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Immagine del redattoreVanessa Valenti

Gita di un giorno in provincia di Viterbo: il Parco dei Mostri di Bomarzo e Civita di Bagnoregio

Dopo due giorni trascorsi a Roma, abbiamo deciso di dedicare il terzo e ultimo giorno del nostro weekend lungo nel Lazio a due mete che puntavamo da tanto tempo: il Parco dei Mostri di Bomarzo e Civita di Bagnoregio.

Approfittando del fatto che si trovano entrambi in provincia di Viterbo, a circa 30 minuti di auto l’una dell’altra, e perfettamente sulla nostra via del ritorno verso casa, abbiamo rivoluzionato i nostri piani.

Enri ha sempre voluto visitare il Parco dei Mostri, mentre io era da tanto che desideravo visitare Civita di Bagnoregio, la cui visita occupa mediamente dalle 2 alle 4 ore, inserendosi così perfettamente in un itinerario di una giornata.


Siamo partiti verso le 9 da Roma e ci siamo diretti al Parco dei Mostri, poi, prima di pranzo, ci siamo spostati a Civita di Bagnoregio, dove ci siamo rifocillati e poi concessi una bella passeggiata nello splendido borgo.


Civita di Bagnoregio, la città che muore - Viterbo, Italia

Il Parco dei Mostri di Bomarzo

Il Parco dei Mostri di Bomarzo, Viterbo, Italia

Il Parco dei Mostri, denominato anche Villa delle Meraviglie di Bomarzo o Sacro Bosco di Bomarzo, si trova in provincia di Viterbo, ed è un parco naturale che ospita un complesso monumentale di sculture in basalto risalenti al XVI secolo e ritraenti animali mitologici, divinità e mostri in genere grotesque.

Il Parco dei Mostri fu ideato dall'architetto Pirro Ligorio su commissione del Principe Pier Francesco Orsini, detto Vicino, probabilmente allo scopo di "sol per sfogare il core" rotto” per la morte della moglie Giulia Farnese, come compare anche fra le rovine del parco.

Il parco è difficilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, conviene raggiungerlo in auto e lasciarla nell’ampio parcheggio davanti all’entrata.

Il Parco dei Mostri di Bomarzo, Viterbo, Italia

La visita al Parco prende circa una o due ore, dipende dal vostro passo e da quanto siete interessati e si svolge interamente all’aperto nel bosco, su sentieri battuti e ben segnalati.

All’interno del parco troverete numerosi servizi fra cui un bar e un negozio di Souvenir e libri all’interno, appena passato l’ingresso, un ristorante nel parco vero e proprio, un’area picnic, un’area giochi e i servizi igienici.

Il Parco dei Mostri è particolarissimo, sicuramente un posto magico, se non ci siete mai stati è d’obbligo farci un salto, soprattutto con i bambini, ma sinceramente io non sono riuscita a godermelo in pieno… e ora vi dico perché. Nessun animale è ammesso nel parco, ad eccezione dei cani guida per non vedenti. Noi eravamo in viaggio con King e sinceramente non ci eravamo minimamente posti il problema, essendo un bosco. Ma quando siamo arrivati lì abbiamo visto il divieto, cosa che nel 2022 sinceramente non concepisco. Ad ogni modo, visto che evidentemente è un problema che si presenta spesso, il parco offre gratuitamente dei box singoli all’aperto in cui poter lasciare il proprio cane durante la visita, da chiudere con un chiave e lucchetto forniti dal parco, da riconsegnare al termine del giro.

Ormai eravamo lì e, sapendo che non ci saremmo tornati così facilmente, abbiamo deciso di entrare comunque, facendo un giro abbastanza veloce, lasciando King nel box. Sistemando il cane al meglio possibile, con acqua e coperte, siamo rimasti nel Parco un’oretta per poi tornare a prenderlo prima che potevamo.

Mi è dispiaciuto molto per Enri che non vedeva l’ora di andarci ed era molto entusiasta, ma io proprio non riuscivo a stare serena e a godermi la visita. Se state organizzando la vostra visita al parco, venite quindi senza cani, in modo da poter fare tutto con calma e non doverli lasciare soli fuori.

Il Parco dei Mostri di Bomarzo è, in genere, aperto tutto l'anno con orario continuato:

  • Nei mesi di Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio: h 09.00 – 17.00

  • Da Marzo (con ora legale) a Settembre: h 09.00 – 19.00

  • Ottobre: h 09.00 – 18.00

Tariffe:

  • Adulto > 13 anni: 13€

  • bambini 4 - 13 anni 8€

  • Bambini < 4 anni: gratis

Mappa del Sacro Bosco di Bomarzo, Il Parco dei Mostri, Viterbo, Italia

Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio, Viterbo, Italia

Civita di Bagnoregio è un antico borgo che sorge nel cuore della Tuscia Laziale, in provincia di Viterbo, e fa parte del comune di Bagnoregio nella Valle dei Calanchi. Civita è un luogo magico, surreale, situato sulla vetta di un'altura di tufo e raggiungibile solo attraverso uno stretto ponte pedonale dal quale si gode di un panorama spettacolare.

Civita di Bagnoregio è stata nominata uno dei borghi più belli d'Italia ed è famosa per essere stata definita "La città che muore" dallo scrittore Bonaventura Tecchi, che vi trascorse la sua giovinezza, per via della costante erosione delle rocce di tufo su cui si trova. Bagnoregio fu originariamente fondata dagli etruschi 2500 anni fa e, sospesa nel tempo e nello spazio, è un suggestivo borgo regala un'atmosfera surreale ed indimenticabile.

L’unico modo per raggiungere il borgo è attraverso il ponte che la collega a Bagnoregio. Se ci andate in auto, è possibile parcheggiare al piazzale del Belvedere (prima di Civita, ci sono solo pochi posti auto disponibili e non è facile arrivarci) oppure come abbiamo fatto noi, all'ingresso di Bagnoregio in piazza Battaglini (entrambi a pagamento): noi abbiamo speso 11€ per circa 4 ore. Dal parcheggio avete due possibilità: farvela a piedi fino al ponte o usufruendo di una navetta vi porterà all'ingresso del ponte. Noi abbiamo testato entrambe le opzioni: la navetta costa 1€ a testa a tratta, ma sinceramente non ve la consigliamo: la passeggiata dura neanche 10 minuti e non è affatto impegnativa.

Il costo per entrare a Civita di Bagnoregio è di 5€ a testa, dalle ore 8 alle 20: se arrivate prima delle 8 entrerete gratuitamente e potrete godere del borgo in quasi totale solitudine. Un altro modo per non pagare l'ingresso è alloggiare in uno dei B&B all'interno del borgo. Il ticket per l’ingresso si può acquistare o nel parcheggio in paese, dove c’è anche la fermata della navetta, o direttamente prima del ponte che vi porterà a Civita.

Il Borgo di Civita di Bagnoregio, la Città che muore, Viterbo, Italia

Ma vediamo ora cosa fare una volta raggiunta Civita di Bagnoregio.

All'interno del borgo ci sono moltissimi ristoranti, trattorie e bar ma anche qualche bed & breakfast e negozi di artigianato locale. Non mancano i musei (molto interessante vedere le opere di ingegneria utilizzate per la conservazione del borgo per contrastare l’erosione naturale della roccia). E’ impossibile non perdersi nei vicoletti di Civita e nell’atmosfera medioevale che aleggia nell’aria: sembra davvero di tornare indietro nel tempo.

Noi abbiamo pranzato Al forno di Agnese, un’osteria nascosta in un vicoletto appena dietro la piazza principale: abbiamo fatto un po’ di coda ma ne è decisamente valsa la pena, era tutto eccezionale. Abbiamo provato un tagliere misto di affettati e prodotti tipici locali, e due primi a testa a base di tartufo, spendendo 45€ in due.

Se come noi, vuoi fermarti in questa zona sulla via del ritorno (o all'andata) da un week-end romano e state cercando qualche idea per il vostro itinerario nella capitale, allora LEGGI ANCHE: 3 giorni a Roma, la Città Eterna - itinerario, musei imperdibili e tutto su cosa vedere

Per altre ispirazioni su meravigliosi borghi nei dintorni di Roma allora vi consiglio questa guida: 35 borghi imperdibili a due passi da Roma


Se vi serve qualche altra informazione fatemelo sapere, e una volta andati raccontatemi tutto!




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