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Immagine del redattoreVanessa Valenti

Scozia on the road: itinerario completo dalla Cosa del Fife, le Highlands e l’Isola di Skye


Neist Point, Isola di Skye
Neist Point

Nonostante le sue piccole dimensioni, la Scozia è terra di incredibili ed innumerevoli tesori: imponenti castelli, laghi e lande desolate, splendide spiagge con sabbia bianca (lo so sembra impossibile, eppure è così) e scogliere a picco sul mare, secoli di storia, leggende e folklore, musica e cibo delizioso ma non solo.. la Scozia è anche tanto altro. 

La scorsa estate abbiamo esplorato questo magico paese in un indimenticabile viaggio on the road che ci ha portato lungo la Costa del Fife, la Scozia nord-orientale e poi attraverso le Highlands centrali e occidentali e sulla selvaggia Isola di Skye.

Erano mesi che non vedevo l’ora di parlarti di questo viaggio in Scozia, senza ombra di dubbio uno dei viaggi più belli della mia vita, per non dire il più bello in assoluto. 

Hai letto bene, per me questo on the road in Scozia ha superato di gran lunga tutti gli altri viaggi che ho fatto fino ad ora e mi ha rubato il cuore: è selvaggia, incontaminata e decisamente perfetta per un indimenticabile viaggio in auto in piena libertà. 

Glenfinnan Viaduct, Scozia
Glenfinnan Viaduct

Abbiamo già visto come organizzare nella pratica un viaggio on the road in Scozia: il noleggio dell’auto, la guida, gli alloggi e tanto altro, ora però dobbiamo capire come costruire l’itinerario e cosa inserire. 

Noi abbiamo scelto di concentrare il nostro viaggio nella parte centrale del Regno di Alba (com’era nota un tempo la Scozia), tralasciando le Highlands settentrionali e la città di Edimburgo; questa scelta è stata totalmente dettata da limiti di tempo. Avevamo a disposizione una settimana piena di ferie, che è oggettivamente un po’ pochino per fare un tour completo del paese. 

Solo per vedere Edimburgo servono almeno 2 giorni pieni e per arrivare all’estremo nord devi considerare almeno 5 giorni extra.

Per farti capire meglio, qui sotto trovi alcuni spunti per l’itinerario:

  • Cosa del Fife, Aberdeenshire e la Scozia nord-orientale, Highlands centrali e Isola di Skye : ALMENO 7-8 giorni

  • Edimburgo, Cosa del Fife, Aberdeenshire e la Scozia nord-orientale, Highlands centrali e Isola di Skye - 10 giorni

  • Edimburgo, Cosa del Fife, Aberdeenshire e la Scozia nord-orientale, Highlands centrali, Isola di Skye e Highlands settentrionali- almeno 15 giorni

Noi abbiamo scelto la prima opzione, ripromettendoci di recuperare Edimburgo in un weekend apposito, magari approfittando di una qualche offerta Ryanair che ci consenta di trovare un volo a basso prezzo. 

Per questo on the road abbiamo preferito dare priorità alle Highlands e all’Isola di Skye, concentrando la nostra attenzione su castelli, trekking e natura. Si tratta di scelte personali guidate dai propri interessi, ma qualunque cosa tu scelga di fare sappi che la Scozia non ti deluderà.

Mucca Higlander, Scozia
Mucca Higlander

In questo articolo vedremo quindi come organizzare un itinerario di 7 giorni in Scozia che includa: 

Quello che abbiamo fatto noi è un anello che inizia e si chiude ad Edimburgo, da dove abbiamo volato e quindi anche dove abbiamo noleggiato la nostra auto.

L’itinerario che ti presenterò tra poco è studiato prevalentemente per un on the road in auto, ma può essere facilmente adattabile anche se scegli di muoverti in van o in camper. Di questo abbiamo parlato meglio nella guida specifica sull’organizzazione del viaggio. LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio on the road in Scozia

Vediamo ora nel dettaglio come ho strutturato l’itinerario per questa Scozia on the road.


East Neuk del Fife

Anstruther, East Neuk del Fife
Anstruther

‘Neuk’ è un’antica parola scozzese che significa “angolo” ed effettivamente l’East Neuk of Fife è una zona incontaminata della contea del Fife che si affaccia sulla costa est della Scozia. Questa zona è da sempre terra di pescatori, con i suoi pittoreschi villaggi arroccati sull’impetuoso Mare del Nord, le sue baie e le sue scogliere.. ed è proprio quest’anima marinara ad affascinare. 

La penisola del Fife, nota anche come Kingdom of Fife (Regno del Fife) è un angolo meraviglioso della Scozia meno famoso rispetto ad altre località scozzesi e spesso trascurata dai turisti che tendono a fermarsi solo a St. Andrews. 

Da Culross a Dundee sono 126 km totali in auto (percorribili in circa 2 ore): l’itinerario della Fife Coastal Route è facilmente esplorabile in una giornata, facendo tante piccole tappe, ma volendo è possibile allungarlo in 2 giorni per goderselo con più calma.

Noi siamo partiti da Culross (famosissima per i fan della serie TV Outlander), un grazioso paesino storico perfettamente conservato, per poi spostarci sulla Costa del Fife vera e propria. La spiaggia di Elie è una splendida spiaggia frequentatissima dai locali, e abbiamo poi proseguito verso nord facendo delle brevi tappe a St Monans e Pittenweem, dei minuscoli villaggi di pescatori vicinissimi l’uno all’altro,  per poi fermarci ad Anstruther per il miglior fish and chips della Scozia.

Con la pancia piena siamo ripartiti sempre proseguendo verso nord, alla volta di Crail e St. Andrews, per poi arrivare a Dundee (dove abbiamo dormito) in serata.


Dundee, l'Aberdeenshire e la Scozia nord-orientale

Braemar Castle, Scozia
Castello di Dunnottar

Dopo aver esplorato Dundee ed esserci ricaricati, siamo partiti alla volta delll’Aberdeenshire, una contea nota per le sue meravigliose spiagge, le scogliere a picco sul mare, i suoi incredibili castelli e le distillerie di whisky, tra le migliori del Paese. 

L'Aberdeenshire è infatti una regione ricca di storia raccontata attraverso i suoi numerosi castelli. Fra i più importanti e famosi troviamo il Castello di Balmoral, il Castello di Braemar, il Castello di Dunnottar, Castello di Drum e il Castello Fraser.

Il nostro tour dell’Aberdeenshire ha visto ha infatti previsto la visita di alcuni castelli (Dunnottar e Ballindalloch), una breve tappa ad Aberdeen, capoluogo della contea, e infine la visita al campo di battaglia di Culloden, prima di arrivare a Inverness, dove abbiamo trascorso la notte.


Highlands centrali e occidentali

Castello di Eilean Donan, Highlands scozzesi
Castello di Eilean Donan

Nel 2023, le Highlands scozzesi sono state nominate una delle migliori destinazioni di viaggio da National Geographic: selvagge, romantiche e remote, le Highlands sono il vero cuore e simbolo della Scozia. 

Le Highlands scozzesi (in scozzese “the Hielands”, gli Altipiani) sono una regione montuosa della Scozia tra le più belle e affascinanti regioni in Europa, una delle poche ancora impervie e immutate nel tempo. Paesaggi da cartolina, terre di eroi leggendari e di battaglie che hanno segnato la storia della Gran Bretagna, paesaggi grandiosi, montagne imponenti, loch (laghi) avvolti nel mistero, vallate solitarie e territori selvaggi che ci hanno lasciato senza fiato e rubato il cuore.

Una delle caratteristiche che più ho amato delle Highlands scozzesi è che la natura regna sovrana, quasi incontaminata dal passaggio dell’uomo: i villaggi abitati sono pochissimi e un on the road in queste terre ti consentirà di guidare per ore nella natura, circondato solo da brughiere, laghi e foreste, senza incontrare nessuno se non qualche Higlander, le mucche scozzesi.

Le Highlands scozzesi ospitano le vette più elevate della Gran Bretagna, come il Ben Nevis, ma anche le spettacolari ’glen’ (vallate lunghe e strette) e laghi leggendari. 

Inverness è la capitale delle Highlands, e da qui è iniziato il nostro viaggio nelle Highlands centrali, verso ovest. Abbiamo esplorato Loch Ness, il famoso lago del mostro marino, alla ricerca di Nessie, abbiamo attraversato la brughiera fino all’incredibile Castello di Eilean Donan per poi trascorrere due giorni sull’Isola di Skye

Ritornati poi sulla ‘terra ferma’ (passami il termine), ci siamo goduti un po’ di sole sulle splendide spiagge bianche di Morar, per poi ripartire verso sud  in direzione di Fort Williams, facendo tappa al Glenfinnan Viaduct. La nostra giornata è terminata guidando per la valle di Glencoe e Rannoch Moor e in serata siamo arrivati a Loch Lomond, dove abbiamo trascorso la nottata.

L'ultimo giorno del nostro viaggio ci ha portato all'estremo sud delle Highlands, più precisamente a Stirling, che segna appunto il confine fra le Highlands e le Lowlands.


Isola di Skye

Coral Beach, Isola di Skye
Coral Beach

L’Isola di Skye è in assoluto la tappa più incredibile di questo on the road in Scozia: sicuramente prima o poi ci tornerò.. è uno dei luoghi più belli che io abbia visitato in vita mia. 

Skye prende il suo nome dall’antico termine nor­reno ‘sky-a’ che significa ‘isola delle nuvole’, e decisamente non poteva esserci nome più azzeccato: l’isola è infatti spesso avvolta da un manto di nubi scure che le danno un tocco ancora più mistico.

L'isola è collegata alla costa nord-ovest delle Highlands centrali (di cui fa ufficialmente parte) da un ponte, ma è raggiungibile anche in traghetto dalla sua costa sud (traghetto Mallaig - Armadale). 

L’Isola di Skye è la più grande dell’arcipelago delle Ebridi Interne ed è sostanzialmente 80 km di brughiere vellutate, montagne spettacolari, laghi e corsi d’acqua scintillanti e imponenti e frastagliate scogliere a picco sul mare, ma anche castelli medievali e villaggi di pescatori. La città di Portree è la più grande dell’isola ed è spesso utilizzata come base per esplorare l'isola. 

L’isola di Skye è una tappa imperdibile che non può di certo mancare in un itinerario on the road in Scozia; noi ci abbiamo trascorso 2 notti e 2 giorni pieni, che sono il minimo indispensabile. Se hai a disposizione qualche giorno in più, su Skye troverai di certo qualcosa da fare.


Itinerario completo Scozia on the road

Questo è l’itinerario delle tappe dove abbiamo trascorso la notte:

  1. Edimburgo - 1 notte

  2. Dundee - 1 notte

  3. Inverness - 1 notte

  4. Isola di Skye -  2 notti

  5. Morar - 1 notte

  6. Loch Lomond - 1 notte

Per maggiori dettagli su dove abbiamo alloggiato LEGGI ANCHE: Come organizzare un viaggio on the road in Scozia


Ma vediamo ora nel dettaglio giorno per giorno come suddividere l’itinerario e le varie giornate!



Giorno 0: viaggio di andata e arrivo a Edimburgo

Giorno 1: Costa del Fife 

  • Culross

  • Elie

  • St Monans e Pittenweem

  • Anstruther 

  • Crail 

  • St. Andrews

  • Dundee 

Giorno 3: Highlands centrali e arrivo all’Isola di Skye

Giorno 4: Isola di Skye

Giorno 5: Isola di Skye

  • Tomba di Silente

  • Glenfinnan Viaduct

  • Fort William

  • Steall Waterfalls

  • Valle di Glencoe + Rannoch Moor

Giorno 7: Stirling

  • Stirling

  • ritorno a Edimburgo e partenza per l’Italia


Fairy Pools, Skye - Scozia
Fairy Pools

Questo è l’itinerario completo del nostro viaggio on the road in Scozia; presto esploreremo insieme ogni tappa e te la racconterò nel dettaglio.

Non perderti tutti gli approfondimenti sulle tappe di questo incredibile viaggio:

Extra:


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Vuoi partire per un viaggio in auto in Scozia ma non sai da che parte iniziare? Allora lascia che ti presenti la mia mappa digitale di questo viaggio on the road: la Costa del Fife e i villaggi di pescatori inclusa St. Andrews, Dundee, la Scozia nord-orientale e l’Aberdeenshire, le Highlands centrali e occidentali inclusa Stirling e infine la magica Isola di Skye.

Grazie a questa mappa potrai avere una base su cui costruire il tuo intero viaggio on the road in Scozia.

Si tratta di una mappa privata su Google Maps su cui troverai:

  • più di 100 luoghi da visitare inclusi edifici storici, castelli, musei, e spiagge

  • i migliori spot fotografici

  • i migliori trekking da fare in Scozia

  • attrazioni e attività personalizzate in base alla mia esperienza

  • i castelli più belli del paese

  • dove pernottare e dove parcheggiare l’auto

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turas math a bhith agad - buon viaggio in gaelico scozzese

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1 Comment

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Guest
un giorno fa
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Ciao Vanessa,

puoi inviarmi per piacere la tua mappa digitale del viaggio on the road in Scozia?

Grazie mille!

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