Eccoci qui, finalmente per parlare del meraviglioso viaggio on the road in Scozia che abbiamo fatto io e Enri la scorsa estate. Non vedevo l’ora di parlartene in quanto, senza ombra di dubbio, questo è stato uno dei viaggi più belli della mia vita, per non dire il più bello in assoluto.
Hai letto bene, per me questo viaggio in Scozia ha superato di gran lunga l’Indonesia, la Tanzania e il Vietnam. Non so dirti esattamente il motivo, io che questo viaggio manco lo volevo fare.. è stata un’idea di Enri che ho assecondato dopo due anni che me lo chiedeva e cosa posso dirti? Me ne sono totalmente innamorata. Sarà che ho un’anima britannica da sempre, ma la Scozia mi ha veramente rubato il cuore: è selvaggia, incontaminata e decisamente perfetta per un indimenticabile viaggio in auto.
Abbiamo visitato splendide spiagge, tantissimi castelli, laghi e luoghi remoti dove la natura regna padrona, ma la Scozia è anche tanta storia, trekking mozzafiato e tanto altro.
LEGGI ANCHE: Scozia on the road: itinerario completo dalla Cosa del Fife, le Highlands e l’Isola di Skye
Finalmente te la posso raccontare e rivivermela passo dopo passo descrivendotela in queste righe, sperando di poterti aiutare ad organizzare un viaggio memorabile come lo è stato il mio.
Iniziamo ora a vedere come organizzare un viaggio on the road in Scozia, e tanti consigli utili che ti aiuteranno a vivere al meglio questo paese. Parleremo di:
- budget e costi
- voli per la Scozia
- come noleggiare un auto in Scozia
- dove alloggiare in Scozia
- clima scozzese e consigli su quando andare
- cosa mettere in valigia per un viaggio in Scozia
- guide di viaggio per il Scozia
Iniziamo!
Budget per un viaggio on the road in Scozia di 7 giorni
Partiamo dal budget: è risaputo che la Scozia, come il Regno Unito in generale, è una meta piuttosto costosa. Noi abbiamo cercato di ridurre i costi il più possibile organizzando tutto in autonomia, facendo alcuni pasti con qualche panino e insalata comprati al supermercato e spendendo il meno possibile negli alloggi, anche se non è facile: sull’Isola di Skye e in alcune zone remote ci sono davvero poche possibilità e si fanno pagare bene. Ad ogni modo, facendo due conti totali al nostro ritorno, siamo stati piuttosto soddisfatti del bilancio finale.
Per intenderci: noi siamo stati in Scozia esattamente 7 giorni e 7 notti, e in totale abbiamo speso 1400 € a testa in due - dentro ho inserito tutto: voli, noleggio auto e benzina, alloggi, cibo, escursioni, attività e souvenir.
Per farti un’idea dei prezzi A TESTA:
Volo ∓ 208 € a/r
Alloggi ∓ 320 € a testa per 7 notti
Noleggio auto 540 € totali per 7 giorni
Carburante 127 € totali - benzina 1,73 € al litro
Attività: tutti i trekking gratuiti, quelle a pagamento dai 7 ai 21 € l’una, in media sui 15€
Extra es: distilleria di Scotch 15 € a testa, traghetto da Skye 10,5 € a testa
Pasti a testa- colazione ∓ 5-10 €, pranzo al volo ∓ 10-15 €, cena ∓ 20 - 30 €
Man mano che analizzeremo le varie fasi dell’organizzazione di questo viaggio e le varie tappe vi riporterò i costi esatti di ogni cosa che abbiamo fatto per darti idee più precise e inserirò i link diretti di tutti i posti che abbiamo visto.
Moneta, cambio e pagamenti in Scozia
In Scozia la moneta in vigore è la Sterlina scozzese: £ che è anche chiamata pound. In realtà si tratta sempre della Sterlina britannica (hanno lo stesso valore e gli stessi tagli, cambiano solo le immagini e la grafica) ma in Scozia alcune grandi banche continuano a stampare banconote scozzesi che però hanno valore anche nel resto del Regno Unito. Allo stesso modo, le normali Sterline britanniche possono essere utilizzate anche in Scozia.
In generale il cambio Euro - Sterlina non è mai favorevole: normalmente la Sterlina ha un valore maggiore dell'Euro con un cambio che si aggira attorno a 1£ = 1,17€.
Sinceramente ti sconsiglio di cambiare del denaro per avere le Sterline in contanti: ovunque siamo riusciti a pagare con la carta di credito. Io avevo prelevato circa 50£ per sicurezza, più che altro temendo alcune aree poco turistiche sull’Isola di Skye, ma non ne abbiamo mai avuto necessità. Le ho usate raramente, giusto per spenderle, e le ho terminate quest’inverno a Londra.
Visto d’ingresso e documentazione per la Scozia
La Scozia fa parte del Regno Unito che si trova in Europa ma in seguito alla Brexit NON fa più parte dell’Unione Europea: per questo motivo è necessario avere il passaporto per poter entrare nel paese.
Non serve nessun visto nè pagare alcuna tassa per entrare, ma è importante avere un passaporto valido per l’espatrio e con validità residua per tutta la durata del soggiorno.
Di questi tempi il passaporto è un vero e proprio tesoro - visti i tempi necessari per farlo - per cui io consiglio sempre di conservarlo in un'apposita custodia che lo protegga ma che allo stesso tempo sia comoda e maneggevole e permetta di estrarlo velocemente senza troppi traumatismi.
Noi utilizziamo un porta passaporto piuttosto economico ma compatto e con l’elastico per chiuderlo, ideale anche per riporre tessere e carte varie ma soprattutto la SIM.. c'è di tantissimi colori: ovviamente noi l'abbiamo preso rosa e nero!
Clima - quando andare in Scozia
Questo è forse la parte più difficile dell’organizzazione di un viaggio in Scozia e quella più ostica da scrivere.
Dunque, partendo dal presupposto che devi prepararti al fatto che in qualunque periodo dell’anno il rischio di pioggia è elevatissimo e ci sarà spesso tantissimo vento, cercherò di darti qualche dritta, per quel che vale..
Il tempo è imprevedibile, incredibilmente variabile e tendenzialmente umido.
La primavera da Aprile a Giugno è la stagione migliore con giornate lunghe e tendenzialmente più soleggiate rispetto all’estate. Anche Settembre e Ottobre sono dei buoni mesi. Viaggiare d’estate ti da un grossissimo vantaggio: le giornate sono lunghissime. Alle 11 di sera c’era ancora luce e questo ti permette di fare molte più cose e alleggerisce molto la tabella di marcia.
Noi siamo andati ad inizio Luglio e posso dirti che le temperature erano perfette, faceva caldo quel che basta per stare bene; sulla Costa del Fife siamo stati anche a maniche corte e ci siamo abbronzati. Su Skye abbiamo beccato giorni di pioggia tremendi.. quel che posso dirti è che non esistono brutte giornate ma solo vestiti ed attrezzatura sbagliata.
In Scozia, più che mai, una valigia tattica è l'elemento che può cambiare drasticamente la riuscita del tuo viaggio: devi essere pronto a qualsiasi meteo e avere tanti cambi con te.. in questo modo riuscirai a goderti a pieno questa terra che alla fine, se non fosse così piovosa, non sarebbe la Scozia in tutta la sua bellezza.
Fuso Orario
Il fuso orario in Scozia è quello dell’Europa Occidentale, sul meridiano di Greenwich (GMT), un’ora indietro rispetto all’Italia tutto l’anno, in quanto l’ora legale è in vigore anche nel Regno Unito.
Voli per la Scozia
Per il nostro on the road in Scozia abbiamo volato dall’Italia su Edimburgo, la capitale scozzese: il nostro viaggio è iniziato e terminato qui dopo un anello in auto nel nord del paese.
Edimburgo è ben collegata con tutta l’Europa, in particolar modo con l’Italia: avevamo varie opzioni fra cui scegliere e, dopo aver fatto un po’ di ricerche su Skyscanner, confrontando prezzi e orari di partenza, abbiamo optato per Ryanair.
Come ormai saprai, l’aeroporto più vicino e comodo per noi è quello di Bologna ma, pur prenotando a Febbraio (con quindi un anticipo di 5 mesi), Bologna-Edimburgo aveva un costo di circa 380€.
Non chiedetemi perchè ma ultimamente i voli da Venezia costano spesso centinaia di euro in meno rispetto che a Bologna ed effettivamente, anche stavolta il volo costava circa 200€ in meno.
Abbiamo quindi volato da Venezia Marco Polo su Edimburgo a 208€ a/r a testa con priority + 2 bagagli a mano a testa: questo argomento lo tratteremo meglio più tardi nella sezione valigia ma vedrai come per una settimana in Scozia, con il suo clima piovoso e fresco, è assolutamente stato necessario un bagaglio da 10 kg a persona, oltre al classico zaino da riporre sotto il sedile.
➞ piccolo trucchetto per risparmiare : durante la prenotazione del volo su Ryanair, non selezionare il bagaglio a mano al primo step, subito dopo la conferma dell’orario e del volo, ma procedi fino alla fine.. te lo richiederà una seconda volta e a quel punto il bagaglio costerà meno!
Questi sono i voli che abbiamo preso noi:
Sabato 8 Luglio : VCE 22:35 - EDI 00:20
Sabato 15 Luglio : EDI 18:20 - VCE 22:05
Parcheggio auto all’aeroporto di Venezia Marco Polo
Per il parcheggio dell’auto in aeroporto a Venezia Marco Polo anche questa volta abbiamo scelto VCE Park che si trova solo a pochi minuti di distanza. Ci eravamo già affidati a loro in passato e ci siamo sempre trovati molto bene. Nel prezzo è sempre inclusa la navetta a/r per l’aeroporto : per 8 giorni nel parcheggio scoperto abbiamo speso 52,5 €.
Come muoversi in Scozia
Da quando Enri ha iniziato a parlarmi di questo viaggio in Scozia (ti giuro, più o meno da quando abbiamo iniziato a uscire insieme) se lo era sempre immaginato come un on the road in camper.
Questo per dire che questo viaggio è da sempre nato come un ‘on the road’: su questo non abbiamo mai avuto dubbi. La Scozia è un paese perfetto per essere esplorato in autonomia con il proprio mezzo, in piena libertà per godersi al meglio ogni angolo di questa terra magica e selvaggia. Un ‘on the road’ in Scozia significa attraversare paesaggi mozzafiato, vedute spettacolari, montagne e strade panoramiche a picco sul mare, guidare tra insenature e laghi.
LEGGI ANCHE: Scozia on the road: itinerario completo dalla Cosa del Fife, le Highlands e l’Isola di Skye
Dopo un po’ di ricerche e preventivi abbiamo scartato l’idea del van/camper: al di là dei prezzi piuttosto alti - ma in teoria compensi con il noleggio dell’auto e poi gli alloggi - c’erano anche altre considerazioni di cui tener conto che ci hanno fatto accantonare l’idea:
se avessimo noleggiato un van (per contenere la spesa) c’era la questione clima che mi convinceva poco: un conto è il nostro viaggio in van a Lanzarote, dove è sempre caldo e fare una doccia all’aperto è roba di poco conto.. altra storia è il meteo scozzese. A cose fatte sono molto felice di non aver scelto l’opzione van perchè, con tutta la pioggia che abbiamo beccato, sarebbe stato un bel disastro!
il noleggio di un camper vero e proprio era quindi un’opzione più logica per ovviare la questione del meteo, ma a quel punto avevamo un po’ la preoccupazione della viabilità: già la guida è a sinistra, le strade sono spesso strette e a una corsia e l’idea di dover guidare un mezzo enorme come il camper non ci dava serenità.
Alla fine, dopo una mano di conti, prendere un van/camper o noleggiare un auto e affittare delle stanze per dormire ci costava più o meno uguale per cui abbiamo optato per l’auto.
Quale sia la tua scelta del mezzo per questo viaggio, ti garantisco senza ombra di dubbio che girare la Scozia in autonomia con il proprio mezzo è il modo migliore per esplorarla liberamente, senza perdere nulla e nei tempi dettati dal proprio itinerario!
Le strade sono ottime, il traffico è inesistente e pur con la guida a sinistra, noi siamo andati benissimo - Enri ha solo fatto fuori uno specchietto!
Per cui se vuoi il mio consiglio: Scozia On the Road senza ombra di dubbio!
Come noleggiare un auto in Scozia
Veniamo ora al noleggio dell’auto che ci ha accompagnato in questo incredibile viaggio!
Utilizzando Discover Cars abbiamo scelto una Fiat 500 ibrida con l’agenzia di noleggio Easirent pagando 537€ per 7 giorni esatti.
Il punto di ritiro e consegna è quello di EDINBURGH AIRPORT e incluso nel prezzo c’è un servizio di navetta a/r per l’ufficio.
Il costo è parecchio alto per le cifre con cui abbiamo solitamente a che fare noi per il noleggio dell’auto, ma purtroppo ne eravamo consapevoli.. questa era la migliore opzione disponibile!
Qualche consiglio che ti dò sul noleggio dell’auto è:
- trattandosi di un paese con la guida a sinistra, è quello di optare per un mezzo piccolo e compatto rendendo così la guida più semplice e lineare possibile. Noi siamo stati molto soddisfatti della nostra scelta e ci siamo trovati benissimo;
- assicurati che nel mezzo che scegli ci sia il chilometraggio illimitato : molte agenzie, infatti, tendono a porre dei limiti sui chilometri giornalieri;
- a maggior ragione nei paesi con la guida a sinistra fai l’assicurazione completa, meglio spendere qualcosa in più ma viaggiare tranquilli;
- la patente italiana è valida anche nel Regno Unito per cui non c’è nulla di aggiuntivo da fare.
CARBURANTE
Benzina e Diesel costano più o meno come in Italia ma avendo noleggiato un’auto ibrida abbiamo ottimizzato un po’ i consumi. Per il nostro itinerario abbiamo percorso circa 1400 km ma fortunatamente la nostra cinquina non consumava troppo e ce la siamo cavati con circa 127€ totali di carburante.
1 l di benzina costa circa 1,75€ al litro. Un pieno da 30 litri ci costava circa 52€ e abbiamo fatto 2 pieni e ¼ .
Le stazioni di servizio sono abbastanza spalmate sul territorio: ce ne sono un po’ meno su Skye e tutte accettano la carta di credito.
STRADE E AUTOSTRADE
Le strade in Scozia sono eccellenti e ben collegate con carreggiate ampie e a doppia corsia, fatta eccezione con alcune zone nelle Highlands e su Skye dove ci sono strade strette a corsia unica che permettono il passaggio di un solo veicolo alla volta. Non andare nel panico: in questi casi le strade sono sempre dotate di piazzole di sosta in cui fermarsi per consentire il transito dei veicoli che arrivano dalla direzione opposta e permettere alle auto di effettuare sorpassi.
Altra cosa a cui fare attenzione sono le pecore: nelle Highlands e su Skye spesso attraversano la strada e ti garantisco che non si spostano di mezzo millimetro.. ti conviene rallentare e aspettare pazientemente che passino.
Ultima cosa: le autostrade scozzesi sono tutte gratuite.
LEGGI ANCHE: Scozia on the road: itinerario completo dalla Cosa del Fife, le Highlands e l’Isola di Skye
Altri mezzi utilizzati durante il nostro viaggio
Taxi
Per una mera questione logistica di orari - siamo arrivati a Edimburgo a mezzanotte e il noleggio dell’auto era chiuso, per cui abbiamo dovuto trascorrere la prima notte a una decina di chilometri dal noleggio auto - abbiamo utilizzato l’app BOLT per andare in hotel dall’aeroporto (20£) e poi dall’hotel per andare al noleggio (12.8£) per recuperare l’auto.
Se hai l’esigenza di utilizzare un taxi allora scegli l’app Grab: rapido, efficiente e sicuro, oltre che il più economico.
Traghetto per Skye
Un brevissimo accenno al traghetto per Skye perchè poi ne parleremo più approfonditamente nell’articolo dedicato: per raggiungere l’Isola di Skye venendo da Eilean Donan (quindi dalle Highlands centrali) si attraversa lo Skye Bridge senza dover prendere alcun tipo di traghetto.
Per lasciare l’Isola invece, noi ci siamo diretti a sud per proseguire il nostro viaggio in quella direzione, quindi abbiamo dovuto prendere il traghetto da Armadale fino a Mallaig.
Abbiamo prenotato il biglietto con qualche giorno di anticipo con la compagnia Caledonian MacBrayne, selezionando data e orario e abbiamo pagato 17£ (circa 21€) totali per 2 adulti + 1 auto. La tratta dura circa 30 minuti.
Ti lascio il link diretto alla pagina della compagnia nella sezione Skye: Mallaig - Armadale.
Dove alloggiare in un viaggio on the road in Scozia
Scegliere gli alloggi per un on the road in Scozia può essere la parte più divertente dell’organizzazione di questo viaggio, ma può trasformarsi in un attimo in un vero calvario. Finché battiamo zone abbastanza turistiche come la Costa del Fife, St. Andrews e Dundee la scelta è abbastanza ampia, ma nelle Highlands e su Skye ci sono pochi alloggi e tutti molto costosi.
In generale, dormire in Scozia costa e la scelta può spesso essere ristretta: per questo spesso è bene prenotare per tempo e purtroppo non è possibile andare all’arrembaggio, per lo meno se si vuole cercare di ottimizzare le spese. D’altro canto, in alcuni casi abbiamo dormito in sistemazioni davvero particolari e caratteristiche nel bel mezzo del nulla e questo è sicuramente un pregio di questo viaggio.
In linea generale noi utilizziamo sempre Booking.com, ma per questo viaggio abbiamo spesso scelto Airbnb che, nelle zone più remote come Highlands e Skye avevano più scelta, migliori prezzi e anche alloggi più particolari.
Su Airbnb è un po’ più complicata la questione della cancellazione gratuita: solitamente in caso di cancellazione rimborsano solo un tot ma ti conviene sempre verificare le condizioni prima di prenotare!
Ma ora vediamoli!
The White Lady Wetherspoon - Edimburgo : 104€ per 2 persone, 1 notte
prenotazione su Booking.com
Come ti ho già detto, questo hotel è stato scelto puramente per una questione logistica e di comodità: si trova a 7 km di distanza dall’aeroporto e l’abbiamo scelto come punto di appoggio per la prima notte. Siamo atterrati tardissimo, ci serviva qualcosa di vicino all’aeroporto per non allontanarci dal noleggio dove dovevamo ritirare l’auto presto la mattina seguente per partire verso Culloden.
Il prezzo è altino ma non c’era nulla di più economico: ciononostante abbiamo trovato una struttura eccellente, con check-in h24, stanze e bagni ampi e puliti e al piano terra un ottimo ristorante dove abbiamo fatto la nostra prima Scottish Breakfast anche in versione vegan (deliziosa)!
Dream Apartments - Dundee : 80€ per 2 persone, 1 notte
prenotazione su Booking.com
A Dundee abbiamo trovato questo appartamento in un complesso di lusso e ci siamo goduti una vista splendida sulla città. Avevamo una bellissima cucina con tavola da pranzo e salotto su una parete finestrata: ne abbiamo approfittato per fare la spesa e cenare in appartamento. Appartamento spaziosissimo, con un bel bagno, tutto estremamente pulito. Check-in e check-out in autonomia.
LEGGI ANCHE: Dundee, Aberdeenshire e la Scozia nord-orientale
No. 09 - Inverness : 80€ per 2 persone, 1 notte
prenotazione su Booking.com
Questo soggiorno è stato una sorpresa: durante la prenotazione non avevamo capito ma si tratta di un alloggio in famiglia. Penso sia una caratteristica di Inverness perchè ci sono tantissime sistemazioni di questo tipo: si tratta di una stanza con bagno privato in una casa dove vivono famiglie che affittano alcuni locali della propria casa.
Il No. 09 si trova in un quartiere residenziale molto carino, fuori dal centro della città, in cui siamo trovati molto bene: il parcheggio era davanti a casa e quindi gratuito, la stanza spaziosa e molto pulita, così come il bagno! Molto consigliato!
Capanna per pastori, Isleornsay - Isola di Skye : 84€ per 2 persone, 1 notte
prenotazione su Airbnb
Nonostante il nome possa non far presagire il migliore dell’alloggio, questa è stata una delle notti più belle che abbiamo trascorso in Scozia.
Si tratta di un piccolo container su ruote, tipo roulotte, con un bagnetto all’interno e una deliziosa stufetta a legno nel bel mezzo del nulla. Piccolina, ma comoda e pulita: ci è piaciuta davvero tanto!
Ovviamente è bene portarsi qualche scorta di cibo, essendo in mezzo al nulla è bene arrivare preparati o dopo aver già cenato: all’interno c’era comunque una buona scorta di biscotti e il necessario per del tè e della cioccolata calda!
Per noi è stata una bellissima esperienza!
Air Leth Bed and Breakfast, The Cuillin Suite - Portree : 101€ per 2 persone, 1 notte con colazione
prenotazione su Airbnb
The Cuillin Suite si trova fuori dal centro di Portree, in un delizioso quartiere residenziale: anche in questo caso si tratta di una specie di B&B all’interno di una casa di famiglia. L’edificio è diviso a metà: nella metà destra vivono i proprietari, in quella a sinistra ci sono 2 stanze entrambe con bagno privato che vengono affittate.
La nostra stanza era ampia e pulita, così come il bagno, e dotata di ogni genere di comfort: c’è il parcheggio gratuito davanti alla proprietà e la colazione è ottima! La sera prima abbiamo compilato un menù scegliendo cosa volevamo mangiare e selezionando l’orario e l’indomani, puntualissima, è arrivata una deliziosa colazione con porzioni giganti! Tutto perfetto!
North Morar Pod - Morar: 110€ per 2 persone, 1 notte
prenotazione su Airbnb
Il North Morar Pod si è decisamente guadagnato il premio di miglior alloggio di questo viaggio: situato di fronte a Loch Morar (Lago Morar), di cui avevamo una vista meravigliosa, questa piccola baita di legno è una vera meraviglia immersa nella natura. All’interno un piccolo bagno e una piccola cucina con tutto il necessario per trascorrere una nottata meravigliosa.
Anche in questo caso, la struttura è un po’ in mezzo al nulla, quindi meglio equipaggiarsi con qualcosa da mangiare perchè viene solo fornito il necessario per tè e cioccolata calda più qualche biscotto! Consigliatissimo!
Birchwood Guest Lodge - Loch Lomond : 86€ per 2 persone, 1 notte
prenotazione su Airbnb
Questa è stata l’ultima notte trascorsa in Scozia ed è stata un po’ particolare: in fase di prenotazione di questo alloggio non ci eravamo resi conto che in realtà i letti si dovevano aprire/chiudere per formare i tavoli. Superato questo impatto iniziale, la struttura è pulita e molto carina, nulla da obiettare, e c’è anche una cucina in comune da poter utilizzare liberamente!
Se siete in zona è un’ottima opzione!
Cosa mettere in valigia per un viaggio in Scozia
Come già accennato nella sezione riguardante il clima in Scozia, ti posso garantire che gran parte della riuscita del tuo viaggio dipende da una buona valigia.
Devi essere preparato ad affrontare di tutto: sole, pioggia, vento, caldo e freddo, oltre che portare con te abbigliamento per il trekking se hai intenzione di fare percorsi unici e mozzafiato come l’Old Man of Storr o the Quairing sull’Isola di Skye (cosa che ti consiglio vivamente di fare).
Vediamo quindi qualche elemento fondamentale per fare una valigia tattica per il tuo ‘on the road’ in Scozia.
Partiamo dai fondamentali: scegli una buona valigia. Come ti ho già detto parlando di voli, per una settimana in Scozia io ti consiglio due bagagli a mano: il classico zaino da mettere sotto il sedile e un bagaglio da 10kg da cabina. Per quel che riguarda lo zaino, deve essere comodo per utilizzarlo sia in città ma anche per il trekking: in questo caso non posso che consigliarti il modello Borealis Classic - North Face, ormai mio fedelissimo e insostituibile compagno di viaggio da anni. Ha tantissime tasche e scomparti utilissimi, due porta-borraccia esterni e le cinghie per allacciarlo in vita e al petto mi permettono di tenerlo in spalla comodamente senza affaticarmi durante il trekking, per non parlare del fatto che ci sta letteralmente di tutto! Per quanto riguarda il bagaglio a mano da 10 kg noi abbiamo testato proprio qui in Scozia per la prima volta il Duffel Base Camp taglia S sempre di The North Face - abbiamo già da un paio d’anni il taglia L da stiva e abbiamo voluto provare anche la versione più piccola da cabina. Si tratta di un borsone impermeabile che, grazie alla sua capienza da 50 litri, mi permette di riempirlo con qualunque cosa anche ben oltre i 10 kg consentiti da Ryanair, senza deformarsi e riuscendo così ad imbarcarlo sempre. Gli spallacci mi consentono poi di muovermi liberamente ed agilmente senza dovermi tirare dietro trolley e valigie ma soprattutto si compatta perfettamente, riuscendo così a infilarne due nel piccolo bagagliaio di una Fiat 500 e non dover lasciare nessuna borsa in vista nell’auto.
Per me è essenziale anche il mio marsupio Fjällräven Kånken da utilizzare quando giro in città per tenere il minimo indispensabile e muovermi leggera; da quando l'ho scoperto non me ne separo mai. E’ estremamente comodo, spazioso e mi permette di girare nei posti più affollati senza timore che mi possano rubare qualcosa perchè riesco sempre averlo comodamente sott'occhio!
L’impermeabile è la prima cosa che devi mettere in valigia per andare in Scozia: portalo con te sempre, ovunque tu vada, perché anche quando non te lo aspetti potrà tornarti utile. Come ti ho già detto il tempo è davvero mutevole, cambia spesso durante il giorno e anche in base al luogo.
In questo viaggio le scarpe da trekking sono state fondamentali: ho avuto queste nei piedi per i ¾ del tempo. Io utilizzo il modello X Ultra della Salomon in Goretex, probabilmente il mio miglior acquisto di sempre e sono state perfette in Scozia per camminare nel fango e sotto la pioggia! Qualsiasi sia la scarpa che scegli, ricordati di avere sempre in valigia anche un pacchetto di cerotti Compeed che tornano sempre utili quando c’è da camminare tanto.
Per quel che riguarda l’abbigliamento ti consiglio di vestirti a strati e di avere sempre un cambio completo (sì per completo intendo anche calzini e mutande) in auto, soprattutto a Skye: noi ci siamo dovuti cambiare da capo a piedi dopo il trekking alle Fairy Pools dove abbiamo camminato letteralmente per ore sotto la pioggia torrenziale. Felpe, pile, giacca antivento, l’ideale sarebbe anche avere dei pantaloni impermeabili per il trekking.
Per limitare l’uso di bottiglie di plastica non dimenticare una borraccia o bottiglia in acciaio. Noi utilizziamo il modello in acciaio termico da 1l della Sparrow: sia io che Enrico ne abbiamo una e di tutte le varie marche e tipi che abbiamo provato questa è indubbiamente la migliore.
Per il vento intenso che spesso incontrerai in Scozia, soprattutto a Skye, ti consiglio il Connettivinastick labbra: un vero salvavita - credimi mi ringrazierai!
Ultima cosa ma non meno importante: non dimenticare gli adattatori per le prese elettriche! In Gran Bretagna servono infatti gli adattatori Type G 230V-50Hz - questo è il modello che utilizzo io e con cui mi trovo benissimo!
Guide di viaggio per la Scozia
Per quel che riguarda le guide di viaggio, ormai saprai che io sono fedelissima a Lonely Planet che con le nuove edizioni ha tra l’altro migliorato fortemente il format, secondo me, inserendo tante immagini e consigli molto più pratici.
Per questo viaggio ti consiglio la nuovissima (uscita a Giugno 2023) Lonely Planet Scozia che contiene tantissimi affondi super interessanti su storia e cultura, trekking, itinerari dedicati allo Scotch e tanto altro!
Nel nostro viaggio abbiamo escluso Edimburgo - poi te ne parlerò meglio nell’articolo specifico sul nostro itinerario - per una mera questione di tempistiche: abbiamo preferito lasciarla indietro e recuperarla con un weekend ad hoc. Nel caso però tu riuscissi ad inserirla nel tuo itinerario, allora può esserti utile la Lonely Planet Pocket Edimburgo anche questa super aggiornata (Luglio 2023).
Un’altra lettura interessante è Leggendari viaggi on the road in Europa, sempre Lonely Planet (Giugno 2023), dove troverai qualche itinerario davvero interessante sulla Scozia, ma il bello di questo libro è che puoi riutilizzarlo su tantissime altre mete nel continente.
pag 78: Da Glasgow in fuga verso i Loch
pag 126: Per le Orcadi in camper elettrico
pag 168: Là dove finisce la Scozia
Un’altra guida sensazionale - anche se purtroppo solo in lingua inglese - è la Lonely Planet Best Road Trips Great Britain: Escapes on the Open Road con una cinquantina di pagine interamente dedicate alla Scozia. Anche questo è appena uscito (Ottobre 2023) e offre tantissimi spunti anche sulle altre regioni del Regno Unito che, personalmente, non vedo l’ora di esplorare!
Itinerario on the road di 7 giorni in Scozia
LEGGI ANCHE: Scozia on the road: itinerario completo dalla Cosa del Fife, le Highlands e l’Isola di Skye
Non perderti tutti gli approfondimenti sulle varie tappe di questo incredibile viaggio:
parte 1 - giorno ① - Costa del Fife e i pittoreschi villaggi di pescatori in Scozia
parte 2 - giorni ① e ② - Dundee, Aberdeenshire e la Scozia nord-orientale
parte 3 - giorni ③ e ⑥ - Le Highlands Scozzesi in auto: fra castelli, paesaggi mozzafiato e loch misteriosi
parte 4 - giorni ④ e ⑤ - L'Isola di Skye: due giorni on the road nella natura selvaggia della Scozia
Extra:
Eccoci giunti al termine di questa guida per organizzare un perfetto viaggio in auto in Scozia: ho inserito tutte le informazioni che a noi sono state utili nel pianificare questo on the road, ma se dovesse essermi sfuggito qualcosa o tu avessi ulteriori dubbi, non esitare a contattarmi! Puoi scrivermi qui sotto nei commenti o inviarmi una mail, sarò felice di aiutarti!
Mi raccomando, continua a seguirmi per non perdere i prossimi aggiornamenti su questo viaggio in Scozia: presto usciranno gli ultimi approfondimenti sui migliori trekking da fare e cosa e dove mangiare nel paese.. ti consiglio di iscriverti alla newsletter in modo da ricevere tutte le novità!
Nel frattempo non perderti l'itinerario completo del nostro viaggio di una settimana on the road in Scozia LEGGI ANCHE: Scozia on the road: itinerario completo dalla Cosa del Fife, le Highlands e l’Isola di Skye
Se il post ti è piaciuto e ti è stato utile ricordati di lasciare un like e farmelo sapere nei commenti!
Vuoi partire per un viaggio in auto in Scozia ma non sai da che parte iniziare? Allora lascia che ti presenti la mia mappa digitale di questo viaggio on the road: la Costa del Fife e i villaggi di pescatori inclusa St. Andrews, Dundee, la Scozia nord-orientale e l’Aberdeenshire, le Highlands centrali e occidentali inclusa Stirling e infine la magica Isola di Skye.
Grazie a questa mappa potrai avere una base su cui costruire il tuo intero viaggio on the road in Scozia.
Si tratta di una mappa privata su Google Maps su cui troverai:
più di 100 luoghi da visitare inclusi edifici storici, castelli, musei, e spiagge
i migliori spot fotografici
i migliori trekking da fare in Scozia
attrazioni e attività personalizzate in base alla mia esperienza
i castelli più belli del paese
dove pernottare e dove parcheggiare l’auto
dove mangiare (ristoranti, cafè, e tanto altro)
Per ricevere la mappa GRATUITAMENTE puoi scegliere una di queste due modalità:
☞ seguimi su Instagram e richiedi la mappa direttamente tramite DM
☞ iscriviti alla mailing list e richiedi la mappa qui sotto nei commenti (ricordati di scrivere la tua mail) o inviandomi una mail a: lethergo.it@gmail.com
turas math a bhith agad - buon viaggio in gaelico scozzese
Ciao e grazie le info, sicuramente utilissime!! Io e il mio compagno faremo un tour della Scozia di 7 giorni a maggio. Vorrei chiederti se per "pagamento con carta di credito" intendi che sia possibile pagare solo con carta e non bancomat (anche se del circuito Mastercard)? Inoltre, per quanto riguarda la connessione internet dal cellulare potrebbero esserci dei costi aggiuntivi per il roaming che tu sappia o si può tranquillamente usufruire della connessione dati in base al piano tariffario italiano? Grazie mille. Silvia