Forse spesso un po’ sottovalutata dai turisti che optano per altre mete nel continente Africano, in realtà la Tanzania è un luogo a dir poco meraviglioso. Natura, animali e avventura, ma anche spiagge e mare paradisiaci, culture affascinanti e una varietà infinita di possibilità.
Penso che la Tanzania faccia un po’ per tutti, qualunque sia il tipo di viaggio che state cercando, qui troverete ciò che cercate: dai villaggi e le cittadine autentiche, dove scoprire davvero la vera Africa e la vita di tutti i giorni, le tribù locali, i Masai, i grandi parchi con i maestosi animali e i Big Five, ma anche i trekking più belli di questo mondo sul Kilimanjaro e le spiagge da sogno sulla costa e l’arcipelago di Zanzibar. I colori, i profumi, la cucina, le tradizioni e il calore della gente.. è una meta semplicemente imperdibile, ma forse io sono di parte!
Per me ormai la Tanzania è casa: ha saputo accogliermi a braccia aperte e insegnarmi un altro lato della vita, un altro modo di vedere le cose, e per questo le sarò per sempre grata. Per questo per me è un onore oltre che un piacere portarvene un pezzetto e spero anche di farvi venire un po’ di voglia di scoprirla a vostra volta!
Budget per un viaggio in Tanzania
Sfatiamo il primo mito: viaggiare in Africa NON è economico. Cari amici, l’Africa è un paese per ricchi: so che può sembrare un’enorme contraddizione perchè uno pensa che essendo un paese del terzo mondo allora tutto dovrebbe costare poco.. bhè mi dispiace darvi questa notizia ma “turisticamente” parlando, l’Africa costa davvero tanto: ovunque e per ogni cosa c’è un prezzo per i locali e uno per gli stranieri bianchi. E la Tanzania in questo caso non fa eccezione.. per quel che riguarda Zanzibar, l’isola sulla costa è un po’ una questione a sé: essendo molto turistica e gettonata soprattutto dal turismo italiano è raggiungibile e fattibile con un budget abbastanza contenuto e direi anche più definito. Quindi, in questo capitoletto, quando parlo di Tanzania mi riferisco al continente, l’arcipelago di Zanzibar lo lasciamo per la fine in quanto merita un discorso a parte.
Abbiamo appena detto che viaggiare in Tanzania è molto costoso: vediamo in che modo. La vita in sè e per sè in realtà è parecchio economica: fare la spesa, andare al mercato, prendere un taxi o un autobus, frequentare i ristoranti locali sono tutte attività incredibilmente economiche.
Per darvi un’idea del costo della vita (sempre considerando i prezzi per i bianchi stranieri - Muzungu) a Mwanza, dove abbiamo soggiornato noi, frutta e verdura al mercato costano nello specifico:
un mango 2000 TZS (75 cent di €)
una decina di cipolle piccole 500 TZS (20 cent di €)
4 melanzane 500 TZS (20 cent di €)
ananas grande 1500 TZS (60 cent di €)
10 banane piccole 1000 TZS (40 cent di €)
1 cocomero piccolo 500 TZS (20 cent di €)
Se allora questi sono i prezzi del cibo e della vita in Tanzania, perché ho appena detto che viaggiare qui è costoso? Semplicemente perché è tutto ciò che è diretto ai bianchi e agli stranieri. Gli aerei per la Tanzania sono costosi, i prezzi dei safari si aggirano sui 300$ a testa a notte (in tenda) - se consideriamo di alloggiare in un resort all’interno dei parchi i prezzi triplicano) - e anche le escursioni al Kilimanjaro non sono di certo a buon mercato. Tutto ciò che è turistico in Tanzania è estremamente costoso, ad eccezione di Zanzibar che è più alla portata di tutti ma va da sé che sia anche molto più turistica.
Faccio fatica a darvi un’esatta stima del nostro budget per questo viaggio perchè noi siamo stati fortunatissimi ad avere la possibilità di esplorare e conoscere queste terre da una posizione privilegiata: abbiamo vissuto a Mwanza, sul Lago Vittoria, per un mese grazie a una missione di volontariato in ospedale, per cui avendo la base lì ci siamo poi mossi nei weekend liberi dal lavoro.
Posso però darvi qualche consiglio per ottimizzare i costi se avete intenzione di scoprire questo magico paese:
Organizzate il vostro viaggio in autonomia senza affidarvi ad agenzie turistiche: ce la potete fare e risparmierete tantissimo oltre che, secondo noi, riuscirete ad esplorare la vera Tanzania e non quella proposta sulle pagine patinate delle riviste di viaggio;
Scegliete periodi al di fuori di quelli in piena alta stagione: evitando i mesi delle grandi piogge riuscirete comunque a ritagliare un paio di periodi meno turistici e in cui i prezzi si abbassano un po’;
Una volta che andate, se potete, fate tutto quello che riuscite in modo da ottimizzare il viaggio e lo spostamento;
Scegliete di pagare sempre in valuta locale in quanto decisamente più conveniente rispetto alle conversioni fatte in casa in dollari o euro;
Organizzate escursioni e attività con agenzie e guide locali;
Se fate un Safari scegliete di viaggiare con altre persone e magari, se ve la sentite, scegliete di dormire in tenda - è molto più economico e a mio parere anche suggestivo;
Mangiate cibo locale, provate i mercati, lo street food tanzaniano e i loro ristoranti: con semplici accorgimenti il loro cibo è sicuro per gli intestini occidentali e oltre a darvi una migliore idea di quella che è la vera cultura culinaria tanzaniana, vi permetterà anche di risparmiare tantissimo.
Come dicevo prima, Zanzibar è un discorso a sé: esistono tantissimi voli diretti dall’Europa a Zanzibar e tantissimi resort pronti ad accogliere la miriade di turisti che si riversa sull’isola ogni anno. Per alcune cose quest’isola è più economica della Tanzania continentale, per altre molto più costosa come nel caso dei Taxi o dei mercati. Ma in generale, per un turista, visitare Zanzibar è più accessibile. Ci sono alcuni accorgimenti per risparmiare anche in questo caso:
Evitare i grandi resort all-inclusive e scegliere alloggi più economici e spesso anche più tranquilli;
Cenare nei vari ristorantini al di fuori dei resort;
Abbinare un viaggio a Zanzibar con una visita anche della Tanzania continentale ed ottimizzare il viaggio.
LEGGI ANCHE: Zanzibar, l'isola dei colori e delle spezie
Considerato tutto questo, vi condivido un po’ di quello che abbiamo speso noi per darvi un minimo d’idea:
Per farvi un’idea dei prezzi:
Volo ∓ 1100€ a/r
Visto + Assicurazione Sanitaria 200€
Alloggio 3 notti a Zanzibar ∓ 50€ a testa
Safari nel Serengeti e Ngorongoro di 2 notti e 3 giorni 600$ a testa
Taxi 1-2€ a corsa
Pasti - 5-8€ nei posti tipici nell’entroterra, ∓ 15€ a Zanzibar
Moneta in vigore in Tanzania
La valuta vigente in Tanzania è lo Scellino Tanzaniano ma vengono accettati anche i Dollari Americani.
1 Scellino Tanzaniano (TZS) = 0,00038 € = 0,00042 $
Io ti consiglio vivamente di utilizzare gli Scellini perchè è molto più conveniente considerando che la banconota di taglio più alto esistente è da 10.000 TZS ovvero 3,85€ o 4,24$, giusto per darti un’idea di quanto poco possa costare la vita.
Per cambiare i soldi portatevi tranquillamente gli Euro o i Dollari, ve li cambieranno senza commissioni: utilizzate solo gli uffici di cambio autorizzati e le banche
Consigli utili:
Portatevi la carta di credito per prelevare: troverete gli sportelli automatici (ATM) vicino alle banche e vengono accettati i principali circuiti (Mastercard, Visa, Maestro, etc) ma ricordatevi di aver attivato l’opzione “MONDO” sulla carta prima di partire per poter prelevare contanti all’estero. Quest’operazione ormai si può fare comodamente dall’Home Banking, ma se avete problemi verificate direttamente con la vostra banca prima di partire.
Non contate troppo sui pagamenti con la carta di credito: abbiate sempre a portata di mano il contante anche quando si tratta di pagare cose costose come i Safari. Potrete pagare con la carta in quasi tutti gli hotel (non nelle guest house) e nei ristoranti più turistici, ma nei mercati, nei negozietti e ristorantini locali, nei templi e per pagare i Taxi le carte di credito non esistono.
Se vi state chiedendo quindi con quanti soldi contati partire da casa, dipende un po’ dal tipo di viaggio che avete intenzione di fare e da cosa prenoterete da casa. Noi avevamo 250 $ a testa e sarebbero bastati se non fosse stato per il Safari che non abbiamo potuto pagare con la carta. Alla peggio potrete prelevare tranquillamente: ovviamente cercate di fare questa operazione una volta sola in quanto comunque sono applicate delle commissioni di circa 4€.
Visto d'ingresso per la Tanzania
Per entrare in Tanzania bisogna pagare ed esibire un visto sia che siate nel paese per motivi turistici che lavorativi.
Il visto va richiesto almeno 10 giorni prima dalla data della partenza solo nei seguenti modi:
1) Procedura in lingua inglese https://visa.immigration.go.tz/ (visto da richiedere almeno 10 giorni prima della data di partenza).
2) Procedura in lingua italiana, e con questionario facilitato ed assistienza del Consolato a Milano,
https://www.consolatotanzania.org/visti-online/ (operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 compresi i fine settimana).
3) In caso di partenze last-minute (meno di 10 giorni di preavviso) il visto può essere richiesto all'atterraggio, sotto la sola ed esclusiva responsabilità del viaggiatore circa l'ottenimento del permesso di ingresso nel Paese.
Se fate il visto turistico è assolutamente vietato svolgere qualsiasi attività lavorativa (anche di volontariato): sono frequenti i casi d’arresto e di multe nei confronti di connazionali sorpresi dalla polizia in possesso di visti che non consentono lo svolgimento di attività lavorative o commerciali, anche volontarie. Per ogni finalità diversa dal turismo, consultare in anticipo l'Ambasciata tanzania a Roma o il Console Onorario a Milano.
Il costo del visto è pari a 50$ (turistico) e ha validità di 90 giorni.
Se non siete molto pratici di tutta questa documentazione e burocrazia il mio consiglio è di affidarvi a un’agenzia che si occupa della procedura del visto per voi.
L’agenzia iVisa.com fornisce documenti di viaggio online come i visti per l’ingresso a paesi di tutto il mondo, fra cui la Tanzania (ma anche moduli di dichiarazione sanitaria, documenti dell'ambasciata, foto del passaporto, rinnovi del passaporto, carte turistiche e altri documenti di viaggio). Il sito è sicuro e protetto, il servizio veloce ed efficiente, e il team è esperto e reperibile 24 ore su 24 per qualsiasi necessità. Affidarvi ad iVisa.com vi permetterà di concentrarvi totalmente sul vostro viaggio senza perdere tempo e faticare con la burocrazia, oltre che permettervi di partire tranquilli del fatto che non ci saranno intoppi una volta a destinazione. Cliccate qui per accedere direttamente alla pagina per richiedere visti e documenti di viaggio.
Mi raccomando verificate sempre di essere in possesso di un passaporto valido e non scaduto e che abbia almeno 6 mesi di validità residua.
Importante sapere inoltre che è obbligatorio stipulare, prima della partenza, sia per la Tanzania che per Zanzibar, una “Certificazione Internazionale di Assicurazione Sanitaria”, che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) del paziente.
Assicurazione Sanitaria per un viaggio in Tanzania
Abbiamo quindi appena detto che per entrare in Tanzania è obbligatorio avere l’assicurazione sanitaria.. in realtà nessuno verifica questo punto in aeroporto ma io ti consiglio caldamente di farla comunque, soprattutto se viaggi nel continente e non a Zanzibar.
A me è capitato di stare male, molto male, e sono stata molto vicina a dover andare in ospedale: ti garantisco che in questi casi sarete molto grati di avere una copertura assicurativa che ti permetta di accedere a un ospedale privato.
Se cerchi una buona assicurazione sanitaria, facile e veloce da fare, ma soprattutto che abbia un buon rapporto qualità-prezzo allora ti consiglio Heymondo Assicurazioni Viaggio. In pochissimi minuti puoi calcolare il tuo preventivo personalizzato inserendo alcuni semplici dati nel form e ottenere la tua polizza in un attimo a prezzi eccellenti!
L'assicurazione viaggio Heymondo offre una tutela completa dal punto di vista sanitario, Coronavirus incluso: copre spese mediche e ospedaliere, anticipo spese di prima necessità, operazioni di salvataggio e la possibilità di tornare a casa in anticipo de necessario. Io aggiungo semp're anche la copertura per il bagaglio smarrito o danneggiato, risarcendo una cifra pari al valore degli oggetti mancanti. La copertura in questo caso arriva fino a 1000-1500€ in base alla polizza scelta.
Esistono varie pollizze: Tranquillità, Top e Premium e puoi fare un rapido paragone fra cosa offre ciascuna e la differenza di prezzo!
Fra l’altro, io adoro la loro app: è comodissima e ti permette di avere sempre a portata di mano tutti i tuoi documenti e di contattare il servizio clienti per qualsiasi emergenza in tempo reale!
Ricapitolando.. se ancora ti stai chiedendo perchè dovresti scegliere di affidarti a Heymondo:
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- Nessun anticipo per spese mediche onerose. L'assicurato non deve sborsare soldi in anticipo: si tratta infatti di un'assicurazione di viaggio diretta che - in casi come gli USA - copre spese mediche fino a 10.000.000€;
- Annullamento franchigia: è una delle poche assicurazioni di viaggio internazionale che prevede questo servizio. Basta selezionare la relativa opzione e, con un piccolo sovrapprezzo, sarà fatto!
Che aspetti? Corri a fare la tua assicurazione viaggio e parti tranquillo e senza pensieri!
Se una volta in viaggio doveste avere problemi di qualunque tipo, il riferimento per qualsiasi cosa in Tanzania è l’ambasciata Italiana che si trova nella capitale Dar Es Salaam. Qui vi lascio i contatti.
Ambasciata d'Italia a DAR-ES-SALAAM
Lugalo Road, Plot 316, (Upanga), Recapito postale: P.O. Box 2106 - Dar es Salaam.
Tel.: 00255 22 2115935/6- 00255 22 2123010/1.
Cellulare di emergenza: 00255 754 777701
E-mail Ufficio Consolare: cons.dar@esteri.it;
E-mail Segreteria Ambasciatore: segr.dar@esteri.it
Voli per la Tanzania
Raggiungere la vostra destinazione in Tanzania può essere più o meno semplice in base a qual è la vostra destinazione finale in quanto ci sono solo 3 aeroporti internazionali:
Dar Es Salaam;
Zanzibar;
Kilimanjaro (Arusha);
Se la vostra meta è in prossimità di una di questi aeroporti (per i Safari l’aeroporto di destinazione è quello di Kilimanjaro) allora non avrete problemi, se come noi dovete raggiungere luoghi più lontani, come nel nostro caso Mwanza, allora dovrete prendere anche dei voli interni.
La cosa più importante è vagliare tutte le opzioni a disposizione e per questo vi consiglio sempre di utilizzare il sito Skyscanner.
Vi lascio un paio di consigli per utilizzare al meglio questo motore di ricerca per i voli:
non fidatevi del prezzo che vi compare inizialmente ma proseguite la ricerca sui vari siti che vi propone Skyscanner e comparate il prezzo reale, che spesso è molto meno economico;
fate la vostra ricerca sempre in modalità privata in modo da non far gonfiare i prezzi con le vostre varie ricerche;
non scegliete basandovi solo sul prezzo ma tenete in considerazione anche gli scali e la durata complessiva del volo.
Mettete in conto che i prezzi per queste destinazioni sono piuttosto cari, fatta solitamente eccezione per Zanzibar che solitamente è servita benissimo e anche da compagnie non di linea come ad esempio Neos. Noi abbiamo scelto di volare con Qatar Airways e ci siamo trovati benissimo! Aerei nuovi, comodi e con un ottimo servizio sia a bordo che in aeroporto, in più l’aeroporto di Doha è enorme e semplicemente spettacolare.. lo scalo qui è stato anche troppo corto, spero di tornarci presto ed esplorarlo con più calma.
Ecco il nostro itinerario di volo:
ANDATA
Mercoledì 1 Marzo 15:10 Milano Malpensa - 22:55 Doha (+2h)
Giovedì 2 Marzo 1:40 Doha - 7:40 Kilimanjaro
Giovedì 2 Marzo 10:40 Kilimanjaro - 12:15 Mwanza (volo operato da Precision Air)
RITORNO
Mercoledì 29 Marzo 12:45 Mwanza - 14:15 Kilimanjaro
Mercoledì 29 Marzo 17:25 Kilimanjaro - 22:50 Doha
Giovedì 30 Marzo 1:40 Doha - 07:00 Malpensa (-2h)
Come già accennato nella sezione Budget, il volo ci è costato 1090€ a testa: parecchio ma quando abbiamo prenotato noi, ovvero a Febbraio (ci siamo ridotti tardissimo dovendo rispettare le tempistiche del nostro lavoro), era il più economico disponibile.
Ad ogni volo c’è stato servito almeno un pasto (vi dirò che abbiamo anche mangiato bene e c’è la possibilità di scegliere opzioni vegetariane, vegane, ecc..) e i biglietti includevano due bagagli da stiva del peso di 23kg l’uno a testa.
Noi ci siamo trovati benissimo e non abbiamo avuto nessun problema: vi consiglio, una volta prenotato, di scaricare l’app per il telefono che vi consentirà di effettuare rapidamente il check-in, ottenere le carte d’imbarco e monitorare lo stato del volo, oltre che vedere in anticipo il gate di partenza dei vari voli.
Durante il check-in è possibile che per alcune tratte non emettono le carte d’imbarco e che ve le consegnino al momento della consegna dei bagagli da stiva, non preoccupatevi!
Prima di partire verificate sul sito ufficiale della compagnia aerea nella sezione Travel Requirements la documentazione necessaria per il viaggio.
Noi abbiamo raggiunto l’aeroporto di Milano Malpensa in autobus dalla stazione dei treni di Milano Centrale: ci sono tantissime compagnie che effettuano il servizio tutte al prezzo di 10€ a tratta (a/r 16€) e potete tranquillamente acquistare i biglietti sul posto. Ci sono corse che partono circa ogni 20-30 minuti.
Voli per Zanzibar
Durante la nostra permanenza a Mwanza abbiamo trascorso un weekend a Zanzibar che abbiamo raggiunto prendendo dei voli interni da Mwanza: abbiamo prenotato online un paio di settimane prima della partenza utilizzando la compagnia Air Tanzania.
LEGGI ANCHE: Zanzibar, l'isola dei colori e delle spezie
Il viaggio è stato un po’ lungo in quanto non c’è un volo diretto Mwanza - Zanzibar e abbiamo dovuto fare scalo a Dar Es Salaam (la capitale) spendendo 199€ a testa con bagaglio di 23 kg incluso a testa.
Venerdì pomeriggio MWN - DAR (1h45min), DAR - ZNZ (30min)
Lunedì sera ZNZ - DAR (30min), DAR - MWZ (1h30min)
Se invece vuoi raggiungere Zanzibar dall’Italia ti posso consigliare di valutare di volare con Neos in quanto partendo da Milano Malpensa, Roma Fiumicino ma anche Verona e altri aeroporti puoi raggiungere l’isola di Zanzibar con un volo diretto a ottimi prezzi.
Come muoversi e spostarsi in Tanzania
Se state organizzando il vostro viaggio fai da te in Tanzania vi dico subito che non è così semplice.
Le opzioni sono poche e non adatte ai turisti; se avete in mente un viaggio che preveda diverse tappe la soluzione migliore è quella di prendere dei voli interni. Non è un’opzione economica ma è la più semplice da organizzare ed è la più sicura e affidabile. Le compagnie migliori sono Precision Air e Air Tanzania.
La linea ferroviaria in Tanzania è pessima, così come gli autobus sono lenti e molto imprevedibili.
Per quel che riguarda gli spostamenti su brevi tratti invece, i Taxi sono la soluzione migliore.
app Bolt
Per spostarvi in città e nei dintorni vi consiglio di scaricare l’app Bolt per prenotare taxi e driver. E’ un’applicazione che in molti già conoscono in quanto viene utilizzata anche per il delivery.
Tramite quest’app comodissima e semplice da utilizzare si possono prenotare corse sia in Taxi che a bordo del Tuc-Tuc (volendo anche sulla motocicletta ma te la sconsiglio vivamente): entrambe le modalità sono economiche e relativamente sicure (il rischio di incidenti c’è… diciamo che i Tanzaniani hanno una guida piuttosto spericolata).
I Tuc-Tuc sono dei mezzi a 3 ruote tipici dell’Africa: li avevo incontrati sia in Kenya che a Nosy Be e sono parecchio divertenti e caratteristici.
In entrambi i casi le modalità di pagamento avvengono o in contanti o tramite carta di credito se la inserirai nell’app. I prezzi sono davvero irrisori e nettamente inferiori rispetto a Taxi o Tuc-Tuc fermati per strada.
Per darti un’idea dei costi per una corsa di circa 15 minuti. abbiamo speso 5.500 TSZ (circa 2,10€)
Utilizzarla è semplicissimo: si impostato il luogo di partenza e quello di destinazione, e in pochi minuti ci venivano a prendere e ci portavano a disposizione: i driver sono tutti molto seri e affidabili, per cui non fatevi problemi. I prezzi sono decisamente molto più convenienti rispetto ai taxi che troverete in giro per le strade.
Clima in Tanzania
In Tanzania il clima è tipicamente tropicale, con temperature che oscillano tra i 20°C e i 32°C, ma che possono però variare notevolmente in base all’altitudine, passando da un caldo umido lungo le coste, con una media tra i 26 e i 28°C, a un caldo secco nell’entroterra con una media più bassa, soprattutto ad elevate altitudini (sulle creste del cratere del Ngorongoro e sul Kilimanjaro dove la temperatura può raggiungere anche lo zero).
Le cose fondamentali da sapere se vuoi recarti in questa zona sono l’alternarsi delle stagioni umide a quelle secche: ci sono due stagioni delle piogge: quella grande, da Marzo a Giugno, e una piccola a Novembre e Dicembre.
Per semplificarvi le cose:
• da Gennaio a Marzo: temperatura media tra i 26°C e i 30°C, è il periodo migliore per assistere alla migrazione nel Parco Nazionale del Serengeti;
• il periodo tra Marzo e Maggio è il periodo delle grandi piogge: è difficile che piova tutto il giorno, ma le strade si riempiono di fango e i safari sono più complicati e faticosi, e necessitano di attrezzatura per la pioggia;
• Giugno: le piogge finiscono e lasciano l’aria limpida e pulita, fresca di sera e calda di giorno. È la stagione verde, con la terra che inizia ad asciugarsi e a fiorire. Si può assistere alla migrazione degli gnu, che continuano il loro spostamento verso Nord;
• da Luglio a Settembre: in Tanzania è inverno, ma le temperature, per noi, sono primaverili e si aggirano intorno ai 24°C. Questo è un ottimo periodo per i safari e per soggiornare al mare;
•da Ottobre a Dicembre si verifica il periodo delle piccole piogge. In molte zone, soprattutto a partire da novembre, le temperature tendono ad aumentare anche se sono mitigate dall’arrivo delle perturbazioni. Questo è un ottimo periodo per i safari nel Serengeti, per le vacanze al mare e Dicembre, con il suo clima caldo e asciutto, è il mese ideale per salire sul Kilimanjaro.
Fuso orario
Il fuso orario è quello dell’Africa orientale GMT/UTC più 2h rispetto all’Italia durante l’ora solare.
Fare la valigia per la Tanzania
Fare la valigia per queste mete calde e tropicali è piuttosto semplice ma alcuni accorgimenti possono facilitare enormemente il vostro viaggio:
Scegliere una buona valigia: per quanto riguarda la scelta del tipo di bagaglio io generalmente consiglio sempre caldamente uno borsone rispetto alla valigia trolley, nello specifico utilizziamo il Duffel Base Camp Large da 91 litri. Le opzioni per questo tipo di borsone sono varie, troverete anche la versione M da 71 litri (140€) o anche alcune più spaziose. Il borsone è spaziosissimo, ideale per viaggi da 1 settimana a 1 mese: è l’ideale per frequenti spostamenti dato che ha anche gli spallacci per portarlo come zaino. Questa volta siamo partiti con due valigie da stiva piene a testa: il Duffel North Face con i nostri vestiti e un trolley gigante pieno di vestiti e giocattoli da lasciare là. In questo modo al ritorno, piegato il Duffel dentro al trolley, avevamo una sola valigia a testa.
Portate un buon bagaglio a mano che possa contenere l’occorrente per il viaggio in aereo ma anche per qualche escursione di qualche giorno: noi utilizziamo da anni il modello Borealis Classic - North Face, ormai fedelissimo e insostituibile compagno di viaggio. Ha tantissime tasche e scomparti utilissimi, due portaborraccia esterni e le cinghie per allacciarlo in vita e al petto che permettono di tenerlo in spalla comodamente senza affaticarsi. E’ perfetto anche per il trekking e per stare fuori fino a 3 giorni.
Monitora la posizione delle tue valigie in qualsiasi momento con l’AirTag di Apple. Si tratta di un dispositivo grande come una moneta da inserire dentro la valigia e da collegare con l’app Dov’è sull’Iphone, che vi permette di tracciare in tempo reale, ovunque, la vostra valigia. In realtà lo si può utilizzare anche per le chiavi, il portafoglio o la borsa nella vita di tutti i giorni, ma visti i recenti problemi in aeroporto con le valigie e i numerosi scali che dovevamo fare ho deciso di provare in modo da essere più tranquilla. Il prezzo di un AirTag è di 28€ e potete comodamente inserirlo in un portachiavi agganciandolo all’interno del borsone.
Per i viaggi lunghi come questo noi portiamo nello zaino un bel cuscino da viaggio che i permetta di riposare decentemente in aereo e quindi di non arrivare a destinazione in coma e con il collo rotto. Dopo un'attenta e minuziosa selezione valutando forma e materiale, ma soprattutto le misure - ovviamente mi serviva qualcosa che occupi poco spazio nello zaino - abbiamo scelto il cuscino da viaggio in Masswish in memory foam. Ottimo prezzo, comodissimo e soprattutto si comprime molto bene e riponendolo nel suo sacchettino porta via davvero poco spazio.. per cui te lo consiglio senza ombra di dubbio;
Per un viaggio in Marocco abbiamo visto come non servono particolari visti ma è indispensabile avere con sé il proprio passaporto: io consiglio sempre di conservarlo in un'apposita custodia che lo protegga ma che allo stesso tempo sia comoda e maneggevole e permetta di estrarlo velocemente senza troppi traumatismi. Io ho recentemente cambiato il mio (non mi trovavo bene) e ne ho approfittato per prenderlo anche ad Enrico. Ho scelto un portapassaporto piuttosto economico ma compatto con elastico per chiuderlo, ideale anche per riporre tessere e carte varie ma soprattutto la sim.. c'è di tantissimi colori: ovviamente noil'abbiamo preso rosa e nero!
Per limitare l’uso di bottiglie di plastica non dimenticare una borraccia o bottiglia in acciaio. Noi utilizziamo il modello in acciaio termico da 1l della Sparrow: sia io che Enrico ne abbiamo una e di tutte le varie marche e tipi che abbiamo provato questa è indubbiamente la migliore.
Assicuratevi di portare gli adattatori per le prese elettriche: in Tanzania e a Zanzibar sono di tipo G.
Portare un buon insetticida per ambienti può essere un'ottima idea: (piastrine, spray, apparecchi a spina) per liberare la stanza dagli insetti o impedire alle zanzare di entrarvi;
In qualunque periodo dell’anno stiate organizzando il vostro viaggio in Tanzania (periodo delle piogge o periodo secco) e sia che il cielo sia sereno, nuvoloso o che stia piovendo, non dimenticate di darvi la protezione solare. Sia che tu voglia esplorare la Tanzania continentale o Zanzibar, la crema solare deve esserci; se il vostro viaggio include anche una metà balneare allora verificate sempre che non contenga oxybenzone, responsabile dello sbiancamento dei coralli e dannegiamento delle barriere coralline e che siano quindi certificate REEF FRIENDLY. Io utilizzo la linea Aloha Care della Hawaiian Tropic nella versione corpo e viso, entrambe con SPF30.
L’indispensabile per un viaggio in Tanzania - generale: occhiali da sole, cappello, indumenti leggeri e traspiranti (preferibilmente in cotone e lino - dato il tasso d’umidità i capi in materiali sintetici vi faranno sudare il doppio) preferibilmente di colori chiari e coprenti sia in quanto paese molto conservatore ma anche per proteggersi dalle punture delle zanzare;
Capi indispensabili per un viaggio a Zanzibar: costume da bagno, ciabatte, scarpine da scoglio, una custodia impermeabile per l'iPhone o il vostro smartphone. Per approfondire il discorso valigia per Zanzibar allora LEGGI ANCHE: Zanzibar, l'isola dei colori e delle spezie
L’indispensabile per un Safari in Tanzania: cappello da Safari, binocolo (piccolo e compatto), burro cacao con SPF (il migliore secondo me è quello della Connettivina), powerbank per il cellulare, abiti preferibilmente di colori mimetizzabili, tipo il cachi, verde scuro, panna e una felpa/giacca per la sera. Per approfondire il discorso valigia per un Safari allora LEGGI ANCHE: Safari nel Parco Nazionale del Serengeti e nel Cratere del Ngorongoro
Fate una buona scorta di farmaci per qualsiasi evenienza e non dimenticate un buon repellente per zanzare.
Medicine indispensabili per un viaggio in Tanzania
Una buona valigia per la Tanzania non può che includere una discreta scorta di medicinali che tenga conto di qualsiasi evenienza, soprattutto di disturbi gastro-intestinali che sono all’ordine del giorno. Personalmente dopo tanti viaggi di questo tipo e alcune esperienze poco piacevoli (di cui la più recente proprio in Tanzania), ho la mia personale lista di farmaci essenziali.
Tachipirina 1000mg
Aspirina
Antistaminici
Cortisonici - di solito porto Deltacortene 25mg
Antibiotici ad ampio spettro - Amoxicillina in genere
Rifacol (disinfettante intestinale)
Antidiarroici (Dissenten) e antinausea (Plasil)
Malox
Integratori di minerali - es: Polase
Cerotti e disinfettante spray
Termometro
10 giorni prima di partire e per tutta la durata del viaggio noi abbiamo assunto un integratore di Betacarotene per preparare la pelle al sole, rendendola meno suscettibile alle scottature e prolungando l'abbronzatura.
E’ inoltre FONDAMENTALE e indispensabile un ottimo repellente anti zanzara (controllate che contenga l’insetto-repellente DEET almeno al 50%), da usare a tutte le ore del giorno per proteggersi il più possibile dalla febbre dengue, endemica in tutta la Tanzania. Io di solito utilizzo il Jungle Formula Molto Forte Spray, consigliato in aree ad alto rischio di malaria e di altre malattie trasmesse da insetti come la Dengue.
Inoltre, per questo tipo di viaggi, vi consiglio di fare una profilassi con fermenti lattici prima di partire e per tutta la durata del soggiorno in modo da rafforzare l’intestino e prevenire disturbi intestinali - ultimamente utilizzo sempre Enterogermina Viaggi.
Vaccini per un viaggio in Tanzania
In realtà non ci sono vaccinazioni obbligatorie per viaggiare in Tanzania ma ce ne sono alcune fortemente consigliate e a totale discrezione personale
Io vi consiglio spassionatamente di fare il vaccino contro HAV, HBV, tifo e, se di verificare anche che siate in regola con il trivalente che include l’antitetanica.
Prima di partire vi consiglio una visita all’ambulatorio vaccinazioni internazionali presso la vostra AUSL di competenza per valutare insieme ai medici competenti quali vaccini fare o meno. L’appuntamento è gratuito e pagherete solo i vaccini che farete (che comunque hanno costi contenuti).
Profilassi antimalarica
Anche la profilassi antimalarica non è obbligatoria ma fortemente consigliata soprattutto per la Tanzania continentale in quanto la malaria in questa zona è endemica. Non esiste un farmaco antimalarico che dia certezza assoluta di non venire contagiati, ma un’assunzione regolare permette di prevenire almeno gravi complicazioni.
I farmaci utilizzati principalmente per la profilassi della malaria sono:
Lariam (Meflochina):
Il Lariam è un farmaco in compresse che va assunto (in modalità preventiva) 1 volta a settimana iniziando la prima dose 10 giorni prima della partenza e la seconda dose 3 giorni prima della partenza e continuando fino a 4 settimane dopo il ritorno. Il Lariam costa € 26,53 per la confezione da 8 compresse ma è mutuabile.
Prima di partire per questo viaggio ho fatto varie ricerche su questo farmaco in quanto è stata la prima volta che facevo la profilassi antimalarica e ho letto e sentito tante recensioni negative e me l’hanno sconsigliato praticamente tutti per i suoi frequenti effetti collaterali che colpiscono prevalentemente la sfera neurologica e emotiva come insonnia, ansia, depressione, allucinazioni, ..
Ho voluto comunque fare un tentativo in quanto farmaco d’elezione per questa zona e unico mutuabile, nonostante avessi davvero molta ansia.
In realtà a parte un leggero e passeggero mal di stomaco dopo le prime assunzioni (che ho sempre controllato efficacemente con un protettore gastrico il giorno stesso e quello dopo dell’assunzione) sia io che Enrico non abbiamo sperimentato nessun tipo di effetto collaterale.
Malarone (Atovaquone/Proguanile)
Il Malarone è il farmaco in compresse più conosciuto per la profilassi della malaria e per gli adulti va assunta una pasticca al giorno, a partire da 1-2 giorni prima di entrare nella zona a rischio e continuando per una settimana al ritorno dal viaggio. Al contrario del Lariam ha un costo molto elevato (e questo diventa un problema in caso di viaggi lunghi) in quanto una confezione da 12 compresse costa 68,80 € NON MUTUABILE.
Se avessimo scelto quest’opzione per il nostro viaggio di 30 giorni, considerando la settimana dopo il ritorno, avremmo dovuto acquistare 3 scatole e mezzo a testa spendendo circa 200 € a testa.
Gli effetti collaterali del Malarone sono più specifici del tratto gastro-intestinale con frequente dolore addominale, diarrea, nausea e vomito.
☞ Nella scelta del farmaco tenete anche conto che la Tanzania è fra le nazioni classificate dall’OMS (sulla base del rischio e della risposta ai diversi farmaci disponibili) nella Fascia C - in cui il rischio è elevato e la terapia d’elezione è la meflochina.
Entrambi i farmaci comunque hanno molte interazioni e controindicazioni per cui controllate sempre il bugiardino e fatevi seguire in questa scelta dal vostro medico di base o dall’ambulatorio vaccinazioni internazionali.
Altri consigli per prevenire la malaria:
utilizzate sempre un repellente spray sulla pelle;
scegliete vestiti di colore chiaro che coprono gran parte del corpo, specialmente dopo il tramonto;
dormite in una stanza protetta da zanzariere e sotto una zanzariera sul letto;
usate un insetticida (piastrine, spray, apparecchi a spina) per liberare la stanza dagli insetti o impedire alle zanzare di entrarvi.
Per quel che riguarda le vaccinazioni sanitarie per viaggiare a Zanzibar, essendo l’isola una meta molto turistica e frequentata dagli occidentali, non è richiesto nulla di particolare - neanche l’assunzione di farmaci anti-malaria. Noi l’abbiamo fatta solo ed esclusivamente perchè la dovevamo fare vivendo a Mwanza, nell’entroterra della Tanzania, sul Lago Vittoria.. se il tuo viaggio comprende esclusivamente Zanzibar puoi tranquillamente non farla, è sufficiente un buon repellente anti-zanzare, anche se ce ne sono davvero poche.
Telefonia e traffico dati in Tanzania
Se avete in programma un viaggio lungo in Tanzania o che comunque non includa lussuosi resort all-inclusive dove il wifi è ovunque, potrete voler attrezzarvi per avere una connessione internet ovunque vi troviate.
Io vi consiglio di acquistare una sim card locale prepagata: noi abbiamo scelto Vodacom (il Vodafone africano) recandoci in uno store ufficiale e abbiamo pagato 52.500 TZS in totale (circa 20€) : 50.000 per un piano d’abbonamento per 25 GB, 2000 per la sim e 500 di credito da inserire all’inizio. Esauriti i 25 GB il traffico dati funzionava lo stesso, solo un filino più lentamente ma comunque supportando il caricamento di video e foto sui social.
Guida di viaggio per la Tanzania
Come sempre, prima della partenza, ho acquistato una Lonely Planet da portare con me per approfondire la conoscenza della Tanzania in merito a storia, tradizioni, cultura e cucina.
E’ stata utilissima anche per programmare i vari weekend fuori e scegliere cosa fare grazie a tantissimi consigli utili su come organizzare e dove prenotare le varie escursioni.
Non esiste una Lonely Planet specifica per le varie zone della Tanzania ma è unica per tutto lo stato - Lonely Planet Tanzania fra l'altro è appena uscita (16 Febbraio 2024) per cui è aggiornatissima; se dovete quindi andare solo a Zanzibar secondo me non vale la pena acquistarla in quanto le pagine dedicate all’isola sono solo una piccola parte della guida.
Destinazioni in Tanzania
Come ormai saprete, abbiamo trascorso un mese in Tanzania come volontari in un ospedale di Mwanza a Marzo 2023.
LEGGI ANCHE: 30 giorni in Tanzania da infermiera volontaria: dal mio diario di viaggio al Bugando Medical Centre
Questo ci ha permesso molti meravigliosi luoghi di questo stato Africano ma tanti altri sono quelli che non siamo riusciti a fare.. qui alcune idee su destinazioni splendide e che davvero vi consiglio in Tanzania:
Eccoci giunti al termine di questa "non troppo corta" guida su come organizzare un viaggio in Tanzania in autonomia. Spero di non avervi annoiato ma ho cercato di riportare tutto quello che abbiamo fatto e che è servito a noi in questo mese in Tanzania.
Pianificare un viaggio in queste zone dell'Africa da soli è un po' più complesso rispetto ad altre zone del mondo ma non impossibile e grazie a questo post spero di avervelo reso più semplice.
Zanzibar, come per tante cose, è un po' un discorso a parte: grazie alla sua fama e all'elevato numero di turisti soprattutto europei che la frequentano è una meta molto semplice da organizzare in autonomia!
Spero di avervi dato tutte le informazioni di cui avrete bisogno ma se così non fosse non esitate a scrivermi qui sotto nei commenti o in privato!
Safari njema - buon viaggio in Swahili
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