Da un po’ sognavamo di andare in Marocco e da sempre ce lo siamo immaginati in auto, in piena libertà, esplorando in lungo e in largo questo paese pieno di storia, di cultura, di cucina e sapori deliziosi e dall’architettura elaborata.
Ora che abbiamo realizzato questo sogno posso dire che un On the Road in Marocco per me è il modo migliore per godersi il paese e la varietà incredibile di paesaggi che offre: dalle vette innevate, al deserto, città antiche che si alternano a quelle moderne e ai villaggi sperduti nel territorio brullo.. un viaggio in auto in Marocco vale già da sè il biglietto aereo.
Le distanze da percorrere sono spesso lunghissime ma sono estremamente piacevoli perchè sono di per sé qualcosa da vedere!
Questa modalità, per quanto stancante e impegnativa, ci ha permesso di esplorare il Marocco in autonomia e liberamente, senza perdere nulla, in maniera economica e nei tempi dettati dall’itinerario che avevamo scelto e costruito noi stessi!
Per quel che riguarda la guida in auto, permettimi di tranquillizzarti subito: il traffico c’è solo nei centri delle città più grandi ma prettamente in alcuni orari, ma comunque nulla di così pericoloso o fuori di testa ecco (a Bali era decisamente peggiore), le strade sono in ottimo stati e non abbiamo mai avuto problemi con il parcheggio!
Per maggiori informazioni riguardo al noleggio di un auto in Marocco, ai parcheggi, il carburante e alcuni consigli utili pratici LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio on the road in Marocco in poche semplici mosse
In definitiva, se hai almeno una settimana a disposizione, il mio consiglio è : Marocco On the Road senza ombra di dubbio!
Il nostro viaggio on the Road in Marocco in numeri:
7 tappe
2000 km in auto
100€ di carburante spesi
180 km a piedi (in media 20 km al giorno)
incalcolabili vesciche ai piedi
2 multe
Nella pianificazione dell’itinerario abbiamo deciso di concentrarci sulla parte centro-nord del Marocco con il classico giro delle città imperiali (Marrakech, Rabat, Fès e Meknes) e qualche tappa extra, lasciando a un prossimo viaggio la parte sud e la zona costiera di Agadir. Abbiamo inserito qualche tappa meno turistica rispetto ai soliti circuiti, come Rabat e Casablanca, tralasciato per una breve sosta Meknes (che almeno fino a fine anno è quasi totalmente in ristrutturazione), evitato le rovine romane di Volubilis, inserito un trekking nelle montagne del nord per poi dirigerci verso il centro, passando da Fès e raggiungendo il deserto del Merzouga.
Il deserto è una delle destinazioni più affascinanti e da sogno del Marocco, ma sono davvero davvero lontane e fuori mano: fortunatamente la strada per raggiungerle è panoramica rendendo la guida un vero piacere.
Dal deserto ci siamo poi diretti verso ovest attraversando la Strada delle mille Kasbah (semplicemente sensazionale) per arrivare infine a Marrakech, l’ultima tappa del nostro viaggio, da cui poi siamo tornati a Casablanca per riprendere l’aereo.
Sinceramente non c’è nulla, di tutto quello che abbiamo fatto, che salterei o che cambierei se non i tempi. Come avrai capito dai “numeri” del nostro viaggio, è stato piuttosto impegnativo fisicamente e se avessimo avuto anche solo un paio di giorni in più li avrei utilizzati per dilatare un po’ i tempi dell’andata e ritorno dal deserto che sono stati quelli più faticosi.
Inserire il secondo guidatore al momento del noleggio dell’auto è un’altra cosa che farei a posteriori: Enrico ha insistito per guidare tutto il tempo lui e se ne è pentito amaramente. Darsi il cambio ogni tanto è essenziale su distanze così lunghe e il prezzo per l’aggiunta del secondo guidatore è generalmente abbastanza economico (40-50€).
Questo è l’itinerario delle tappe dove abbiamo trascorso la notte: solo a Fès ed a Marrakech ci siamo fermati due notti, per il resto ci siamo sempre spostati.
Dove abbiamo alloggiato:
Casablanca - 1 notte
Rabat - 1 notte
Chefchaouen - 1 notte
Fès - 2 notti
Deserto - dune dell'Erg Chebbi - 1 notte
Ait Ben Haddou - 1 notte
Marrakech - 2 notti
Per maggiori dettagli su dove abbiamo alloggiato LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio on the road in Marocco in poche semplici mosse
Casablanca
Casablanca è una delle città più importanti e grandi del Marocco ed è stato il punto di partenza del nostro viaggio.
Sentirai spesso dire che a parte la Moschea di Hassan II a Casablanca non c'è nulla da vedere: sicuramente la Moschea è una delle attrazioni più interessanti della città che però offre anche alcune altre chicche molto imperdibili. A noi è piaciuta molto ed è valsa la pena fermarsi anche se per poco, soprattutto all'inizio dell'itinerario: è un ottimo inizio e un buon primo impatto con il paese.
Una mezza o massimo una giornata a Casablanca per me va inserita nell'itinerario.
LEGGI ANCHE: Dove mangiare a Casablanca
Rabat
Rabat è la capitale amministrativa e politica del Marocco ed è stata una vera sorpresa: più piccolina rispetto a Casablanca e con una medina che si affaccia sul mare estremamente affascinante.
Ha saputo conquistarci subito con la sua Kasbah des Oudaias che offre una meravigliosa vista sul mare blu dal CafèeMaure, e poi i giardini andalusi, il suo coloratissimo souk (dove fra l'altro troverete tutto quello che vorrete comprare a Marrakech ma a metà del prezzo) e poi la Torre di Hassan e il Mausoleo di Mohammed.. per noi un grande sì!
Anche Rabat, come Casablanca, merita decisamente una sosta di mezza giornata o una giornata intera ma è sicuramente da includere!
LEGGI ANCHE: Dove mangiare a Rabat
Meknes
Meknes è una delle 4 città imperiali del Marocco ed è stato un vero peccato doverla praticamente saltare in quanto fino a fine 2023 (sulla carta, ma secondo me andranno lunghi) è totalmente in corso di ristrutturazione. Non dico per dire.. seriamente tutta la città storica e praticamente tutte le attrazioni sono chiuse e inagibili, coperte da grandi tendoni che ne impediscono qualsiasi sbirciata. Sono però sicura che terminati i lavori sarà un vero gioiellino da non perdere.
Ad ogni modo, si trova sulla strada per raggiungere Chefchaouen da Rabat per cui ci siamo comunque fermati per una sosta di un paio d'ore per visitare il museo della musica e il mausoleo di Moulay Ismail, entrambi vicinissimi al parcheggio.
Volubilis
A pochi kilometri a nord di Meknes, esattamente sulla strada che porta a Chefchaouen, si trovano le rovine romane di Volubilis: si tratta di un'antica città romana dove si trovano i resti archeologici meglio conservati e più visitati del Marocco. Nel 1997, la zona è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
Una visita di Volubilis richiede almeno 2 ore di tempo e noi sinceramente abbiamo preferito saltarla e ritagliare tempo per il trekking a nord di Chefchaouen alle cascate di Akchour.
Dopo più visite a Roma e tante visite a varie splendide rovine romane sparse nel mediterraneo ci sembrava un po' ripetitivo e abbiamo preferito concentrarci su qualcosa di più nuovo e caratteristico. E' totalmente a tua descrizione, questa è stata la nostra scelta.
Chefchaouen
La CittàBlu è senza ombra di dubbio una meta imperdibile in un viaggio in Marocco: una deviazione non così breve dal circuito delle città imperiali ma che vale totalmente la pena.
Potresti giudicarla una destinazione turistica ma resta comunque estremamente affascinante, caratteristica e da sogno: perdersi tra i vicoletti blu alla scoperta degli angoli più particolari è uno dei momenti più belli di questo viaggio in Marocco.
La città è comunque piccolina e in 2 o 3 ore ti renderai conto di aver già esplorato ogni vicolo e di aver fotografato ogni edificio per cui ti garantisco che mezza giornata qui è più che sufficiente.
LEGGI ANCHE: Dove mangiare a Chefchaouen
Akchour
Akchour è una zona montuosa a circa 40 minuti a nord di Chefchaouen che nasconde al suo interno delle splendide cascate che si meritano un bel trekking di circa 12-15 km alla scoperta di paesaggi unici.
Il trekking è piuttosto semplice ma estremamente caratteristico e interessante: fra l'altro sarete sempre accompagnate dalle scimmiette che popolano gli alberi di questa zona.
L'escursione occupa almeno mezza giornata: l'ideale è farla alla mattina con partenza di buon'ora, per evitare il caldo e le orde di turisti.
Fès
Fès è anche soprannominata la perla imperiale del Marocco ed è una città estremamente contrastante per cui sia per me che per Enrico è difficile dare un giudizio definitivo. Mi spiego meglio.. si tratta di una città antica e ricca di storia, di architettura incredibile, di souk vivaci e coloratissimi ma, diversamente da Marrakech che è stata totalmente ristrutturata e resa a prova di turista, la medina di Fès è rimasta tale e quale a com'era 400 anni fa.
Non ti nego che l'impatto è bello forte: la medina è un intricato labirinto di vicoli stretti e alti, a tratti soffocanti e un po' spaventosi, soprattutto al calar del sole. Il GPS 3 volte su 4 non funziona e perdersi è all'ordine del giorno, cosa che non vi auguro la notte (parlo per esperienza). Le concerie, una delle attrazioni principali della città, sono molto controverse: bellissime visivamente, ma uno spettacolo osceno e disumano che mette a dura prova gli stomaci anche meno sensibili...
Sicuramente è una meta imperdibile in un itinerario in Marocco e che ti offrirà una fotografia autentica del paese, al contrario di Marrakech, ma sicuramente molto intensa e ricca di emozioni contrastanti. Per chi c'è già stato sono curiosa di sapere le vostre impressioni e cosa ne pensate!
Ad ogni modo, 1 massimo 2 giorni sono totalmente sufficienti per visitarla!
LEGGI ANCHE: Fès, la Perla Imperiale del Marocco
LEGGI ANCHE: Dove mangiare a Fès
Deserto del Merzouga e Dune Erg Chebbi
Il deserto del Merzouga (al confine con l'Algeria), con le sue Dune Erg Chebbi, fa parte del Deserto del Sahara e sono incredibilmente lontane dalla zona delle città imperiali e da Marrakech ma sono una delle mete più spettacolari di questo viaggio e ti consiglio di inserirle assolutamente nel tuo itinerario.. semplicemente sensazionali, da togliere il fiato, e te lo dice una che il Deserto del Sahara lo aveva già visto due volte in Egitto. Questa è tutta un'altra storia.
Purtroppo per raggiungerle bisogna fare tantissime ore di macchina che però, fortunatamente, prevede una strada panoramica sia venendo da Fès che da Marrakech: percorrerai strade desertiche con vista su altissime vette innevate.
L'ideale è trascorrerci una notte, dormendo in un campo tendato nei pressi delle Dune, abbinando magari un giro in cammello al tramonto o all'alba, in base alla posizione del campo che sceglierai.
LEGGI ANCHE: Dune dell'Erg Chebbi, deserto del Merzouga
Strada delle mille Kasbah
La Strada delle mille Kasbah si trovano sulla via obbligata che porta da Merzouga verso Marrakech: anche questa è lunghissima e bella impegnativa da percorrere in auto ma è una strada panoramica mozzafiato che di per sè è un'attrazione.
La strada percorre un terreno desertico che alterna gole naturali che sembrano uscite da un altro pianeta ad oasi verdissime in cui sorgono villaggi fortificati in pietra che ti porteranno direttamente dentro i più bei film arabi che riesci a ricordare.
Avendo avuto più tempo questa parte avrebbe forse meritato due giorni invece che uno, in modo da prenderla più con calma, spezzare le infinite ore di macchina e magari inserendo un bel trekking.
LEGGI ANCHE: La Strada delle Mille Kasbah e Ait-Ben-Haddou
Ait-Ben-Haddou
Ait-Ben-Haddou è stata un'altra delle destinazioni più belle di questo viaggio: noi l'abbiamo semplicemente amata e sono contentissima di aver inserito una sosta di una notte qui.
La città fortificata, o Ksar, di Ait-Ben-Haddou è un sito dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall’Unesco con un architettura tipica dell'Africa pre-Sahariana, con edifici costruiti con fango rosso e paglia. Al contrario delle altre Ksar del paese è perfettamente conservata, tant'è che vi hanno girato tantissimi film incredibili come Il Gladiatore e Prince of Persia.
La fortezza in realtà è piccolina e compatta, per girarla a fondo impiegherai non più di un paio d'ore: noi siamo arrivati verso le 18:00, in tempo per sistemarci nel nostro alloggio e passeggiare nelle stradine fino a goderci il tramonto dalla terrazza in cima alla città.
Dormire all'interno del Ksar di Ait-Ben-Haddou è un'esperienza imperdibile: ci sono solo un paio di soluzione tra cui scegliere, rendendola molto esclusiva, e super tipica e caratteristica.
LEGGI ANCHE: La Strada delle Mille Kasbah e Ait-Ben-Haddou
LEGGI ANCHE: Dove mangiare a Ait-Ben-Haddou
Marrakech
Sarà banale e scontata ma Marrakech è semplicemente incredibile e me ne sono totalmente innamorata: è turistica sì, meno tipica a tratti, ma è magica e affascinante.
Il fatto che i colori dei souk si mischiano a quelli di boutique raffinate, le bancarelle di cibo per strada che si alternano a ristorantini ricercati, alle terrazze che dominano la città da cui ammirare il rosso del tramonto.. Marrakech è imperdibile, è inutile.
C'è tantissimo da fare ed è più a misura di occidentale.. sicuramente più cara ma per me merita senza ombra di dubbio. Due giorni sono più che dovuti e secondo me anche più che sufficienti senza farsi mancare nulla e visitandola per bene.
LEGGI ANCHE: Marrakech, due giorni nel cuore del Marocco
LEGGI ANCHE: Dove mangiare a Marrakech
Ma vediamo ora nel dettagli giorno per giorno come suddividere l’itinerario e le varie giornate:
Giorno 0 : viaggio di andata e arrivo a Casablanca
Giorno 1 : Casablanca e Rabat - Casablanca
Piazza Mohamed V
Parc de la Ligue Arabe
Cattedrale del Sacre Coeur
Mosquée Hassan II
Rick’s Cafe
Colazione da Sqala
Ancienne Medina
Quartiere Habous: Souk, le Grand Marché d’Olives, Patisserie Bennis Habous
Parc Isesco
Eglise Notre Dame de Lourdes
- Rabat
Kasbah des Oudaias
Giardini Andalusi
Rabat Old Market e Souk Es Sebbate
Torre di Hassan e Mausoleo di Mohammed
Place Moulay el Hassan
Ave mohammed V : Street Food dalle 18:00
Cena da Tajine wa Tanja
Tramonto in spiaggia
Giorno 2 : Meknes e Chefchaouen
- Meknes
Museo Dar Jamai
Mausoleo di Moulay Ismail
Place el Houta
Plaza Uta el Hammam
Grand Mosquée de Chefchaouen
Medina, Souk
Cena al Restaurant Lalla Mesida
Giorno 3 : Akchour e viaggio verso Fès
Trekking di 12 km alle Cascate di Akchour
viaggio verso Fès
Cena Chez Rachid nella medina di Fès
Giorno 4 : Fès
Concerie Chaowara
Madrasa al Attarine
Università al Quarawyne
Fondouk Staouniyine
Place Seffarine
Henna Souk
Fontana Nejjarine, Souk Nejjarine e Place Najjarine
Rainbow Street Art
Bab Boujloud
Palazzo reale
Parco Jnan Sbil
Lezione di cucina marocchina presso Riad Hayat Fes
Giorno 5 : Deserto - dune dell'Erg Chebbi
Viaggio verso il deserto di Merzouga passando per Ifrane e le Gole dello Ziz
Tour in cammello nelle dune Erg Chebbi
Cena e notte nel campo tendato nel deserto
Giorno 6 : Strada delle mille Kasba - Ait-Ben-Haddou
Colazione nel deserto
Gole del Todra
Via delle mille Kasbah
Gole di Dades - Café - Restaurant Timzzillite Chez Mohamed
Kelaat m'Gouna - Rose Soffi Cooperatives
Ait-Ben-Haddou
Giorno 7 : Marrakech
Pranzo da Le Jardin
Madrasa Ben Youssef
Souk Haddadin
Cafe des Epices e piazza adiacente
Souk semmarine
Jemaa el-Fnaa
Moschea Koutoubia Minaret
Parco Lalla Hasna
Tombe dei Saaditi
Tramonto su Piazza Jemaa el-Fnaa da Le Grand Balcon du Café Glacier
Cena nello Street Food di Jemaa el-Fnaa
Giorno 8 : Marrakech
Jardin Majorelle
Le Jardin Secret
Souk de Teintures
Chez Ibrahim (Pâtisserie Marocaine Cafeteria)
pranzo da La Famille
Palais Bahia
El Badi Palace
Place de Ferblantier
Hammam de la Rose
Cena al Nomad
Giorno 9 : rientro a Casablanca
Come accennato prima, con almeno due giorni in più a disposizione avrei allungato il giro del 5° e 6° giorno in modo da alleggerire le lunghezze in auto, per lo meno il 6° giorno magari inserendo un trekking nelle Gole del Todra e in quelle del Dades che sono assolutamente meravigliose.
Un viaggio da due settimane avrebbe inoltre incluso anche le Cascate di Ouzoud, nei dintorni di Marrakech, Essaouira.
Sia che tu abbia a disposizione 1 settimana, 10 giorni o 2 settimane il Marocco ti regalerà emozioni uniche.
Le opzioni sono tantissime e qualsiasi siano le tue scelte, ne uscirà un viaggio che ti resterà nel cuore per sempre.
Sinceramente non cambierei per niente al mondo il senso e le tappe di questo itinerario: siamo stati felicissimi di essere partiti da Casablanca proseguendo per Rabat - Meknes - Chefchaouen e poi Fès e così via.. Abbiamo trovato che sia stato un ottimo modo per immergerci gradualmente nella cultura, nelle tradizioni e nell'architettura di questo straordinario paese senza risentire di shock culturale. Inoltre penso che fare tutto in senso opposto, partendo da Marrakech e poi Fès renda per alcuni versi una visita a Casablanca e Rabat meno impattante ed emozionante.. mi spiego meglio: l'architettura di Casablanca e Rabat è più delicata e moderna e forse, dopo aver visto opere grandiose e famose come quelle che caratterizzano le più famose e turistiche Marrakech e Fès, sarebbero state meno affascinanti ed emozionanti. Questo secondo me è il senso giusto dell'itinerario che rifarei e mi sento di consigliare.
Ripercorri il nostro itinerario in Marocco anche esplorando ogni città dal punto di vista culinario attraverso i migliori ristoranti, cafè e terrazze e LEGGI ANCHE: Dove mangiare in Marocco da nord a sud: cafè, ristoranti, rooftop bar e street food
Se vuoi sapere invece cosa mangiare in Marocco e quali prelibatezze non puoi assolutamente perderti LEGGI ANCHE:La cucina marocchina: cosa mangiare in Marocco, usi, costumi e consigli utili
Spero di averti dato degli spunti interessanti per pianificare il tuo viaggio e che ti possano essere utili. Per qualsiasi domanda o curiosità, sono a disposizione come al solito sia nei commenti che in privato.
Una volta pianificato il tuo itinerario non ti resta che iniziare a organizzare il viaggio passo dopo passo partendo dalla prenotazione dei voli, degli alloggi e del noleggio dell’auto. Per tutte queste info tecniche e logistiche non perderti la mia guida su come organizzare un viaggio on the road in Marocco passo dopo passo!
Non perderti le varie tappe approfondite di questo viaggio:
parte 1 - giorni ① e ② : Alla scoperta di Casablanca, Rabat e Meknes
parte 2 - giorni ② e ③ : Chefchaouen, la Perla Blu del Marocco e le Cascate di Akchour
parte 3 - giorni ③ e ④ : Fès, la Perla Imperiale del Marocco
parte 4 - giorno ⑤ : Deserto del Merzouga e Dune dell'Erg Chebbi
parte 5 - giorni ⑥ : La Strada delle Mille Kasbah e Ait-Ben-Haddou
parte 6 - giorni ⑦ e ⑧ : Marrakech, due giorni nel cuore del Marocco
Per qualsiasi domanda o approfondimento non esitare a scrivermi o nei commenti o in privato.
Vuoi partire per il Marocco ma non sai da che parte iniziare? Allora lascia che ti presenti la mia mappa digitale del paese che include: Casablanca, Rabat, Meknes, Chefchaouen, Fès, il Merzouga, la Via delle Mille Kasbah e Marrakech.
Grazie a questa mappa potrai avere una base su cui costruire il tuo intero viaggio on the road in Marocco.
Si tratta di una mappa privata su Google Maps su cui troverai:
più di 100 luoghi da visitare inclusi i migliori souk, madrase e musei
i migliori spot fotografici
attrazioni e attività personalizzate in base alla mia esperienza
dove pernottare e dove parcheggiare l’auto
dove mangiare (ristoranti, cafè, e tanto altro)
Per ricevere la mappa GRATUITAMENTE puoi scegliere una di queste due modalità:
☞ seguimi su Instagram e richiedi la mappa direttamente tramite DM
☞ iscriviti alla mailing list e richiedi la mappa qui sotto nei commenti (lasciando il tuo indirizzo di posta elettronica) o inviandomi una mail a: lethergo.it@gmail.com
Buon viaggio!
Ciao, parto il 28 ottobre e faremo un giro di 8 giorni in auto ad anello partendo da Fez. Mi manderesti la mappa interattiva? Grazie mille. Ciao . Linda m.linda.bottaro@gmail.com
Ciao, siamo appena tornati dal nostro viaggio in Marocco che abbiamo progettato grazie alle tue indicazioni, sono state preziosissime, grazie! Abbiamo fatto il tuo stesso giro ma in soli 8 giorni per necessità, è stato comunque bellissimo. Nonostante fossimo in pieno inverno non abbiamo trovato neve e quindi tutti i passi montani sono stati perfettamente transitabili. Continueremo a seguirti per altri consigli di viaggio!
Federico
da poco di segue e anche se sono fissato su un viaggio in madagascar ametto che il tuo giro in marocco e documentato molto bene con delle foro eccenzionale.
christian