gli approfondimenti sulle tappe di questo incredibile viaggio:
parte 1 - giorno ① - la Costa del Fife e i pittoreschi villaggi di pescatori in Scozia
parte 3 - giorni ③ e ⑥ - Le Highlands Scozzesi in auto: fra castelli, paesaggi mozzafiato e loch misteriosi
parte 4 - giorni ④ e ⑤ - L'Isola di Skye: due giorni on the road nella natura selvaggia della Scozia
Extra:
Nel frattempo puoi dare un’occhiata all’itinerario completo del nostro viaggio LEGGI ANCHE: Scozia on the road: itinerario completo dalla Cosa del Fife, le Highlands e l’Isola di Skye mentre per tutte le informazioni necessarie per l’organizzazione del tuo on the road in Scozia, come dove alloggiare, come noleggiare un auto, allora LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio on the road in Scozia
Se dovesse essermi sfuggito qualcosa o tu avessi ulteriori dubbi non esitare a contattarmi: puoi scrivermi qui sotto nei commenti o inviarmi una mail, sarò felice di aiutarti!
Se il post ti è piaciuto e ti è stato utile ricordati di lasciare un like e farmelo sapere nei commenti!
Vuoi partire per un viaggio in auto in Scozia ma non sai da che parte iniziare? Allora lascia che ti presenti la mia mappa digitale di questo viaggio on the road: la Costa del Fife e i villaggi di pescatori inclusa St. Andrews, Dundee, la Scozia nord-orientale e l’Aberdeenshire, le Highlands centrali e occidentali inclusa Stirling e infine la magica Isola di Skye.
Grazie a questa mappa potrai avere una base su cui costruire il tuo intero viaggio on the road in Scozia.
Si tratta di una mappa privata su Google Maps su cui troverai:
più di 100 luoghi da visitare inclusi edifici storici, castelli, musei, e spiagge
i migliori spot fotografici
i migliori trekking da fare in Scozia
attrazioni e attività personalizzate in base alla mia esperienza
i castelli più belli del paese
dove pernottare e dove parcheggiare l’auto
dove mangiare (ristoranti, cafè, e tanto altro)
Per ricevere la mappa GRATUITAMENTE puoi scegliere una di queste due modalità:
☞ seguimi su Instagram e richiedi la mappa direttamente tramite DM
☞ iscriviti alla mailing list e richiedi la mappa qui sotto nei commenti (ricordati dil asciarmi la tua mail) o inviandomi una mail a: lethergo.it@gmail.com
turas math a bhith agad - buon viaggio in gaelico scozzese
Comments