Quando si nomina Barcellona, si pensa immediatamente ad Antoni Gaudí: cercare di spiegare il legame fra l’architetto e la città non è semplice. Era ed è tutt’oggi il cuore della città, ancora celebrato dagli abitanti di Barcellona e da turisti provenienti da tutto il mondo per ammirarne le opere.
Un viaggio a Barcellona non può che includere le sue opere principali, anche chi non è appassionato di architettura amerà Casa Battló e la Sagrada Familia, ormai simboli della città, così come Parc Güell e Palau Güell.
Se siete interessanti anche a un itinerario completo di Barcellona, vi rimando al post specifico con una guida completa per visitarla in 3 giorni, includendo le opere di Gaudì LEGGI ANCHE: Barcellona: itinerario di 3 giorni per scoprire questa vibrante città spagnola
Per sapere cosa dovete assolutamente assaggiare a Barcellona, quali sono i piatti tipici e dove trovarli LEGGI ANCHE: Cosa mangiare a Barcellona: i piatti tipici e dove trovarli!
Se invece state ancora organizzando il viaggio e avete bisogno di informazioni pratiche come dove alloggiare o come muoversi a Barcellona, ecco qui il post che fa per voi LEGGI ANCHE: Organizzare un weekend a Barcellona: consigli utili e trucchi per viaggiare low-cost
Vediamo quindi chi era Gaudì e scopriamo insieme quali opere assolutamente vedere fra quelle costruite per mano di uno degli architetti più celebrati al mondo.
Antoni Gaudí i Cornet (1852 - 1926) era un architetto le cui costruzioni rientrano nel modernismo catalano (conosciuto all'estero con l'Art Nouveau o Jugendstil). Nato a Reus, figlio di un ramaio, andò a Barcellona per studiare architettura. Gaudi morì il 7 giugno 1926 a 73 anni dopo essere stato investito da un tram e fu sepolto nella cripta della Sagrada Familia.
L’UNESCO ha inserito nel corso degli anni 7 monumenti progettati da Antoni Gaudí nella propria lista del patrimonio dell’umanità: un riconoscimento mai raggiunto da nessun altro.
Casa Battló
La Pedrera - Casa Milà
Palau Güell
Sagrada Familia
Casa Vicens
Parc Güell
Cripta della Colonia Güell
Ora scopriamo nel dettaglio ognuna di queste bellezze, informazioni e trucchetti utili per trarre il meglio dalla vostra visita a Barcellona all’insegna di Gaudí.
L’unica che non abbiamo visto è La Cripta Gaudí della Colonia Güell a Santa Coloma de Cervelló, in quanto situata fuori Barcellona. Fu un’opera essenziale nel percorso di Gaudí, che ha sempre considerato questa chiesa come una prova generale per la costruzione della Sagrada Familia.
Casa Battlò, situata su Passeig de Gràcia, è una delle meraviglie di Barcellona ad opera del famosissimo architetto Antoni Gaudí, che ristrutturò questa casa tra il 1904 e il 1906 come residenza esclusiva per Josep Batlló, un ricco aristocratico.
Non c'è nulla di spigoloso in Casa Batlló, tutto è ondulato e arrotondato proprio come le onde del mare, a cui Gaudi si è ispirato progettando la Casa, un esempio speciale di architettura nello stile del modernismo catalano.
Il tema centrale di "Casa Batlló" è quello di San Giorgio, l'uccisore di draghi, che ricopre un ruolo importante nella storia di Barcellona: la facciata è rivestita di mosaici, chiamati anche Trencadís (caratteristici dello stile di Gaudi) che ricordano le squame dei pesci, mentre la piccola torre sul tetto con una croce potrebbe rappresentare la spada di San Giorgio che viene infilata nel drago.
Le colonne al piano terra sembrano le gambe dei dinosauri e il tetto a mosaico ondulato, la spina dorsale squamosa di un enorme drago. I balconi di Huize Batlló sono come enormi fauci di creature marine che escono fuori dal mare. Nei balconi si possono vedere i teschi; queste ossa e i teschi sulla facciata rappresentano le vittime del drago.
L’ingresso a Casa Battlò è parecchio costoso ma meritato, e seguendo qualche consiglio potrete risparmiare un po’ sul biglietto: prenotare in anticipo online sul sito web. Questo vi permetterà di usufruire di uno sconto rispetto all’acquisto in loco e vi garantirà l’accesso, evitando lunghe code e la possibilità che esauriscano i biglietti.
Se state organizzando un viaggio low-budget a Barcellona e dovete scegliere cosa visitare fra Casa Battlò, la Pedrera e Casa Vicens, scegliete la prima! E’ splendida, un’esperienza indimenticabile anche per chi non è appassionato di architettura: ci è piaciuta tantissimo, anche l’audio guida inclusa nel prezzo è stata esaustiva e interessante. Alla fine della visita, al piano inferiore, abbiamo assistito a un’esposizione multimediale particolarissima, non perdetevela (è inclusa nel prezzo del biglietto).
Orari d’apertura: 9:00 - 18:30
Vi consiglio di recarvici in prima mattinata, per evitare le orde di turisti che tutti i giorni visitano la Casa: noi avevamo prenotato per le 9:15 e siamo stati super soddisfatti, c’era poca gente e ce la siamo goduta per bene.
Tempo impiegato per la visita: 1h
Prezzi online:
29€ studenti con audio guida
35€ intero con audio guida
La Pedrera - Casa Milà
Casa Milà, situata anch’essa su Passeig de Gràcia, a poche centinaia di metri da Casa Battlò, è anche conosciuta come La Pedrera (“cava” in catalano). E’ l’ultima opera civile di Antoni Gaudí, a cui si dedicò dal 1906 al 1912 ed è patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1984.
Casa Milà oggi ospita un museo con mostre temporanee. Al quarto piano, si trovano un appartamento ammobiliato in stile XX secolo, la soffitta ospita una mostra sull'opera dell'architetto Gaudí, mentre la terrazza ondulata sul tetto è piena di speciali torri di ventilazione e camini con forme particolari caratterizzanti l'edificio. Da questa terrazza sul tetto si gode di una splendida vista sulla città.
N.B.: Il tetto può essere visitato solo quando il tempo è bello.
Anche l’ingresso a la Pedrera è costoso, motivo per cui questa volta abbiamo scelto di ammirarla solo dall’esterno: fra le varie opere di Gaudì è forse la meno entusiasmante. Ad ogni modo, se volete visitarla, anche qui prenotate in anticipo online sul sito web per usufruire di uno sconto rispetto all’acquisto in loco ed evitando lunghe code e la possibilità che esauriscano i biglietti.
Orari d’apertura: 9:00 - 18:30
Prezzi online:
19€ studenti con audio guida
25€ intero con audio guida
Palau Güell
Imboccando il Carrer Nou de la Rambla, una via perpendicolare alla Rambla che porta nel quartiere del Raval, dopo pochi passi troviamo la facciata austera di Palau Güell, imponente palazzo nei toni grigio scuro.
Fu il primo lavoro commissionato da Eusebi Güell ad Antoni Gaudí nel 1885, che terminò nel 1890. L’edificio viene dichiarato monumento storico e Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1984.
Per quanto possa apparire austero l’esterno, all’interno troviamo tantissima opulenza e lusso, ma in un modo totalmente diverso dagli lavori di Gaudì.
La terrazza del tetto è il vero gioiello del palazzo: sul livello superiore ci sono 6 camini in mattoni, mentre sul livello inferiore ce ne sono 14, tutti rivestiti in trencadis, la famosa tecnica inventata da Gaudí per ricoprire le strutture con un mosaico che unisce pezzi irregolari di ceramica, vetro, maiolica o marmo.
Al centro della terrazza svetta una guglia alta 15 metri che copre la cupola del salone centrale, rivestita in pietra arenaria. Il tetto piano del Palazzo Guell assomiglia a un giardino delle favole: viene simbolicamente inteso come il cielo che Gaudí immagina 'ultraterreno' e offre una splendida vista sul centro di Barcellona.
Vi consiglio assolutamente di visitarlo, anche se meno turistico rispetto a Casa Battlò e La Pedrera, ne vale davvero la pena, soprattutto per il tetto e i camini.
N.B.: in caso di pioggia la terrazza viene chiusa e non sarà possibile accedervi.
Orari d’apertura:
1 Aprile - 30 Settembre: 10:00-20:00 (la biglietteria chiude alle 19:00)
1 Ottobre - 31 Marzo: 10:00-17:30 (la biglietteria chiude alle 17:30)
Chiusura: Lunedì non festivi, 25 e 26 Dicembre, 1 e 6 Gennaio, quarta settimana di Gennaio (per manutenzione).
Prezzi:
Adulti con audioguida 12€
Studenti 9€
Sagrada Familia
Il tempio espiatorio della Sagrada Familia è sicuramente uno dei tratti distintivi di Barcellona, una delle sue attrazioni più famose e visitate da turisti di tutto il mondo. La parte costruita da Gaudí è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2005 mentre nel 2010, Papa Benedetto XVI ha visitato il tempio e lo ha insignito a Basilica.
Nonostante sia stata iniziata nel 1882 da Gaudì, i lavori dovrebbero essere completati solo nel 2026, quando ricorrerà il centenario della sua morte: era infatti ancora incompleta quando Gaudì fu investito da un tram e ucciso nel 1926. Una volta finita, la Sagrada Familia diventerà la chiesa più alta del mondo con i suoi 170 metri. Io c’ero stata esattamente 10 anni fa ed è stato bellissimo visitarla di nuovo e trovarla diversissima: ho subito notato la differenza e tutte le parti nuove che sono riusciti a realizzare in questi anni. Sarà stupendo tornarci una volta finita e vederla finalmente completa!
Questo è senza dubbio il progetto più complesso e particolare di Gaudì, a cui ha dedicato ben 43 anni della sua vita: voleva creare il tempio perfetto, presentando la vita di Gesù e la storia della fede. Le 18 torri sono dedicate a figure importanti della Bibbia: 12 rappresentano gli apostoli, 4 gli evangelisti, uno la Vergine Maria (da poco terminata) e la più alta di tutte Gesù Cristo, che sarà sormontata da una croce che raggiungerà i 172 metri di altezza.
Come per tutti i templi espiatori, i fondi per la costruzione della Sagrada Familia possono arrivare soltanto da donazioni e contributi personali.
Tra le tante meraviglie della Sagrada Familia, il mio preferito è lo spettacolare gioco di colori e luci che si può ammirare all’interno, grazie ai raggi del sole che filtrano attraverso le magnifiche vetrate, creando un gioco di sensazioni che cambia a seconda dell’orario di visita.
L’interno è mozzafiato: non ve lo aspettereste mai dall’entrata: pulita, semplice e minimale, con un sacco di luce. La cosa che più mi affascina della Sagrada Familia è che guardandola da fuori, le sue due facciate principali e l’interno sembrano tutte provenire da chiese diverse: gli stili sono così differenti, che creano un armonia incredibile! È anche possibile salire sulle torri e godere di una vista unica della città.
Al termine della visita della Basilica non perdetevi il museo per saperne di più sulla costruzione, Gaudì e i suoi splendidi progetti!
Vi consiglio vivamente di prenotare i biglietti in anticipo sul sito web ufficiale, sia per pagare meno, che per evitare lunghissime code all’esterno, ma anche per non rischiare di trovare i biglietti sold out presentandovi alla cassa.
Acquistando il biglietto potrete scaricare gratuitamente l’app della Sagrada Familia e, inserendo il codice dei vostri biglietti, potrete scaricare l’audioguida gratuita: portatevi un paio di cuffiette per poter ascoltare direttamente dal vostro smartphone! La guida è fatta molto bene, dura circa 45 minuti e c’è anche in italiano: noi l’abbiamo trovata molto esaustiva e della giusta durata!
Durata totale della visita: circa 2h
Prezzi:
Studenti 24€ con audioguida gratuita sull’app
Orari di apertura
da Novembre a Febbraio: 9:00 - 18:00
Marzo e Ottobre: 9:00 -19:00
da Aprile a Settembre: 9:00 - 20:00
25 e 26 Dicembre, 1 e 6 Gennaio: 9:00 - 14:00
Casa Vicens
Casa Vicens è la prima opera di Antoni Gaudí e si distacca tantissimo dalle altre sue creazioni: si tratta infatti di una bizzarra costruzione colorata e orientaleggiante che si staglia su un’anonima stradina nel quartiere di Gracia.
E’ la prima e la meno conosciuta opera di Gaudí, che costruì tra il 1883 e il 1885, una stravagante residenza che ha aperto le sue porte al pubblico solo nel 2017. E’ un edificio fiabesco, da cui traspare già benissimo la tipica vena di geniale follia di Gaudí. Dal 2005 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità. In essa si può notare una combinazione di materiali tradizionali con arti decorative, oltre che forti evocazioni dell’architettura araba od orientale: è impossibile non notarla, imponente e mozzafiato, forse una delle più belle per me.
E’ un po’ fuori mano, ma vale la pena davvero farci un salto: noi l’abbiamo inserita sulla via dopo la Sagrada Familia e prima di recarci a Parc Güell.
Orari d’apertura:
da Aprile a Ottobre: 10:00 - 20:00
da Novembre a Marzo: Lunedì 10:00 - 15:00; da Martedì a Domenica 10:00 - 19:00.
Chiusura: 25 Dicembre, 6 Gennaio e dal 9 al 18 Gennaio per lavori di manutenzione e restauro.
Prezzi:
Intero online: 18€
Intero in loco: 20€
Vi consiglio quindi di prenotare online sul sito ufficiale così da poter risparmiare.
Parc Güell
Parc Güell è uno dei parchi più belli e visitati di Barcellona e una delle opere di Gaudì più apprezzate, costruito tra il 1900 e il 1914 per conto di Eusebi Güell. E’ composto da una serie di giardini e strutture architettoniche particolarissime ed è situato sulla collina del Carmel, poco fuori dal centro cittadino. E’ stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 1984 e nonostante una volta fosse accessibile gratuitamente, ora bisogna pagare il biglietto. Arrivarci a piedi è piuttosto faticoso, noi abbiamo fatto l’andata a piedi come ultima tappa del nostro itinerario mattutino: Arc de Triomf, Recinte Modernista de Sant Pau, Sagrada Família e Casa Vicens, mentre al ritorno siamo tornati in centro con l’autobus v19.
All’interno di Parc Güell ci sono tante cose da vedere:
Casa-Museo Gaudí: è situata all’interno del parco ed è stata la residenza di Gaudì per vent’anni. Oggi è un museo che ospita una collezione di mobili e oggetti disegnati dal famoso architetto, così come opere di altri suoi collaboratori.
Plaza de la Naturaleza: è sicuramente il luogo più visitato ed affollato del parco. Si tratta della terrazza principale, circondata da una lunga panchina a forma di serpente marino, decorate dai famosi Trencadis, ricreando le squame. Dalla terrazza si può ammirare una vista di Barcellona davvero unica, con la Sagrada Familia e la zona di Montjuic.
La scalinata del dragone: dall’ingresso del parco parte una doppia scalinata affiancata da due muri che formano una terrazza sotto la quale si aprono due grotte. A metà della scalinata, situata proprio davanti all’entrata, si trova lo scudo della Catalogna e più in alto c’è il dragone/salamandra, ricoperto da mosaici, che negli anni è diventato l’immagine più popolare del parco.
La sala Hipostila: la grande scalinata del dragone conduce alla Sala Hipostila, destinata originariamente ad ospitare il mercato dell’urbanizzazione che sarebbe dovuta sorgere. E’ formata da 86 colonne e il soffitto è costituito da piccole cupole decorate con mosaici.
Orari d’Apertura: 9:30 - 19:30
Prezzi:
Intero 10€ sia online che in loco
Vi consiglio sempre la prenotazione anticipata online sul sito web perchè rischiate seriamente di arrivare lì e che i biglietti siano sold-out: noi abbiamo visto tantissime persone non riuscire a entrare.
Per chi vuole, ecco un piccolo segreto per entrare gratuitamente: se ci andate prima delle 7:45, quando le guardie non ci sono per controllare il biglietto e le transenne ancora non ci sono, riuscirete ad entrare liberamente. Stessa cosa di notte. In realtà questa informazione è anche sul sito web, per cui non è illegale, non preoccupatevi! Noi avevamo pianificato di entrare così, ma purtroppo non abbiamo sentito la sveglia, per cui ho dovuto prenotare online due dei pochi biglietti rimasti per la giornata!
Siamo quindi giunti al termine del nostro tour di Barcellona dedicato ad Antoni Gaudí! Spero che anche voi possiate appassionarvi alle sue creazioni come ho fatto io: nonostante le avessi già viste tutte anni fa, questa volta ho rifatto il tour completo, non stancano mai!
Ora che vi ho detto tutto quello che dovete sapere sulla Barcellona di Gaudì non vi resta che pianificare il vostro itinerario di Barcellona, così da non perdervi nulla in questa splendida città. Ecco quindi quindi il link per il mio itinerario di 3 giorni a Barcellona LEGGI ANCHE: Barcellona: itinerario di 3 giorni per scoprire questa vibrante città spagnola
Per sapere cosa dovete assolutamente assaggiare a Barcellona, quali sono i piatti tipici e dove trovarli LEGGI ANCHE: Cosa mangiare a Barcellona: i piatti tipici e dove trovarli!
Se invece state ancora organizzando il viaggio e avete bisogno di informazioni pratiche come dove alloggiare o come muoversi a Barcellona, ecco qui il post che fa per voi LEGGI ANCHE: Organizzare un weekend a Barcellona: consigli utili e trucchi per viaggiare low-cost
Buon viaggio!
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